L'unica cosa che vorrei sono le braccia di Ignazio, le sue mani ad accarezzarmi, a fatica prendo il cellulare mandandogli un messaggio.
Io: "Vieni da me." solo tre parole, le prime pensate, lui non risponde ed io sono certo che non verrà, passo i minuti a fissare il muro cercando di non pensarci fino a quando sento bussare alla mia porta.
I: <<Piè...>> mi porto una mano sulla guancia a causa del piccolo sorriso che mi è sfuggito.
I: <<Piccolo che succede?>> mi chiede vedendo che non reagisco, mi accarezza un fianco preoccupato. Ora mi sento completo, sono contento che lui sia qui, ma continuo a non parlare, ho come un blocco.
I: <<Piero, amore...>> si stende facendo aderire la mia schiena al suo petto nonostante ci dividano le coperte, cerco la sua mano che facilmente trovo nella mia, vorrei dirgli di restare e proteggermi ma proprio non riesco.
I: <<Che ti succede?>> è preoccupato il suo tono ed io scuoto debolmente la testa.
I: <<Ehy...>> insiste mentre Guido arriva in camera e non nota subito Ignazio, il quale si mette seduto tenendo sempre la mia mano nella sua.
G: <<Tuo padre ha preso il taxi per l'aeroporto.>> mi comunica, ma io non gli rispondo.
G: <<Piero mi hai capito?>> mi chiede girandosi e vedendo Ignazio.
G: <<Oh ciao... Che succede?>> gli chiede preoccupato avvicinandosi.
I: <<Non lo so... Mi ha chiesto di venire qui, ma non capisco, non mi dice nulla.>> dice accarezzando la mia mano, Guido si siede vicino a me ed io nascondo il viso nel lenzuolo.
G:<<Piero cosa ti senti?>> mi chiede ed io non rispondo.
G: <<Piero, sai che di noi puoi fidarti.>> mi dice scostando leggermente la coperta dal mio volto, e sia lui che Ignazio fanno un'espressione sconcertata.
I: <<Ma che diavolo...?>> sussurra appena.
G: <<Perché non me lo hai detto?>> è la prima cosa che dice mentre Ignazio passa le dita tra i miei capelli.
I: <<Mi dispiace...>> sussurra, una lacrima scende nonostante tutti i miei sforzi di impedirlo.
I: <<Non piangere, calmo.>> sussurra mentre Guido volta il mio viso verso il suo.
G: <<Quando è successo?>> mi chiede sfiorando il mio volto, ma io indietreggio di scatto e non rispondo.
I: <<Piccolo, che ti succede? Guido perché non parla?>> chiede preoccupandosi.
G: <<Non lo so Ignazio, non lo so.>> dice continuando a studiare il mio volto, mugugno qualcosa rannicchiandomi.
G: <<Piero qualsiasi cosa ti passi per la mente dilla, nessuno ti farà più del male... Io voglio solo aiutarti ed anche Ignazio vuole vederti star bene.>> mi dice con calma, stringo la mano di Ignazio e lo tiro verso di me, voglio un suo abbraccio ed Ignazio lo sa.
I: <<Posso...Posso abbracciarlo? Solo un po'?>> chiede, Guido annuisce ed Ignazio si mette dietro di me, schiena contro petto, il suo braccio a stringermi ancor di più ed io mi faccio ancor più piccolo tra le sue braccia.
I: <<Ce la faremo. Ti prometto che ce la faremo.>> mi sussurra, ed io gli credo solo un po', chiudo gli occhi sentendo solo il suo profumo.
I: <<Io lo so che sei forte... Lo so.>> è rassicurante il suo tono ed io lascio venir fuori quello che penso, come ha detto Guido.
Io: <<Ne sei certo?>> dico e Guido emette un sospiro di sollievo, Ignazio sorride nei pressi del mio orecchio.
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Un pensiero speciale - Il Volo
Fanfic"Hey scimunito! Volevo solo dirti che non mi dispiace affatto pensare che sei una testa di minchia, e non me ne frega nulla se ora tutto l'hotel mi sta sentendo. Lei non ti ama, non ti amerà mai, non lo vedi che sta con te solo per i soldi, solo per...