I sentimenti non hanno sempre una ragione

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G: <<Avrà parlato con Mattia.>> ammette con un sorriso.

G: <<Rispondigli, dai.>> mi restituisce il telefono ed il annuisco.

Io: "Ehy Bro... Non mi devi alcuna spiegazione, se hai agito in questo modo forse c'era un motivo. Ti chiedo solo di non mentirmi più, piuttosto non dirmi niente.

Tu non combinare casini."

Lo rileggo e lo invio.

G: <<In Italia è notte fonda.>> bisbiglia forse tra sé.

Io: <<Già, scrupolo di coscienza forse.>> sorrido a malapena, Guido non mi risponde e sospira.

Io: <<Che pensi?>> gli chiedo.

G: <<Che tuo fratello potrebbe stare a casa di Mattia adesso anche perché non mi ha più fatto sapere nulla.>> mi dice, io annuisco ed aspetto una risposta da parte di mio fratello.

Ritornano tutti ed arriva il dolce: un budino al cioccolato col cuore caldo che io taglio a metà e ci gioco appena saltando quando mi squilla il telefono.

G: <<Rispondi...>>

Io: <<Ma tu vieni con me.>> gli dico alzandomi ed allontanandomi verso un divanetto interno seguito da Guido.

Io: <<Franz...>>

F: <<Piero, come stai?>> mi chiede ed io metto il viva voce.

Io: <<Bene tranquillo, tu?>> gli chiedo e mi rendo conto di essere un po' agitato.

F: <<Bene... Davvero bene.>> lo sento sorridere via telefono.

Io: <<E' notte fonda in Italia...>>

F: <<Sì, ma non preoccuparti, volevo sentirti.>> è stranamente più calmo dell'ultima volta che l'ho sentito.

F: <<Piero dato che ora tu sai... Vorrei che ci dicessimo tutto.>>

Io: <<Come vuoi Frà.>> mi limito a dire.

F: <<Magari quando torni in Italia...>> tentenna.

Io: <<Potresti venire, giusto un paio di date...>> propongo di getto.

F: <<Potrei...>>

Io: <<Sì, quando vuoi.>>

F: <<Non posso subito Piero, ho degli impegni in facoltà.>> mi dice chiaramente.

Io: <<Non preoccuparti.>> mi limito a dire.

F: <<Io voglio solo che non cambi nulla nel nostro rapporto nonostante io... Mi dispiace Piero.>>

Io: <<Mi dispiace solo che tu non ti sia fidato abbastanza di me, che tu abbia pensato che io volessi comprare l'affetto tuo e di Mary attraverso i regali, quando non è mai stato così... Forse per te non sono neanche un fratello.>> sussurro l'ultima parte con un groppo in gola, Guido mi stringe subito una mano dandomi la giusta forza per non crollare.

F: <<Piero non me la sentivo di dirtelo... Non perché non ti voglia bene, ma è difficile per me.>> guardo Giudo e lo vedo annuire.

Io: <<Sì lo so, ma...>>

F: <<Piero ti chiedo di andar oltre tutto ciò, di non pensare che non lo sapevi prima.>> mi chiede.

Io: <<Non è questo il problema Frà, ma se mi hai mentito su questo, chissà su quanto ancora tu possa avermi mentito.>> sussurro ancora e chiudo gli occhi quando avverto nuovamente la testa girare.

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