Viola solitario

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Vado sul terrazzo e lo aspetto impaziente fin quando non vedo che mi viene vicino ma io frappongo una mano tra noi evitando l'abbraccio

I: <<Perché?>> mi chiede contrariato.

Io: <<Come lo sa?>> gli chiedo rapido e lui sgrana gli occhi.

I<<non era una cosa di cui vergognarsi...

Io<<lo hai datto tu allora>> dico abbastanza freddo

I<<perché no? Ale non direbbe mai queste cose tranquillo>>

Io inizio a ridere.
Io: <<Ma davvero? Neanche tu avresti dovuto dirlo.>> quasi glielo urlo.

I<<oi...>> mi afferra dolcemente dal maglione e mi avvicina a sé

I<<non sa cosa hai nello specifico...sa solo che hai fatto dei controlli a causa di un po' di stress e non c'è nulla di cui vergognarsi Piè >> mi dice con delicatezza

Io mi allontano da lui ancor più nervoso.
Io: <<Ci mancava che le dicessi realmente tutto.>> gli dico duro.

I<<oi...calmati...non voglio dirle tutto, è ovvio Piè>> cerca di convincermi

Io<<non voglio litigare lo capisci o no? È che non ce la faccio a ignorare che lei sa di me>>

I: <<Ma perché fai così? Perché?>> mi dice prendendomi per le braccia.

Io: <<Perché non voglio che si sappia che sono stato in ospedale, che rischio tanto, che mi ci vorrà un anno e forse anche qualcosa in più per tornare come prima. Lo capisci questo o no? Lo capisci che se io confido a te le mie debolezze, tu a lei non le devi dire?!>> quasi lo urlo esasperato allontanandomi da lui.

I<<amore mio...forse avrei voluto dirtelo>> annuisco appena alzando gli occhi al celo per non piangere

I<<vieni qui...>> mi abbraccia e non riesco ad allontanarmi

Io<<vorrei averti più vicino...è un momento delicato della mia vita lo sai>> sibilo

I: <<Io ci sono, ci sono sempre.>> mi dice con dolcezza dandomi un bacio tra i capelli.

Io: <<No, non è vero... Non è vero...>> gli sussurro lasciando che due lacrime mi bagnino il viso.

Lui mi guarda e mi bacia sugli occhi asciugandomi con le sue labbra

I<<non voglio vederti piangere...

Tiro su con il naso e faccio scontrare la mia fronte con la sua. Non so neanche io cosa accade in quel momento ma tutto si ferma attorno a noi e mi ritrovo con le labbra sulle sue.

Mi lascio stringere e baciare da lui, cado nuovamente nella sua trappola e mi sciolgo tra le sue braccia.

Il suo calore sul mio corpo mi fa sorridere tra le sue labbra per poi baciarlo con più passione, è solo un attimo e avverto la sua lingua sfiorare la mia
Mi stringe con ancor più forza fino quasi a farmi male e io lo lascio fare.

Trasalisco quando mi sfiora le vertebre ma quel gesto mi fa solo sentire protetto ora e non riesco a far altro se non mordere le sue carnose labbra, lui sorride sulle mie lasciandomi un bacio a schiocco prima di allontanarsi appena da me.

I<<piccolo...>> mi sussurra lasciandomi un altro bacio sulla fronte

Io<<dimmi che sei anche mio...sei il mio Ignazietto>> sibilo facendolo sorridere

I: <<Tuo... Sono solo tuo.>> mi sussurra, ma lui non è solo mio.

Lo stringo a me ancora una volta appoggiando la testa sulla sua spalla, non ribatto, non voglio rovinare tutto tra noi in questo momento quasi surreale

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