Chapter 69: Nuovo Kouhai per Izuku Senpai

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Settimane più avanti...


«Izuku senpai, questo è un nuovo acquisto. Per favore, istruiscilo al meglio».

«Inasa Yoarashi, piacere!» esclamò l'imponente Alpha in un completo blu notte, gli occhi neri, i corti capelli corvini e una potente voce.

Il verdino guardò Tenya che si stava aggiustando gli occhiali sul naso con una solo mano. Era nervoso come non mai.

«Quanti anni hai, Yoarashi-san?» domandò l'Omega.

«Venti appena compiuti, senpai!» rispose con fin troppo brio.

Izuku annuì mentre inspirava profondamente dal naso. Istintivamente guardò il suo ventre. Erano già passate ben cinque settimane e tranne un leggero rigonfiamento intorno all'ombelico poteva ancora nascondere il suo stato interessante. Ripensò ai cerotti trasparenti che sfoggiava sulla ghiandola odorosa, poi tornò al ragazzo di quasi due metri dinanzi a lui.

Non sembrava un Alpha di cui aver paura.

«E tu senpai? Quanti anni hai?».

«Diciassette».

«Wow! Sei giovanissimo, senpai!» disse stupito. «Ti ammiro! Per favore, prenditi cura di me!».

Izuku annuì poi si fece seguire nel suo ufficio. Rody non c'era, stava cercando di recuperare alcune lezioni per non perdere crediti all'università, così come Eijiro. Katsuki era impegnato con la Petit Fleur, gli studi per l'università e, ovviamente, Yuri tra l'altro sempre con lui.

Il principino ruba-cuore aveva già quattro mesi. Chiunque lo guardava se ne innamorava perdutamente.

Sarebbe stata una lunga mattinata di quel gelido marzo, se lo sentiva. Un po' un deja-vu del passato. Dopotutto Katsuki gli aveva confessato di essere incinto proprio nel mese di marzo. Che buffo il destino.

Già, davvero strano...



«Quindi ti hanno affibbiato un tizio alto due metri?».

Il verdino annuì prima di prendere un morso del tramezzino con prosciutto e insalata. Katsuki gli servì anche una tazza di tè caldo con una fetta di limone per poi gettare un'occhiatina a Yuri che se ne stava tranquillo in braccio al suo amico.

«Come va la gravidanza?».

«Tensei-san mi conferma che va tutto benissimo ma devo mangiare di più e mi ha prescritto una dieta bilanciata. Purtroppo con le nausee non riesco a seguirla alla lettera» ammise il verdino.

La sua mano appoggiò sul ventre e Katsuki avidamente la osservò arcuarsi leggermente.

«Non si fa ancora vedere, ah?».

«Non come vorrei ma per ora va bene. Non voglio che si sappia troppo in giro che sono incinto, Kacchan» rispose pensieroso Izuku. «E poi sai? Ho fatto un calcolo... il bambino dovrebbe nascere a metà novembre!».

«Patirai le pene dell'inferno quest'estate e con il pancione, te lo dico io!» sogghignò l'altro, malevolo.

Il verdino, per tutta risposta, sorrise dolcemente. Andava bene così.

«Stasera chiudo in anticipo. Ogni mese festeggiamo Yuri con una cena» fece sapere il biondo. «Perché non venite anche tu e Rody?».

«Mi piacerebbe molto ma sono impegnato, Kacchan. Sono cose che non posso rimandare» sospirò. «Magari ci teniamo liberi per il prossimo mese».

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