[Elisa]
Tengo le braccia posate sulla pancia, ancora non da all'occhio ma i paparazzi oggi sono tanti e sono presenti. Il mio abito color pesca mi cade a pennello e lascia solo vedere un lieve ma lieve rigonfiamento che nessun altro se non la nostra famiglia sa e immagina cosa nasconde. Lui è bellissimo, guarda sua mamma e di tanto in tanto guarda me. Emma è stupenda, ha un abito bianco a sirena, quello che aveva scelto con noi e le sta divinamente, mostrando a pieno la sua pancia di 4 mesi con le due creature. Ho letto che mi crescerà anche il seno, che non avrò il ciclo per i prossimi mesi e che il parto sarà un bel momento ma allo stesso tempo difficile. A breve la ginecologa mi farà iniziare un corso pre parto, ma prima di tutto ci farà scoprire il sesso, non manca molto in realtà. Niccolò cerca di auto convincersi che sia Enea solo perché di Celeste sarebbe gelossissimo, una mini noi al femminile, bella come il papà e la mamma.
Leone è accanto a suo fratello e sua sorella Chloe, io sono accanto a Ginevra e mio fratello Mattia. È un bel momento e tutto architettato alla perfezione dai due sposi, che non hanno tralasciato neanche i dettagli. Si sposano in comune, non stanno molto dietro alla chiesa e alle sue convenzione, a loro bqsta confermare il fatto di essere marito e moglie.
Siamo in un agriturismo nel verde, davvero meraviglioso che hanno preso per tre giorni. Siamo arrivati tutti stamani per prepararci e lasciare i bagagli e poi domani e dopo domani staremo nel resort compreso di terme, piscina e tanto verde. C'è anche la zona animali che è meravigliosa. Dal colle possiamo vedere Roma, meravigliosa come sempre dall'alto, nella luce delle sue bellissime 17:30, durante la cerimonia. Il sole caldo di maggio batte sui nostri corpi mentre tramonta e io inizio a sentire un dolce ma lento movimento in pancia. Ora è una carotina la mia lenticchia. Cercando di sembrare disinvolta poso una mano sul ventre ma Nicco mi nota subito e subito osserva cosa fanno i paparazzi, che sono semplicemente concentrati sugli sposi. Penso che durante la cena li faranno uscire, anche perché hanno fissato il resort completamente per noi. Siamo un centinaio, alcune amiche di Emma, colleghe di lavoro e lo storico gruppo di Stefano e ovviamente i miei genitori. Poi sono venuti alcuni amici nostri con cui ormai hanno legato anche Emma e Stefano siccome ormai siamo quasi tutti a casa loro, e infine parenti su parenti:
parenti dalla Puglia, da Napoli, da Firenze, ovunque. Inoltre c'è anche il papà biologico di Nicco, Marco, con la sua compagna Gaia e il figlio piccolo, di appena due anni, Samuel. Nonostante tutti questi invitati resteremo a soggiornare qui per due giorni solo noi stretti, nonché la mia famiglia e quella di Nicco, con Gine compresa perché ormai è parte di noi.
Emma è felice e bellissima, oggi è anche il suo compleanno, è il 25 maggio.
È una giornata impegnativa, tra matrimonio, compleanno e infine dedicheremo anche del tempo per il gender reveal dei gemelli. Niccolò mi sta addosso con gli occhi, sappiamo bene che mi sono ristabilita, lui non ha saltato una visita con me dalla
ginecologa e ancora oggi ricordo quel benedetto Lunedì, dopo quella domenica mattina al mare che gli ho detto di essere incinta, alla sua prima visita con me.Flashback
Mi stendo sul lettino avendo ormai capito la pratica e Nicco mi guarda e guarda la dottoressa senza capire né sapere che fare. Intravedo un po' la sua ansia e la sua emozione, come me alla mia prima visita. La prima cosa che ho detto alla ginecologa, entrata in questa stanza, è che porteremo avanti la gravidanza.
«Vieni Niccolò, vieni qua seduto vicino a lei» dice la dottoressa indicandogli lo sgabello affianco al lettino sul mio lato sinistro, sulla destra c'è lei con lo schermo.
«Io.. ok.. che devo fare poi?» balbetta in preda all' agitazione e si siede accanto a me e sorrido stringendogli la mano.
«Niente, farà tutto la dottoressa» gli spiego.
La dottoressa inizia a spargermi il gel nel ventre e poi avvia il macchinario. Guarda e controlla mentre intanto ci parla.
«Sai Nicco, tua mamma l'ho sempre seguita io! Anche per la tua nascita» gli racconta la dottoressa, la stessa che seguì anche mia mamma e fece nascere anche me. Penso che le nostre mamme hanno sempre dato tanta fiducia a lei, perché è sempre stata alla mano, perché la prima volta che hanno messo piedi qua dentro erano due minorenni, sole, perché Emma era incinta è scappata da tutti e aveva solo mia mamma.
«Un po' mi ha raccontato mamma» risponde Nicco.
«Eccolo, sempre qua!» esclama la dottoressa e sento la stretta di Nicco che aumenta forse involontariamente, preso dall'emozione.
«Allora, lo stress fisico si nota sempre Eli» parla la dottoressa «Ma sembra leggermente meglio»
«E per quando riguarda il sesso?» domando. Nicco non riesce a parlare, è visibilmente emozionato, è la prima volta che vede lenticchia sul momento.
«Tesoro, ancora è presto, potremmo provare dopo le 12 settimane, alla fine del terzo mese o altrimenti quarto inoltrato!» spiega lei «Nicco che ne pensi?»
«Beh.. non so che dire» balbetta ridendo grattandosi un occhio. Lo fa sempre quando non riesce a gestire un'emozione.
«Sei contento?» chiede nuovamente lei.
«Tanto» risponde semplicemente ma deciso. La dottoressa spippola qualcosa e all'improvviso nella stanza rimbomba un battito. Sussulto guardando la dottoressa e stringendo più forte la mano a Nicco.
«È il cuore del vostro bambino» svela lei e i miei occhi si appannano di lacrime che però non mostro e non lascio cadere. Nicco uguale, su questo siamo simili.
«Bene» dice fermando il battito che avrei voluto continuare a sentirlo per ore «Abbiamo finito, ancora stai a riposo Eli mi raccomando! Puoi sistemarti» io e Nicco siamo ammutoliti, ancora estremamente colpiti da ciò che abbiamo sentito, la nostra vita, il nostro futuro. Nicco mi aiuta ad alzarmi e mi pulisco.
«Direi facendo un po' di calcoli che la scadenza della gravidanza sarà.. mh ora siamo a fine Aprile..» parla al dottoressa facendo dei calcoli mentre stampa l'immagine di questa ecografia «a Ottobre!» controlla qualcosa su dei foglietti per poi prendere la foto e tornare sulla sua scrivania.
«Si precisamente il 15 ottobre» afferma lei e io e Nicco subito ci guardiamo.
«Il 12 è il mio compleanno» dice lui sorridendo.
«Beh sarà sicuramente un bel regalo allora» continua la ginecologa.
Fine flashback
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Senza Averti Mai
FanfictionQuando tutto sta crollando, quando le aspettative sono poche e quando non ti resta veramente niente arriva il momento in cui con le tue uniche forze cerchi di rialzarti. Ma no, non lo fai per te, lo fai per chi hai messo al mondo: lo fai per tuo fig...