•PROLOGO•

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Premessa!
Questa storia è frutto della mia immaginazione/realtá, circa 1 anno fa ho iniziato a scrivere e tutt'ora continuo a farlo, essendo la mia primissima storia non ho prestato molta attenzione a come scrivessi e svariate cose, solo ora rileggendo alcuni capitoli di sfuggita mi sia accorta di quanto facessi Schifo ma okei! Durante la storia troverete la svolta della protagonista, quindi spero voi non vi fermiate all'apparenza, la protagonista cambierá grazie a qualcosa/qualcuno che stravolgerá la sua routine. E non intendo un semplice ragazzo, ma chiunque.
Poi ovvio non obbligo nessuno a leggere la mia storia, assolutamente, ma ricordate che tutto puó cambiare e che la mia storia ha avuto il cosiddetto cambiamento grazie a me ed a voi, si con il vostro sostegno e con le vostre critiche, vi sto riempendo la testa di chiacchiere, quindi ora vi lascio alla storia di Ludovica!! Un commentino ogni tanto non farebbe male, giusto un vostro parere.
Mee ne vado giuro!😂 buona lettura❤❤

Ed ecco un'altra notte in cui la mia mente prende possesso dei miei pensieri.
Mi capita spesso di non dormire, e se dormo è solo per pochissime ore.
Rimango sveglia immersa nei miei pensieri, sulle cose passate che ho superato e sulle cose che dovrò ancora affrontare. Non che cambi tanto da un giorno all'altro eh...ma  insomma un resoconto della mia vita.
Guardo insistentemente fuori la finestra ed i raggi della luna rispecchiano sulla mia figura, che a pochi metri dal letto riflette poi nello specchio.
Il leggero vento autunnale sfiora il mio viso, ed i miei capelli lunghi, scuri, sono cosparsi sul cuscino. Lunghi e non poco.
Ricordo ancora all'etá di undici se non dodici anni quando andai nel salone per tagliarli, rasai tutto un lato e piansi per interi giorni, solamente perchè un bambino mi sfidò, ed io, Ludovica, dura e orgogliosa come sono non osai rifiutare, ovviamente. Ma ad oggi diciassette anni farei la stessa ed identica cosa, solo per rivedere il viso scioccato di quel ragazzino.
Il mio essere scontrosa, essere riservata e porre pochissima fiducia nella societá mi ha fatto allontanare moltissime persone. Ma non credo che io sia cambiata dalla notte al giorno, come dicono tutti, semplicemente non sono stati attenti durante il lasso di tempo che mi ha portato poi ad essere definitivamente cosí.
Non ho amiche, o almeno non come tutte quelle ragazze che vanno a fare shopping, pigiama party ecc... No, assolutamente.
A malapena ho amiche di classe.

I miei genitori sono separati, mio padre, se può essere considerato tale, passa intere giornate nei bar a causa del suo vizio, che consiste nel bere sempre.
Ormai non è a casa con noi da circa otto anni e da quel giorno non so che fine abbia fatto, ma una cosa è certa. Quel terribile vizio  che l'ha trasformato e fatto allontanare dalla sua famiglia, ce l'ha ancora. Le voci girano.

Mia madre occupa entrambi i ruoli, nel suo piccolo cerca di darci tutto ciò di cui abbiamo bisogno, sia a me che alle mie sorelle, lavora a Roma, in una pizzeria, dal pomeriggio fino notte fonda. Si fa a pezzi per noi.
Sara e Giulia sono le mie due sorelle.
Sara è la piú grande, ha vent'anni, ed è totalmente il mio opposto, mentre Giulia è la piccola di casa e si può dire che è una me, ma in miniatura.
Senza queste tre donne la mia vita non avrebbe senso.
Mordicchio leggermente le mie labbra e gioco con il piercing al naso, dopo un tempo infinito finalmente i miei occhi castani si chiudono lentamente, facendomi sprofondare nel sonno piú profondo.
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Buon inizio storia,spero vi piaccia!

Il Mio Sbaglio PreferitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora