•69Capitolo•

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Questa notte, ho detto per la prima volta" ti amo"
Sono felice, perchè è Michele, l'ho detto a Michele, forse ci lasceremo prima del previsto, ma chi lo sa? Siamo molto diversi, ma ci completiamo.
Dal nostro primo incontro ho provato una certa attrazione, per il momento voglio vivermelo, voglio restare con lui per un tempo indefinito, ora, sono felice con lui.

Siamo ritornati metá lucidi fortunatamente, non volevo di certo farmi la strada a piedi mezza ubriaca.

Tra poche ore andrò in ospedale, ho un'ansia tremenda, non so di preciso perchè, sono solo notizie, spero vivamente  non negative.
Voglio veramente cercare la mia famiglia.
Voglio spiegazioni, e la veritá.

<<Bambola, svegliati>>sento urlare dalla porta e in fretta infilo una canotta.

<<Dimmi Fede>>urlo di rimando, sbuffo, noto la sveglia sul comò, sono solo le 10:32.
Precisina la ragazza.

<<Il tuo ragazzo è in un cucina, ha chiesto urgentemente la tua presenza>>dice, mentre io apro la porta.
Mi acciglio e scendo le scale, strano giá stia qui.

Michele è seduto sul divano mentre parla con Luigi.
<<Buongiorno>>dico sedendomi a gambe incrociate di fianco i due.

<<Dimmi>>fisso il moro e lui aggrotta la fronte.

<<avevo bisogno di baciarti>>ammette, si alza di poco e prende il mio viso tra le sue mani giganti.

Io sorrido ed i nostri denti, si scontrano piú volte.
Gli stampo un bacio sulle labbra e sento Luigi fare versi di disgusto.

<<Abbiate rispetto>>dice,  mettendosi una mano sul cuore.
Io scoppio a ridere ed il moro si illumina.

<<ho portato il cornetto ad amarena>> dice, mi indica la cucina ed una busta.

<<Hai visto che amico Ludo? Pensa solo a te>> Luigi fa una faccia buffa, finto offeso.

<<Coglione, secondo te non vi pensavo? Ci sono per tutti>> il moro sorride soddisfatto e chiama anche Giovanni e Simone.

<<Piccoletta, dopo avrai notizie>>Fede mi passa una mano fra i capelli ed io sorrido.
Annuisco e lui sorride con un luce strana negli occhi.

<<Ti accompagno io>>afferma il mio ragazzo, non ne avevo dubbi.

<<No, non sei proprio il ragazzo di una volta, sei diventato un fottuto pappamolle>> Giovanni gli lancia una penna, non so veramente da dove sia uscita.
Tutti scoppiano a ridere, Michele mi guarda, sorride.

<<Dovete ringraziare solo lei>> dice e mi indica, gli altri fanno una faccia a dir poco epica  ed io rido.

<<vado a preparmi>>urlo una volta finito di fare colazione.

<<Se vuoi, vengo anche io>>afferma Michele, io annuisco.

Sento fischi dei ragazzi, ma non hanno capito proprio nulla.

<<Tu sceglimi qualcosa di comodo>>ordino, mentre mi chiudo in bagno, prendendo tutto il necessario.

Mi chiudo nel box doccia  ed uso il mio amato bagnoschiuma a cocco.
Mi insapono e risciacquo per poi asciugarmi, indosso l'intimo e momentaneamente gli abiti di prima.

Entro in camera e trovo il moro sdraiato sul letto.

Sulla sedia, c'è un pantaloncino ed una canotta nera.

Non metterò di certo un pantaloncino, anche se con questo caldo, un jeans non è la miglior cosa.

<<Metterò il jeans chiaro>> dico ripiegando  e mettendo in armadio il pantaloncino.

Il Mio Sbaglio PreferitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora