C'è. Ci sta. Sta lì.

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F: <<Mattia sei impazzito?>> gli dice sbigottito.

M: <<No. Mi andava di lasciarlo e l'ho lasciato.>> dice in modo quasi scontato.

F: <<Tu ti rendi conto che così mi metti in condizione di anticipare tutto? Io non mi sento pronto, non posso dirlo ora.>> gli dice e Mattia annuisce.

M: <<Non voglio che tu lo dica ora. Voglio solo provarci con te, vedere come va, non lo so... Viverci un po' io e te prima, no?>> Franz lo guarda stralunato, sembra non conoscerlo più.

M: <<Francesco io ho lasciato la persona con cui stavo da anni per te, te che sei stato e sei la mia fonte d'ossigeno. Io non posso pensare ad una vita senza te, l'ho fatto una volta ed ho visto a cosa siamo andati incontro. Ora io ti chiedo, tu stupido topo di biblioteca, vuoi scoprire prima un po' il mondo con me, riprovarci con me e poi dire tutto alla tua famiglia?>> mi perdo ad osservarli con le lacrime agli occhi per quanto siano belli.

F: <<Sei deficiente anche nel fare le dichiarazioni!>> ride stringendolo forte a sé mentre Mattia mugugna qualcosa.

F: <<Ti amo stupido...>> gli sussurra dolcemente ed io non riesco a trattenere una lacrima.

Io: <<Vi odio.>> sussurro appena asciugandomi la guancia per poi tornare a cercare un film, ma non riesco a concentrarmi così metto il primo che mi capita sotto mano.

M: <<Ciccio Barone che mi dice che mi ama... Che evento raro!>> ride.

F: <<Appunto, scordatelo per i prossimi giorni.>> ribatte.

M: <<Ma vieni qui...>> Mattia lo afferra dalla maglia del pigiama premendo le sue labbra su quelle di mio fratello, il quale si allontana subito da Mattia.

F: <<Pazzo sei! C'è Piero.>> dice serio facendo ridere Mattia che poggia la testa sul suo petto.

Io: <<Non mi scandalizzo Brò, tranquillo.>> rido mentre arrivano le pizze, ci sediamo al tavolo e mangiamo, Franz e Mattia dividono la loro pizza ed io stranamente riesco quasi a finire la mia.

F: <<Hai mangiato.>> mi sorride ed io annuisco.

Io: <<Se per domani è ancora dentro di me è un traguardo!>> sorrido per poi vedere Mattia mantenere lo sguardo basso, anche Franz se ne accorge e gli scompiglia i capelli.

F: <<Che ti passa in quella testa?>>

M: <<E se tuo padre capisce qualcosa? Se vede che non sono Piero nel tuo letto? Se io non resisto e ti guardo troppo?>> chiede senza fare una pausa, vedo Franz prendergli il volto tra le mani e portare i propri occhi nei suoi.

F: <<Calmati un attimo e respira a fondo. Nel caso si dovesse accorgere di qualcosa gli diremo che vedendo il film ci siamo addormentati. Se tu dovessi guardarmi troppo? Che lo notasse pure, non mi interessa.>> dice serio, Mattia gli sorride dolcemente ed io penso che il loro sia davvero un amore capace di tutto e che forse questa volta l'amore vincerà. Mattia nota il bracciale che ho regalato a Franz e lo guarda alzando un sopracciglio.

M: <<Bello... Chi te l'ha regalato?>> chiede quasi preoccupato.

F: <<Sapessi...>> sorride e Mattia gli lancia un'occhiata di fuoco e non ha il tempo di allontanarsi che Franz lo blocca tra le sue braccia.

F: <<Geloso che non sei altro. Me l'ha regalato Piero.>> dice sorridendomi, sorriso che io ricambio.

M: <<Ora ragioniamo.>> ride, mio fratello gli scompiglia i capelli e Mattia brontola, noto che ha l'orologio al polso e forse lo usa anche per nascondere la cicatrice.

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