F: <<Se n'è andato finalmente.>> sussurra e Mattia lo sente.
M: <<Abbiamo la serata per noi. Mio padre è un santo.>> io annuisco rabbuiandomi ricordando che Ignazio andrà con loro.
M: <<Quindi ora possiamo smetterla di far finta di non conoscerci?>> ride avvicinandosi a mio fratello che annuisce.
M: <<Bene... Che peccato, tu venivi tante volte a Roma e non passavi mai a trovarmi... Che brutta persona>> ride ripensando a quello che abbiamo detto a mio padre, Franz fa solo un sorriso, ma non accenna a sbloccarsi più di tanto, Mattia mi guarda un po' pensieroso.
M: <<Ti da fastidio se lo abbraccio o se stiamo vicini?>> mi chiede.
Io<<No, figurati. Anche un bacio non mi da fastidio.>> Mattia annuisce e si mette seduto accanto a mio fratello nuovamente a gambe incrociate e gli accarezza i capelli.
M: <<Ciccio...>> lo chiama piano, ma mio fratello si limita solo a guardarlo con uno sguardo quasi spavento.
Io: <<Io magari... Esco un po' fuori?>> chiedo credendo che possano aver bisogno della loro privacy.
M: <<No, perché? Per me non è un problema.>> mi dice con un sorriso.
Io: <<Forse sono di troppo e voi non vi vedete da un po' e...>>
M: <<Non preoccuparti ehy...>> mi dice teneramente, accarezza un braccio a mio fratello mentre lui si tocca nuovamente il collo.
M: <<Ti va di dirmi cosa è successo? Magari parlare...>>
F: <<Okay..>> dice quasi stupendomi, si mette sul letto a gambe incrociate davanti a Mattia e mantiene lo sguardo basso.
F: <<Ieri Piero aveva un concerto e papà era arrivato la mattina, era nervoso la sera in camerino e tu lo sai come sono, scatto in un niente, soprattutto quando se la prende con lui dopo quel che gli ha fatto e... E però ho esagerato e mi stava per dare uno schiaffo, ma Piero mi ha protetto prendendolo lui al posto mio...>> sussurra chiudendo gli occhi.
M: <<E' per questo che stai così, ti senti in colpa?>> gli chiede.
F: <<Non solo... Stamattina papà mi ha incolpato di tutto e mi ha stretto... Cioè, il maglione... Mi sentivo soffocare e... Non lo so.>> dice con voce bassa e Mattia annuisce.
M: <<Mi dispiace Ciccio...Ma io sono qui per te lo sai, anzi per voi.>> gli dice strizzandomi un occhio.
F: <<Mat io non voglio causarti problemi, già Piero a causa mia sta così...>> sussurra debolmente.
M: <<Franz, c'è papà pronto a difendermi, ci siamo noi a proteggere te e lui. Piero ha agito così perché voleva proteggerti dal dolore, per non farti soffrire nonostante tu non gliel'abbia chiesto.>> dice teneramente.
F: <<Ma ero io che dovevo proteggere lui... Devo proteggere anche te.>> sussurra ancora.
M: <<Ci dobbiamo proteggere a vicenda. Andrà bene Ciccio, te lo assicuro.>> gli dice lasciandogli un dolcissimo bacio sulla tempia. Un gesto forse banale, ma in quel gesto c'è la sua voglia di essere al fianco di mio fratello ed inevitabilmente al mio. Vedo mio fratello slanciarsi in avanti e buttare le braccia al collo di Mattia stringendosi contro di lui ed iniziando finalmente a piangere, Mattia apre le gambe e lo fa mettere tra di esse per lasciarlo sfogare, sembra un gesto che ha compiuto così tante volte ed io mi sento solo un estraneo adesso, mi sento qualcuno che vede per la prima volta i ragazzi che ha di fronte.
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Un pensiero speciale - Il Volo
Fanfiction"Hey scimunito! Volevo solo dirti che non mi dispiace affatto pensare che sei una testa di minchia, e non me ne frega nulla se ora tutto l'hotel mi sta sentendo. Lei non ti ama, non ti amerà mai, non lo vedi che sta con te solo per i soldi, solo per...