Partenze e nuovi arrivi

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Mi sveglia il braccio di Franz sul mio ventre, apro lentamente gli occhi e noto che mi guarda.

Io: <<Brò...>> mi lascia una carezza sul viso senza dirmi nulla.

Io: <<Hai riposato un po'?>> gli chiedo.

F: <<Sì.>> si limita a dire in un soffio, io annuisco e sposto lo sguardo dai suoi occhi vuoti, mi fa così male sapere che sono io la causa di tutto ciò.

Io: <<Mi dispiace così tanto, scusami.>> sussurro in un soffio appena udibile.

F: <<No...>> mi dice stringendo le mani sul mio maglione, gli accarezzo i capelli lentamente notando che non oppone resistenza, anzi apprezza quel dolce trattamento.

Io: <<E Guido...>> lui non mi risponde.

Io: <<Brò... E' andato in aeroporto?>>

F: <<Sì... Lui...>> si blocca per poi annuire, io sospiro e lui poggia il capo sul mio petto chiudendo gli occhi e lo sento sospirare.

Io: <<Sta arrivando Mattia...>> sussurro e lui annuisce appena.

Io: <<Franz... Forza, Mattia vorrà vederti pronto ad aspettarlo.>> gli dico e lui scuote lentamente la testa, non so più che dirgli, risponde solo a monosillabi e non riesco a capire cosa posso fare per farlo star meglio

Io: <<Vogliamo farlo un bagno caldo?>> gli sussurro accarezzandogli i capelli, ma l'unico gesto che ottengo sono i suoi occhioni profondi nei miei che mi scrutano scavandomi quasi dentro, dentro cui posso leggerci tanta paura.

Io: <<Piccolo mio io non ti farei mai del male...>> sussurro, ma lui scuote il capo.

F: <<Non è vero...>> mi sussurra ed io sento il cuore creparsi un po'.

Io: <<Perdonami allora, se te ne sto facendo.>> gli dico sottovoce e lui scuote la testa appoggiando un dito sulle mie labbra per farmi zittire e poi tornare con il volto sul mio petto, alzo gli occhi verso il soffitto per non piangere, non ha bisogno anche dei miei problemi ora, ma inevitabilmente una lacrima sfugge al mio controllo per bagnare i suoi capelli che io provo immediatamente ad asciugare, continuo ad accarezzare i capelli di mio fratello fino a quando noto che tra pochissimo arriveranno.

Io: <<Ora alziamoci ed aspettiamo Guido fuori, sì?>> lui annuisce alzandosi lentamente e passandosi più volte le mani sul collo, noto che mette le scarpe e poi esce con me fuori accendendosi una sigaretta, mi metto sul puff e lo osservo, noto come una mano la tiene costantemente vicino il collo come se volesse proteggersi, lo osservo finire velocemente quella sigaretta per poi venire nuovamente vicino a me alla ricerca di un abbraccio che io non gli nego.

Io: <<Più tardi chiamiamo la mamma? Sì?>> lui annuisce appena.

F: <<Anche adesso...>> sussurra piano ed io annuisco prendendo il telefono e facendo partire la chiamata, lei risponde poco dopo ed io metto il viva voce.

Io: <<Mamma, ciao...>>

M: <<Ciao Piero, tesoro, come va? È tornato tuo padre? Tutto bene?>> mi chiede ed io faccio una risatina.

Io: <<Tutto bene tranquilla, ho Franz vicino a me e stiamo aspettando che papà e Guido tornino, sai oggi arrivava il figlio di Guido.>>

M: <<Benissimo, così state in compagnia.>> dice entusiasta.

Io: <<Sì...>> mi limito a dire, ma lei che non è stupida capisce che qualcosa non va.

M: <<Piero è successo qualcosa? Che cos'è successo?>> questa volta risponde Franz ed io lo osservo.

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