Casi clinici

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G<<Piero è presto per...

Io<<lo so ma voglio che vada tutto bene stasera e voglio esser elegante>> dico rovistando tra le cravatte cercando una nera

Io<<non è possibile che non c'è...

Io: <<L'ho portata...>> sussurro cercandola tra le varie cravatte, ma è tutto vano, non la trovo.

Io: <<Ma che miseria.>> sbuffo chiudendo velocemente l'anta dell'armadio facendola sbattere.

G<<Piero...

Io<<le ho portate tutte le cravatte e non è possibile che l'abbia dimenticata...l'ho anche messa una delle prime sere >>

M<<dai stai tranquillo...ora la cerchiamo>>

Io<<le lascio tutte lì è impossibile...

Mi passo nervoso una mano tra i capelli.

F: <<Non puoi metterne un'altra?>> mi chiede.

Io: <<No, voglio mettere quella nera, e ovviamente non la trovo.>> sbuffo.

M<<l'andiamo a comprare un'altra carina...

Sbuffo sedendomi sul letto

Io<<ok, a questo punto la compriamo>> mi rassegno e noto mio fratello appoggiare la testa nell'incavo del collo di Mattia

Non faccio caso a quel gesto, continuo a pensare alla mia cravatta scomparsa e sbuffo.

Io: <<Mi sa che l'ho lasciata in qualche camerino.>> sbuffo ancora.

Sento Guido ridere

Io<<dai Guido era bella quella...

G<<non ho detto nulla>>

M<<anche quella grigio topo è bella però...

Io<<sì e forse può anche andar ben...ma come fai a saperlo? >>

M: <<Ho tirato a indovinare.>> risponde e io lo guardo appena.

M: <<L'ho vista ieri che abbiamo messo in ordine delle cose e mi è piaciuta.>>  mugugno appena.

Io<<faccio finta di crederci...

M<<bravo e io faccio finta di averti detto la verità >>

Io<<sei strano oggi...

M<<ho il divieto di parlare...

F<<ma che stupido sei>> sussurra

Io: <<Sentite, fate quel che volete basta che non usiate la mia roba.>> dico loro, vedo Franz e Mattia scambiarsi un'occhiata e mio fratello chiudere poi gli occhi.

F<<Bro non è come pensi...

Io<<è meglio che non penso Franz eh>> sbuffo

M<<Piero...

Io<<sono nervoso per i fatti miei non ce l'ho con voi e sono stanco ok? Almeno non mi dite minchiate>>

Li vedo abbassare lo sguardo, io sbuffo appena, sono diventato fin troppo nervoso così mi alzo ed esco dalla camera sbattendo la porta.

Sento qualcuno afferrarmi dall'avambraccio e spingermi nella sua stanza

I<<sei un po' nervoso signorino Barone eh... >> sussurra una volta che la porta si chiude

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