Resta sveglio

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Quando mi sveglio ormai il mattino dopo ho il viso sul petto di Guido e finalmente respiro senza mascherina nonostante senta di aver ancora la flebo.

Apro appena gli occhi e lo vedo dormire, sorrido contro il suo petto stringendo con la mia mano il suo fianco sentendomi più protetto, quella protezione che mio padre non sa darmi da un bel po' di tempo.

Guido sta diventando davvero fondamentale per me, nonostante non amo il suo fare troppo professionale delle volte. Guido mi stringe dolcemente e io chiudendo nuovamente gli occhi resto stretto a lui fin quando non si sveglia accarezzando appena la mia schiena

Io<<Guido...>> sibilo portando i miei occhi nei suoi

G: <<Piccoletto... Come ti senti?>> mi chiede con dolcezza ed io alzo le spalle.

G<<hai avuto delle crisi abbastanza violente...è normale che ti senti debole>>

Io<<mi dispiace >>

G<<può capitare, stai tranquillo. Comunque siamo riusciti a non farti svenire>> mi dice quasi per rassicurarmi

P<<ti sei svegliato eh...>> io non rispondo annuisco solamente respirando il buon profumo di Guido

P<<puoi andar in hotel Guido, resto io con Piero>>

G<<tra poco arriva Franz, prendiamo un caffè io e te e poi vado, che  ne dici? >>

Mio padre annuisce e io pizzico appena il suo fianco volendolo ringraziare

P: <<Com'è stato stanotte? Ha dato problemi?>> chiede burbero.

G: <<Tutto bene, era solo un po' agitato.>> gli dice e mio padre sbuffa alzando gli occhi al cielo.

G<<è normale...più che normale >>

P<<dopo tutti i calmanti che sta prendendo è sempre agitato, assurdo>> brontola e io non rispondo, sono stanco di questa situazione

G: <<È normale anche questo Gaetano.>>

P: <<Per te è tutto normale, mai una cosa che non lo sia.>> dice scontroso ed io non ne posso più.

Io: <<Perché Franz non arriva?>> mi ritrovo a sussurrare.

Spingo il volto contro  il suo petto facendomi più piccolo contro il suo corpo

P<<ma poi tanta confidenza Piero...>>

G<<non preoccuparti, vuole solo esser un po' rassicurato>> dice venendomi nuovamente in aiuto

P: <<Non ha niente di cui essere rassicurato.>> è serio ed io mi allontano da Guido mordendomi le labbra.

G<<l'unica cosa che deve interessarti ora è che Piero si riprenda>> gli dice proprio mentre mio fratello bussa alla porta della stanza per poi entrare

Io<<Bro...>> gli dico appena lo vedo e provo a sollevarmi ma un giramento di testa mi assale.

Resto seduto e quando lui è vicino a me affondo il viso nella sua felpa in corrispondenza del suo addome.

F<<Piero...come stai eh? >> mi chiede piano e io faccio spallucce avvolgendo le braccia attorno al suo busto.

F: <<È successo qualcosa con papà?>> mi chiede appena ed io scuoto il capo restando in quel modo.

Lui mi accarezza dolcemente i capelli facendomi chiudere gli occhi

F<<sto io ora con te bro, stai tranquillo>> mi rassicura con dolcezza.
Annuisco ancora, non ho la forza di parlare e mio fratello capisce che qualcosa non va.

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