Quando Nemeria tornò in camera, Noriko era stesa sul letto a leggere. Abbassò il libro – "L'arte della calligrafia", lo stesso dell'altra volta – e dopo un lieve cenno di saluto lo ritirò su.- Alla fine gliel'hai data. - esordì neutra.
Nemeria prese il chitone dall'armadio, si cambiò e si buttò sul letto. Si sentiva accaldata, quasi febbricitante, e l'eccitazione si mescolava alle braci non ancora spente della rabbia.
- Non avresti dovuto farlo. Adesso sarà ancora più difficile controllarti. -
- È stato necessario e mia sorella... mia sorella avrebbe fatto la stessa cosa. -
Noriko sospirò, si bagnò il pollice con la lingua e girò pagina.
- Almeno hai ottenuto ciò che volevi? -
- Sì. Sapere che fine hanno fatto gli altri membri della nostra famiglia. Non riuscivo a dormire la notte pensando che poteva esser successo loro qualcosa. -
- Ti eri molto affezionata a loro. -
- Sì. - socchiuse le palpebre e abbandonò il dorso della mano sulla fronte, - So che per te non era lo stesso, ma per me era importante. -
- Ti senti meglio, ora? -
Già, come si sentiva? Era successo così tanto e così in fretta che non aveva avuto tempo di indagare su cosa provasse. Passò le dita sul collare, sulle placche d'oricalco calde. Non si era resa conto fino a quel momento di quanto la pietra di luna attenuasse le sue emozioni. Ora, l'unica cosa rimasta, era quella striscia di cuoio rinforzato.
- Credo di sì. Però è difficile capire. -
Noriko annuì come se già avesse intuito la risposta e appoggiò il libro contro la coscia piegata.
- Pensi di potermi dare delle spiegazioni? -
Nemeria aveva preso la sua decisione. La ponderò ancora nel breve lasso di tempo che ci mise per mettersi a sedere, ma si rese conto che l'unica cosa che desiderava era eliminare il disagio che c'era tra di loro.
- Ti ricordi quando sono andata all'arena a vedere il circo? -
- Sì. -
- Lì ho incontrato una mia vecchia parente. Si chiama Pavona ed è una Dominatrice della terra molto brava. È stata lei a venire a trovarmi tutte queste sere per spiegarmi come controllarmi. -
- E come avrebbe fatto a entrare qui? Sai che solo i Syad e i lanisti sono ammessi. -
Lo scetticismo nella sua voce la infastidì, ma Nemeria si sforzò di non darlo a vedere. Distese le gambe, le tirò su e le allungò di nuovo, incapace di stare ferma.
- Che tu ci creda o meno, lei è capace sia di dominare la terra che l'aria. L'aria non benissimo, eh, però riesce a prendere il possesso del corpo di un corvo e a comunicare telepaticamente con me. -
Noriko poggiò il libro sul comodino con una lentezza controllata, si sedette e si protese verso di lei.
- Significa che è come te, dunque. -
- Sì. -
- Deve essere una cosa di famiglia. -
Nemeria assentì con un mesto sorriso: non poteva immaginare quanto fosse vera quell'ultima affermazione.
Noriko non sembrava sorpresa. Non sembrava nulla, in effetti.
"Forse si è abituata alle stranezze."
- C'è altro che vuoi dirmi? -
- Sì, ma è complicato da spiegare e non so se mi crederesti. -
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Fighting Fire
FantasyPRIMO LIBRO DELLA SAGA "JINIAN" "Un bambino è la forma più perfetta di essere umano." (Vladimir Nabakov) Nemeria è una bambina come tante, se non fosse che è una Jinian, una figura leggendaria capace di dominare i quattro elementi. Sotto la guida de...