Io gli appartengo, ma lui appartiene a lei

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Ha il profumo di Mattia addosso, si vede che gli è stato vicino tutto il tempo, non parla ancora, ma è comunque più rilassato, un po' più sereno. Continuo a camminare con il mio braccio attorno al suo collo.

Io: <<Eh Brò, il bagno insieme.>> lo provoco e lui fa un mezzo sorrisetto.

Io: <<Siete belli, siete davvero belli.>> gli sussurro sorridendo e lui abbassa il capo imbarazzato, non ho mai visto mio fratello così.

Io: <<Ma che cosa ti ha fatto quel moretto romano?>> gli chiedo quando vedo mio fratello rosso in viso.

Io: <<Brò, guarda che se vuoi faccio in modo che stiate soli... Magari quando stai un po' meglio però eh.>> rido vedendolo meno triste, Franz annuisce ed io scoppio a ridere, Guido si gira guardandomi con un sorriso.

G: <<Perché ridi tu adesso?>>

Io: <<No niente, poi vediamo.>> rido ancora.

G: <<Anche lui è meno triste, Piero cosa stai combinando?>> mi chiede con una mezza risata.

Io: <<Niente, dopo ti spiego, è una cosa che potrebbe giovare anche a Mattia!>> sorrido e vedo il ragazzo diventare rosso nel giro di poco.

M: <<No Piero... Oddio, cioè...>> ride, Guido gli da uno scappellotto sulla testa ridendo quando capisce qualcosa.

G: <<Basta che non devo inventarmi scuse come oggi per tener lontano Gaetano, eh.>> gli dice.

M: <<Papà, ma tu veramente... Cioè... Ti stai preoccupando di Gaetano in questo momento?>> ride.

G: <<Dai Matti, ora basta e cammina che ho fame.>> gli dice, Mattia guarda sconvolto sia me che suo padre per puoi guardare Franz.

M: <<E tu non dici niente?>> gli chiede ancora sconvolto e lo è ancor di più quando mio fratello alza le spalle con un sorriso sbarazzino in volto.

Arriviamo al ristorante e Mattia si siede vicino a me e Franz.

G: <<Pasta?>> ci chiede.

Io: <<Scegli tu per me.>> gli do carta bianca mentre Mattia scorre gli occhi sul menù.

M: <<Io voglio questo, - dice indicando un piatto- e tu Ciccio?>> gli chiede e mio fratello annuisce.

M: <<Lo stesso>> Franz annuisce ancora.

M: <<A Frà potresti anche dirlo un sì però.>> sbuffa appena prendendolo in giro, ma mio fratello ci resta evidentemente male perché abbassa lo sguardo sulle proprie mani che inizia a torturare.

G: <<Mattia.>> lo richiama il padre e lo vedo mordersi un labbro, gli appoggia una mano su quella di mio fratello.

M: <<Scusa amò, stavo scherzando... Ho sbagliato i modi, scusa.>> gli dice e Franz si limita ad annuire.

M: <<Non preoccuparti se non ti viene da dire nulla, okay? Mi basta che stai meglio.>> dice a bassa voce, noto mio fratello rassicurarlo stringendogli due dita nel suo palmo, Mattia sospira e gli lascia un bacio tra i capelli.

M: <<Sbaglio tutto, scusami.>> lo sento sussurrare e forse anche Guido perché lo sento irrigidirsi al mio fianco.

G: <<Mat...>> lo chiama piano e probabilmente si stanno solo parlando con gli occhi.

M: <<No papà davvero, scusami. Sono un disastro, non capisco mai quando cazzo dire e fare le cose.>> lo sento sbuffare versandosi un po' di acqua.

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