L'inizio del torneo[4/5]

577 83 117
                                    

Scesero le scale e andarono a fare colazione, che quella mattina consisteva in una zuppa d'avena a base di latte e frutta a pezzi. Ahhotep la mangiò lentamente, fiocco per fiocco, mentre Durga era già a metà quando presero posto. Con sollievo e fastidio assieme, Noriko constatò che il tavolo in fondo al refettorio, quello dove di solito sedevano Abayomi e Zahra, era vuoto.

- Non so il perché di questa variazione, ma lo apprezzo davvero molto. - commentò con le labbra cerchiate d'un alone bianco.

- Anche io. È davvero buona. - concordò Nemeria.

Nonostante avesse lo stomaco sottosopra per l'agitazione, il sapore dolce della pesca la metteva di buon umore, anzi le sembrava che avesse un gusto più zuccherino del solito.

- Forse è perché oggi comincia il torneo e questo è un incentivo per dare il meglio. - suggerì Durga.

- O forse non avevano voglia di buttare la frutta e hanno deciso di darla a noi. -

- 'Tep! -

- Era solo un'ipotesi. -

Durga le scoccò un'occhiata risentita e tornò a raspare il fondo della scodella. Ahhotep ingoiò un altro paio di cucchiaiate e poi le porse la propria razione.

- Ma non ne hai nemmeno mangiata metà... - il broncio si asciugò in un'espressione preoccupata, - Non ti senti bene? Non ti piace? -

La ragazza fece spallucce e si pulì le labbra tamponandole col tovagliolo.

- La tensione mi ha chiuso lo stomaco. -

- Ma sei sicura? Tu mangi sempre così poco... -

- Tranquilla, sto bene. - le accarezzò la spalla e gliela strinse per rassicurarla, - Ora muoviti a mangiare. Non voglio essere l'ultima ad arrivare. -

Durga non se lo fece ripetere e, dopo le prime cucchiaiate, Ahhotep parve rilassarsi. Diresse lo sguardo oltre le spalle di Noriko, deviando la sua attenzione sulla sua compagna solo di tanto in tanto, come se al tavolo ci fossero solo loro due.

Nemeria inspirò profondamente e, ignorando il prurito alle mani, continuò a mangiare finché non rimasero altro che i grumi lattiginosi sul fondo della scodella. Senza la pietra di luna, sopportare quell'atteggiamento di evidente noncuranza metteva a dura prova la sua pazienza.

Al campo centrale, oltre ai Syad e alle guardie, erano presenti i diversi lanisti e Koosha. Attesero l'arrivo degli ultimi partecipanti. Poi le due bambine della volta precedente avanzarono di un paio di passi e fecero l'appello. Soltanto quando ebbero spuntato anche l'ultimo nome, due servi portarono davanti a Koosha un carrello con un vaso con una testa di toro appoggiato sopra, di un bronzo così lucido da sembrare oro ossidato.

- Miei gladiatori, oggi è il vostro giorno. Ancora mi sorprendo di vedere così tante facce qui, dinanzi a me, sotto il sole di Ahurmazd Heydar. Ma d'altronde i vostri padroni mi avevano accennato che quest'anno c'erano molti diamanti grezzi tra di voi. - sorrise e l'occhio parve sprofondare ancor di più nella pelle grinzosa, - La prima parte del torneo si svolgerà a porte chiuse e solo gli ultimi scontri saranno ospitati nell'arena principale, dove chiunque potrà vedervi: uomini, donne, bambini, ricchi e poveri. -

Un mormorio di sorpresa si diffuse tra i partecipanti. Noriko non si scompose, mentre Nemeria sentì il sudore inumidirle i palmi delle mani. Quando occhieggiò in direzione di Tyrron e vide il suo mezzo sorriso soddisfatto, l'emozione le accelerò ancor di più i battiti, così tanto che le parve che il rimbombo che sentiva nelle orecchie fosse causato soprattutto dall'impatto tra il cuore e lo sterno.

- Non è la prima volta che viene presa una decisione simile, ma era da veramente molti anni che non vedevo così tanti candidati. - Koosha incrociò le braccia dietro la schiena e si abbandonò a una risata che risuonò come un gorgoglio raschiante, - Ed è proprio per questo che ho deciso che stavolta sarà la sorte a decidere le prime coppie. Adhara estrarrà i nomi dei primi sedici scontri e Khalida li segnerà sul tabellone alle mie spalle. Dopodiché, non perderemo tempo e apriremo le danze. -

Fighting FireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora