Chapter 48: La Storia di Yuri Toyomitsu (Parte IV)

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 Nel Presente...


A Cantasia tutto si spense. Per pochi secondi ed improvvisamente ogni cosa fu avvolta nelle tenebre. Nessuno fiatò, l'eccitazione impregnò l'aria improvvisamente rovente e pesante.

Un faro si accese con uno scatto, di un colore magenta e puntò sul palcoscenico. Chisaki Kai alzò le braccia al cielo in una posa trionfale.

«Buonasera e benvenuti, miei fedeli Alpha!» esclamò forte, attraverso la solita maschera da medico della peste che indossava.

Yagi e Keigo si avvicinarono di poco, tuttavia tennero le distanze da tutti quegli esseri pronti a cercare pura soddisfazione.

«Questa sera, prima di dare il via ufficialmente all'Asta, vorrei mostrarvi il mio prezioso cimelio e lo marchierò dinanzi a tutti voi!».

Dietro di lui, accompagnato da un leggero movimento delle tende nere, arrivò Izuku Midoriya, con lo sguardo vuoto e puntato al nulla. Per poco Yagi non si tolse la maschera per il più vivido sgomento, Keigo gli bloccò subito il polso senza però guardarlo.

Kai indietreggiò di qualche passo per poter essere dietro Izuku, ora immobile con il collo leggermente inclinato e scoperto. Nessuno osò interrompere quel pesante silenzio carico di adrenalina ed eccitazione.

Con dolcezza, piantò un piccolo bacio sulla ghiandola odorosa. I suoi canini si fecero più lunghi, le sue pupille affilate e i feromoni carichi di lussuria si avvolsero intorno all'Omega. Le sue mani fremettero leggermente.

La mandibola scattò su quella delicata e pallida pelle con un rumore molto nitido. Izuku sobbalzò un po', i suoi occhi prima si chiusero poi puntarono al soffitto in un urlo muto. Nessuno seppe dire se fosse stato immerso nel piacere o nella paura più profonda.

«Sarai cosciente per qualche istante, Izuku e ti dirò perché non dovrai più fidarti di nessuno, soprattutto di Rody Soul» sussurrò Chisaki.

Quelle pupille smeraldo riacquistarono un po' di luce: Izuku fremette un po' mentre tremava e guardava le numerose teste mascherate poco più in basso.

«Rody aveva un compagno, Izuku. Si chiamava Yuri Toyomitsu, un Omega gravido che perse la vita sei mesi fa. Ti ha mentito. Ho le registrazioni...».

Kai tirò fuori il suo cellulare, scelse un video di pochi secondi e glielo fece vedere. Izuku scosse leggermente la testa quando vide Rody stringere la mano di Yuri e baciarne il dorso, poi il pancino e infine le labbra. Scorse il morso su ciascun collo.

«Sì, Izuku. Rody ti ha mentito. Da sempre e così anche Eijiro...».

Kai mostrò una foto dove si vedevano Yuri, Eijiro e Rody mangiare un panino insieme.

«Queste foto e video sono stati immortalati dalle telecamere di sicurezza di Cantasia. Era giusto mostrartele e liberarti finalmente dall'eterna menzogna».

«NO!».

Improvvisamente l'attenzione ricadde su un giovane Alpha con una maschera che raffigurava la testa di una tigre. Keigo sorrise appena.

-Alla fine hai scelto, dunque... ma è troppo tardi...-.

«Mi dispiace, ho mentito! Ma ti prego, Izuku!» la maschera fu tolta e il volto disperato di Rody comparve.

Izuku non trattenne le lacrime.

Chisaki Kai pescò una registrazione vocale dal suo cellulare e la fece partire.

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