•67Capitolo•

742 68 9
                                    

Pov Angelica

Tra esattamente due giorni Ludovica gareggerá contro Matteo, non voglio sottovalutarla,  perchè so che si sta impegnando molto e che le piace ciò che fa.
Quindi spero vivamente vinca, tutto è nelle sue mani.
Ma con un maestrino come Michele, quasi si potrebbe andare sul sicuro, lui è il campione della corsa.
Conosce tutti i punti deboli di Matteo o almeno se non tutti, la maggior parte, Ludovica potrebbe batterlo ad occhi chiusi.

<<Noi andiamo ad assistere Ludovica, mi raccomando voglio tutte le informazioni in tre ore ragazzi so che potete farcela>> Il capo indica me, Bruno, Miriam e Pietro per queste famose informazioni mentre gli altri andranno a guardare la prova di Ludo.

Sbuffo sonoramente, lui mi trucida con lo sguardo ed io sorrido falsamente.
Mi fa l'occhiolino e si trascina tutta la gang dietro.

<<Bene ragazzi conviene metterci all'opera>>dice Pietro battendo le mani.
Miriam lo abbraccia ed io mi mordo il labbro inferiore.
Vorrei anche io un amore come il loro.

<<Io ho già stampato varie cose prima a casa, date voi un'occhiata, vedete se può interessarci>> dice so tutto io, Bruno.

Lo guardo per mezzo secondo e lui mi sorride.
Il mio odio nei suoi confronti aumenta a dismisura giorno dopo giorno

<<Angy allora entra nel profilo, cerca di ricavare piú informazioni possibili, anche quelle che sembrano banali>>
Ordina Pietro, quello che stiamo facendo non è vero lavoro, solo un'idiozia di Michele, "meglio prevenire che curare", odia essere preso in contropiede e quindi vuole sempre guardarsi le spalle, come giusto che sia, anche se delle volte esagera un po'.

Personalmente ho sempre pensato di essere un gruppo di classici amici, ma ad occhi esterni il nostro nome è molto conosciuto, temibile, e non so neanche come sia potuto succedere, riconosco che forse sono state una successione di episodi a farci riconoscere, non nel migliore dei modi, però non siamo come tanti altri, non spacciamo droga ed altrettanto non comandiamo un giro di prostituzione, anzi tutti e soprattutto I ragazzi rispettano le donne e non oserebbero neanche fare tali proposte, almeno per quanto io li conosca.
Il nostro impero se così posso definirlo è stato creato sì, sull'illegalitá, però suppongo in molti ci invidiano e vorrebbero prendere il posto di Michele perchè infondo abbiamo fiducia, soldi e potere "puliti", non torturiamo le persone, non minacciamo, e molte volte rispondiamo con indifferenza a questo genere di cose, non oltre I limiti però.
Siamo un gruppo limpido ed abbiamo conquistato il podio solo grazie alle moto, alle nostre passioni, si è poi tramutato tutto in un gioco sporco, ma non facciamo nulla che vada oltre.

Dopo due ore circa, tutti ci alziamo dalle nostre postazioni e distogliamo finalmente gli occhi dal display del computer.
E solo ora mi accorgo che per due ore nessuno aveva accennato ad una parola, immersi nei conti, nel trascrivere e nel ricercare.

Con Miriam mi sdraio sul divano,  allontanandoci dai due restanti.

<<a settembre faremo quattro anni, ma ci credi?>>dice entusiasta ed io sono felice per loro.
Li ho sempre amati, fin dal primo momento, hanno litigato e si sono separati non so quante volte, ormai ho perso il conto, ma con un bacio riparatore cos'è che non si aggiusta?

<<a quando le nozze?>>chiedo divertita, lei scoppia a ridere però poi si fa sempre piú seria..
<<credo sia presto, però sogno un matrimonio, una famiglia con lui>> sorride e gli occhi gli si fanno lucidissimi.

<<Beh invece a te? Nessun ragazzo ancora?>>domanda con un sorriso malizioso.

<<Mi manca, eppure si trova solo alla stanza di fianco, mi manca veramente troppo>> dico malinconica.

Il Mio Sbaglio PreferitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora