Camminava sul fondo del mare. Pesci viola, rossi, gialli, argentei e di tutti i colori le passavano accanto. A volte la sfioravano con le code o le pinne e fuggivano via, nuotando veloci, non appena tentava di acchiapparli. La luce penetrava attraverso la superficie in fasci brillanti che doravano la sabbia, rischiaravano le grotte e tratteggiavano il profilo delicato dei clivi e dei suoi abitanti, anemoni viola, dimore di piccoli pesci pagliaccio, e delle alghe che ondeggiavano sospinte dalle correnti.
Una barriera corallina si estendevano a perdita d'occhio ben oltre il suo campo visivo. Nemeria riuscì a scorgerne solo una minima parte. Lo spettacolo dii coralli simili a rami, ventagli di pizzo, funghi, margherite e fiori da campo era sufficiente a lasciarla a bocca aperta.
Sorrise inginocchiandosi per osservarne uno da vicino. Quando allungò la mano per sfiorarlo, un piccolo ippocampo si protese da un anemone rosso e cominciò a girarle intorno. Aveva gli occhi azzurri e la cresta dello stesso colore. Nemeria rise e tentò di acchiapparlo.
Non le sembrava strano essere lì, anzi, si sentiva a casa. Non capiva come fosse possibile, eppure inconsciamente sapeva che non c'era alcun pericolo. Per un attimo si chiese se la Madre l'avesse accolta tra le sue braccia.
Il cavalluccio marino si fermò davanti al suo naso e colpì la punta con la coda. Nemeria allungò il dito e questi si attorcigliò con la coda attorno all'anulare, cominciando a tirarla.
- Va bene, va bene, ti seguo! -
La sabbia sotto i piedi era morbida, tiepida, le si infilava tra le dita e le faceva il solletico, mentre la corrente le gonfiava la tunica a ogni passo. Non capiva dove la stesse portando il suo nuovo amico, ma non le importava. In un posto così magnifico non poteva accaderle niente di male.
- Vai piano, se tiri troppo cado. -
Incespicò e quasi ruzzolò a terra, ma il cavalluccio marino riuscì a sostenerla. Sembrava avesse una grande fretta di portarla verso la barriera corallina, o almeno questa era l'impressione di Nemeria. E che forza che aveva! Era riuscita addirittura a non farla cadere.
- Mi vuoi dire dove stiamo andando? Non ti piace stare qui? Non fa nemmeno caldo. -
Il cavalluccio si girò a guardarla per un istante, poi ripartì più veloce di prima. Un gruppo di meduse fluorescenti passarono al loro fianco e una di queste, un esemplare rosa pastello con i tentacoli corti e tozzi, si staccò dalle altre e si accodò. Il suo compagno rallentò per permettere alla medusa di raggiungerlo e riprese a tirare la bambina, stavolta con un po' meno forza.
Dal canto suo, Nemeria era un po' intimorita dalla presenza della medusa. A Rakhsaan piacevano molto, si divertiva a giocare con loro e quelle sembravano gradire la sua compagnia, ma lei ed Etheram non riuscivano nemmeno a fare il bagno se solo ne scorgevano il profilo. Sua sorella aveva smesso di preoccuparsene quando aveva acquisito il dominio dell'acqua, ma lei era rimasta la solita fifona . Chissà, un giorno sarebbe riuscita a vincere la sua paura.
All'improvviso venne pervasa da un'improvvisa tristezza e il sorriso le morì sulle labbra: il suo fratellino non c'era più, sua madre non c'era più, tutta la sua gente non era altro che cenere. Il ricordo del giorno in cui li aveva persi le cadde addosso come un macigno e Nemeria si sentì sopraffatta, di nuovo in lacrime.
L'acqua divenne torbida, nera e densa come catrame, la sabbia divenne fango. Il cavalluccio marino rinserrò la presa sul suo dito e tirò con maggiore forza, mentre la medusa vorticava attorno a lei, i tentacoli che fendevano il vuoto contro nemici che Nemeria non riusciva a vedere. Avrebbe voluto correre, lasciarsi trasportare via dalla corrente che la sospingeva in avanti, ma affondava fin oltre le caviglie e a ogni passo doveva combattere per tirare fuori i piedi dal fango.
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Fighting Fire
FantasyPRIMO LIBRO DELLA SAGA "JINIAN" "Un bambino è la forma più perfetta di essere umano." (Vladimir Nabakov) Nemeria è una bambina come tante, se non fosse che è una Jinian, una figura leggendaria capace di dominare i quattro elementi. Sotto la guida de...