Era agitata per l'aspettativa, perché dentro di sé aveva atteso quel momento ogni giorno, e perché quegli ultimi due mesi erano stati il periodo in cui si era pian piano rialzata dal torpore apatico in cui era caduta da troppo tempo.
-Ti amo ancora-.
Filippo lo disse con voce così sommessa, come se avesse la gola chiusa, che se non fosse stato per il completo silenzio in cui si trovavano Giulia non sarebbe riuscita ad udirlo nemmeno da quella misera distanza.
-Forse in maniera diversa. Meno trasognata- Filippo lo disse con un mezzo sorriso malinconico – Però ti amo ancora-.
Quando Giulia si sporse per prendergli il viso tra le mani lo vide trasalire per la sorpresa.
-Stavo per dire, prima che mi interrompessi, che anche tra di noi le cose sono migliori. E ... -.
Giulia si morse il labbro inferiore.
Ci sarebbero state molte cose che avrebbe voluto dirgli – o forse solo una che le racchiudeva tutte-, ma si rese conto che per lei non era ancora arrivato il momento giusto per dirle.
"Ma arriverà".
Nel frattempo, però, poteva partire da quelle più semplici.
-Non vuoi più la separazione, vero?-.
Filippo la guardò con occhi sgranati per i primi secondi, prima di scuotere debolmente il capo. Giulia gli sorrise:
-Nemmeno io-.
Era stato un lento avvicinarsi. Sarebbe stato del tutto errato affermare che si erano ritrovati così vicini solo negli ultimi minuti. La verità era che la distanza si era accorciata sempre di più ogni giorno, fino a quando non le era più sembrato sbagliato essere lì di fronte a lui, a farsi toccare e a toccarlo di rimando.
Erano state tante cose – Filippo che aveva dimostrato davvero di volerci essere, di volerla aiutare, che non gli importasse della relazione con Lorenzo, che in realtà fosse già affezionato al bambino che stava portando in grembo, che ci tenesse sul serio-, e anche se le ferite non si sarebbero mai del tutto rimarginate, era una sua scelta anche quella di dare una seconda chance dopo aver avuto la prova che poteva essere una possibilità.
Quando si ritrovò a baciare Filippo, dopo più di un anno dall'ultima volta, le parve un po' come se fosse un loro secondo primo bacio. Erano sensazioni che ricordava, ma erano allo stesso tempo anche nuove, diverse.
Fu un bacio breve, decisamente differente da certi che erano stati abituati a scambiarsi, ma bastò.
-Non credo di essere pronta a ricominciare nel vero senso della parola, non subito- Giulia glielo sussurrò a pochi centimetri dal suo viso, sentendosi molto più vulnerabile di quel che si sarebbe aspettata. Fu una sensazione che la abbandonò non appena Filippo le sorrise di rimando.
-Prendiamocela con calma. Nessuna fretta di fare nulla-.
A Giulia sembrò un giusto compromesso.
Sembra quasi la felicità
Sembra quasi l'anima che va
Sogno che si mischia alla realtà
Puoi scambiarla per tristezza ma
E' solo l'anima che sa
Che anche il dolore passerà [1]
"Forever isn't for everyone
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Walk of Life - Adulthood
Ficción GeneralLa vita a quasi trent'anni è fatta di tante cose: eventi felici ed eventi che ti mandano in crisi, successi ed insuccessi, traguardi personali e lavorativi, vecchi legami che cambiano e nuovi che nascono ... Giulia è convinta di saper navigare il ma...