Un pensiero speciale - Il Volo

Posso solo amarti in silenzio

Mattia mi sorride soddisfatto

M<<te l'ho detto...ora vai>>

Io<<no io...non so che dire>>

M<<che ti importa, vai>>
Io annuisco e mi dirigo con non poca fatica in bagno, busso ed Ignazio mi tira subito dentro facendo scontrare la mia schiena contro la porta ruvida che viene chiusa con uno scatto.

I<<sei arrivato finalmente...ti aspettavo >> mi sussurra e io avverto un brivido quando appoggia una mano sul mio fianco

Io<<che c'è pensavi che non mi presentassi? >>

I<<non mi avrebbe stupito>> io lo guardo alzando un sopracciglio

I: <<Stai costantemente con Mattia, attaccato a lui. Che c'è, ti piace il ragazzo di tuo fratello?>> mi chiede cattivo ed è quando porto i miei occhi nei suoi scuri che avverto un brivido che non mi piace, un brivido di paura.

Io<<da quanto in qua è vietato ballare? >> gli dico acido

I<<non stavate ballando, vi stavate strusciando Piero...c'è differenza >>

Io<<qual'è il problema? posso divertirmi una sera ogni tanto no? >>
Lui sbatte una mano sulla porta, poco distante dal mio viso e io chiudo di riflesso gli occhi sentendo il mio cuore aumentare i battiti.

I: <<La devi smettere. Che c'è, non ti piacciono più le mie attenzioni che le cerchi da qualcun altro?!>> mi ringhia contro poggiando una mano sul mio fianco stringendolo forte facendomi male.

Io<<mi fai male oh>> gli dico sottovoce appoggiando la mia mano sulla sua

I<<scusa...sono...

Io<<ok...

I<<sono geloso>>
Io sospiro, provo ad allontanarmi da lui che continua a farmi paura e ho una brutta sensazione.

I: <<Dove scappi? Vieni qua.>> mi dice duro tirandomi verso di sé e sento una sua mano sulla mia schiena, si spinge verso di me e chiudo gli occhi, non mi piace questa situazione.

I: <<Che c'è, non ti piace?>> mi dice simulando le stesse mosse di Mattia solo in modo più rude, più violento.

Io<<hai bevuto Ignazio...

I<<perché tu no? >> mi dice avvicinandomi al suo volto con forza

Io<<'Gnà...

I<<sono importante per te? >>
Appoggio una mano sulla sua guancia e lo guardo negli occhi, noto che allenta la presa su di me quando gli lascio una carezza godendomi nonostante il momento questo gesto di dolcezza

Io<<non hai bisogno di far così per saper che sei importante...

I: <<Invece si. Hai occhi solo per lui, ti fai toccare da lui.>> quasi me lo urla e chiudo nuovamente gli occhi spaventato e rabbrividisco per la paura quando mi stringe con forza un gluteo.

Io: <<Lasciami... Ti prego...>> gli sussurro quasi tra le lacrime quando quella stretta inizia ad essere davvero dolorosa.
Per fortuna il suo telefono squilla e io lo allontano da me aprendo la porta

Io<<vai dalla tua amata fidanzatina Boschetto e lasciami in pace ok? Sono libero di far quel che voglio...sai com'è non siamo una coppia>> dico acido trovando la lucidità di non mostrarmi debole.

Lascio il bagno prima di lui e raggiungo Mattia e mio fratello
M<<Piero...

Io<<Matti...andiamo fuori un attimo>> gli dico sottovoce e lui e mio fratello mi seguono