🏹𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 90🏹

333 23 2
                                        

Il Re portò le creature nell'angolo di Paradiso che Stre e Giorgio conoscevano molto bene. Era proprio la parte in cui Giorgio si era rifugiato e aveva parlato con Stre, schiarendosi molto bene le idee. I due fecero un sorriso malinconico alla visione di quel posto, facendo un bel sospiro nel sapere che tutto era finito. Ettore li fece sedere proprio vicino ad un lago formato da una cascata, che creava anche un'arcobaleno al di sopra di esso -è un posto molto tranquillo- commentò Piadina -è un posto isolato, perciò non tutti vengono qui. Forza, sedetevi così parliamo un po'- disse il Re, facendo sedere le creature sulla riva di quel lago. Si bearono del silenzio che li circondava, godendosi della meritata pace e della tranquillità che godeva quell'angolo di Paradiso -allora, da chi vogliamo iniziare?- chiese il Re, rompendo finalmente la questione, dando il via a tutte le rivelazioni -s-se posso essere la prima mi offro io- disse la piccola vocina di Fairy. Tutti furono d'accordo, così il Re le consegnò subito i suoi documenti -non devi per forza leggerli ad alta voce, sentiti libera di tenere tutto per te- disse il Re, riferendosi chiaramente anche a tutti gli altri presenti. Fairy ci riflettè un'istante, per poi scuotere la testa in segno negativo -no, siamo tutti uniti ormai, voglio condividere con voi la mia vita passata- sorrise la ragazza ed Anna le accarezzò piano la schiena, confortandola come poteva. Fairy aprì il documento, iniziando a leggere a voce alta il contenuto.

Fairy Dragon: Morta a trent'anni, residente in Paradiso. Nella sua vita precedente era una donna sposata con due figlie piccole. Era una donna gentile e molto paziente, una perfetta mamma. La sua famiglia era armoniosa e splendida.
Causa della sua morte: morta di arresto cardiaco. Si scoprì, dopo il suo decesso, che la donna aveva un problema al cuore, che le portò ad una morte quasi istantanea nel sonno.

Il documento rivelava anche alcune sue cose personali, come il colore preferito, i cibi preferiti, i suoi hobby e molte altre cose. Fairy, leggendo che lei era una mamma di due figlie, non potè fare a meno di commuoversi. Aveva abbandonato due creature, per una stupida malattia al cuore. Le mani iniziarono a tremare e piccole lacrime iniziarono a scendere sul suo viso. Stre si diresse verso di lei immediatamente, abbracciandola, ponendole il capo sul suo petto per confortarla -avrete ben compreso che questa lettura non sarà piacevole per nessuno. Nonostante questo volete continuare?- chiese il Re, dando la possibilità agli altri di evitarsi una grande consapevolezza e sofferenza -preferisco sapere e soffrire piuttosto che non sapere e vivere nell'ignoranza- disse Stre di getto, facendo ridere Cico di gran gusto -quale filosofo la diceva questa?- chiese -me medesimo- rispose il viola guardandolo con sguardo truce. Cico si zittì immediatamente, sospirando -anche io la penso come il mio gattino- disse Cico, rendendo fiero Stre. Anche gli altri concordarono e il Re capì che quelle creature erano davvero coraggiose. Fairy, intanto, si calmò, lasciando andare via la tristezza che aveva in corpo, respirando profondamente per pensare di nuovo lucidamente -stai meglio?- chiese Anna, e l'altra ragazza annuì, ritornando nella sua posizione. Stre si rimise accanto a lei, facendole posare il capo sulla sua spalla -il prossimo?- chiese il Re.

Tutti stettero in silenzio, avendo un leggero timore, adesso, nel sapere di più su loro stessi. Una creatura, però, alzò la mano timidamente, prendendo un bel coraggio -vado io- disse Piadina, alzandosi per prendere il proprio documento. Si sedette vicino a Cico, che gli diede delle pacche sulla schiena per dargli la buona fortuna.

Piadina Calda: Morto a vent'un anni, residente all'Inferno. Nella sua vita precedente era un'abile ladro che derubava chiunque e mentiva a chiunque per salvarsi, incolpando ogni persona nella propria zona. Cresciuto orfano e allevato da malintenzionati che lo portarono sulla cattiva strada.
Causa della morte: Non ha portato a termine un rapimento assegnatogli da uno dei capi della malavita più importanti, perciò fu ucciso a colpi di pistola da quest'ultimo.

Piadina spalancò gli occhi leggendo la sua descrizione -ora capisco perchè sono un Demone- sussurrò Piadina -brutta storia- commentò l'azzurrino, seduto dall'altro lato di Piadina -secondo me eri più stronzo quando eri in vita- disse il rosso ridacchiando -tu credi?- chiese il corvino, girandosi dalla sua parte -certo, sennò non si spiega perchè Paga si era innamorato di te- disse Cico. Al ricordo di Paga, una flebile scintilla si accese nei suoi occhi. Sentiva la sua mancanza. Il vedere tutti con il proprio compagno conosciuto in quell'avventura, per poi vedere sè stesso da solo. Voleva tanto scomparire, probabilmente dopo quella sessione di discorsi avrebbe detto al Re Lyon di spedirlo nel vuoto. Ma questo era ancora tutto da decidere. Stre diede un piccolo schiaffo sulla nuca del rosso, rimproverandolo per le parole dette in un momento totalmente sbagliato -ok, ok mi dispiace! Volevo solo fare una battuta, mi conosce da più tempo di te gattino, sà come sono fatto!- esclamò Cico -si, sta tranquillo Stre, Cico non ha detto niente di male- rispose a tono Piadina. Stre sospirò rimanendo in silenzio -perfetto, chi vuole essere il prossimo?- continuò a chiedere Ettore. Ne rimanevano altri cinque a cui mancava sapere il proprio passato. Tutti volevano saperlo, ma allo stesso tempo ne erano spaventati. Quello più timoroso era Alex. Il fatto che era un Demone implicava che, in precedenza, aveva fatto atti orribili. Aveva paura di sè stesso cavolo! E se poi Giorgio non lo voleva più? E se pensava che l'azzurrino non si meritava amore? E se -Alex, d'accordo vieni pure- disse il Re. Alex spalancò gli occhi, notando la sua mano alzata. Lo aveva fatto lui? Quando? -i-io- balbettò, ma Giorgio lo zittì con un bacio -muoviti che voglio prenderti in giro per quello che hai fatto- rise l'Angelo, tentando di tranquillizzare Alex -aspetta, aspetta, aspetta. Mi sono perso qualcosa?!- urlò Cico, con Anna che sorrise -immaginavo che tra quei due c'era qualcosa- commentò ella -era abbastanza scontato- disse anche Stre -ma non ci avete detto niente!- si arrabbiò Cico, guardando Alex prendere il suo documento -ora lo sai no? Non ti tortuterò più con i complimenti per la tua bellezza! Non sei contento?- chiese l'azzurrino. Cico assottigliò lo sguardo, mettendosi a braccia incrociate -stronzo- sussurrò, lasciando andare quella conversazione per smorzare la situazione -inizio a leggere- disse Alex per darsi la carica.

💜Spazio Shizuko❤
Questo è un'assaggio dei passati dei nostri personaggi. Ovviamente ci sarà chi avrà un passato più triste e chi meno. Noi ci vediamo sabato con il prossimo capitolo.
💜Ciao Shippatrici e Shippatori❤

Anime Opposte ♧Strecico♧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora