Il Mio Sbaglio Preferito

•10Capitolo•

Non evitate le note sottoo è MOLTO importante!
Buon proseguimento❤

È domenica mattina, la voglia di alzarsi  dal letto è pari a zero, prendo il cellulare ed apro facebook, mi arrivano molte notifiche tra cui una richiesta in particolare, quella di Marco Granata, sí quel Marco, ma decido di rimanerla in sospeso.
Noto due messaggi da Naomi con un "buongiorno ludo" -"dobbiamo uscire, questa sera c'è una festa bellissima ti prego, vieni dai" faccio un lieve sorriso ed invio il messaggio"buongiorno anche a te.Okkei verrò, poi ci aggiorniamo"

Ho un messaggio da un numero da me sconosciuto, con un "ciao piccola" guardo la foto ed è proprio Marco...
Come fa ad avere il mio numero?
Nonostante la mia curiositá e forse anche un po' la voglia di rispondere, decido di non farlo.

Mi dirigo verso la cucina e alla vista di Andrea( zio), gli stampo un bacio sulla guancia, non voglio che se ne vada mai piú, ho bisogno di lui nella mia vita, mi è mancato veramente tanto.
Sorpreso si gira, mi rivolge il suo splendido sorriso ed un"ciao piccoletta"

<<oggi ho preparato le crêps per tutti, Manu(mamma)è andata in cerca di lavoro, Giulia è andata a messa e Sara si sta preparando>>

<<Ehm...questo tutti? Siamo solo in tre!>>

<<Ah perchè non lo sapevi? Il ragazzo di Sara viene qui per pranzo, ah dopo devi prendere Giulia>>
Sgrano immediatamente gli occhi all' udire delle parole.
Dinuovo? Cioè nel senso non dinuovo, ma da solo vero?
<<D-Davvero?>> dico titubante.
Oh cazzo.
<<Si signorina, davvero, qualche problema?>> chiede inarcando il capo.

<< No, non preoccuparti>> lo liquido cercando di essere disinvolta, quando poi sono tutt altro in questo momento

Mi dirigo in camera ed emetto un verso di frustrazione, dando anche un calcio alla porta.
Se viene Marco, io muoio, non voglio vederlo, non riesco a sopportarlo a scuola, figurati averlo anche nella mia famiglia.
Ma dai.
La fortuna è proprio dalla mia parte, lo ammetto.

Sono appena le 11:00 quando vado a farmi un bagno caldo, e sento il mio stomaco brontolare, ripenso subito a ieri sera e mi immergo ancora di piú nella vasca cercando di non pensarci.
Sento gridare Sara con un "Ludo muoviti che devo andare in bagno"  ed emetto un grugnito.
Pensavo fosse iniziata una bella giornata, mentre invece si sta rivelando l'opposto.
Oggi devono lasciarmi in pace.
Velocemente mi asciugo e mi rivesto, colore il mio viso leggermente senza esagerare con i trucchi, anche perchè non mi va.
Lego i capelli in una  crocchia ordinata  ed esco rivolgendo uno sguardo omicidia a Sara che stava aspettando, mi fa la linguaccia, mentre corre verso il bagno.

Mi incammino con Giulia al ritorno, che mi pone mille domande.
<<È bello? Simpatico? Oppure sembra un antipatico senza cuore?>> chiede guardandomi speranzosa che io gli dia delle risposti in grado di soddisfarla.
Antiptico e senza cuore definirei il fratello, ma anche decisamente bello.
Insomma i genitori hanno saputo farci con entrambi.

Quando purtroppo arriviamo, perchè sí, per me è un purtroppo, avrei preferito girovare in giro di domenica mentre tutti sono riuniti a casa con i propri familiari, sí, l'avrei fatto se mia madre non me lo avesse proibito.
Troviamo i giovani ragazzi ad aspettarci, rivolgo un sorriso piú che falso.
Marco con grande coraggio e ironia mi rivolge la parola, rovinando la giornata ancora di piú, la sua presenza mi infastidisce non posso farci nulla, è piú forte di me.