Insieme [3/5]

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Davanti all'infermeria non c'era nessuno e la porta era socchiusa, sembrava invitarle a entrare. Nemeria bussò piano e attese accanto a Durga, che litigava con un ciuffo di capelli che non ne voleva sapere di stare al suo posto. Quando Nande si affacciò, fecero entrambe un passo indietro.

- Perché la tua amica ha le bende in mano? -

Il suo sguardo di disapprovazione, unito al tono di biasimo, fece rizzare i capelli a Nemeria.

- Sono andata a farmi il bagno e ho pensato di toglierle per non farle bagnare. -

- Chi è il curatore delle due? -

- Tu... -

- La prossima volta non pensare, vieni da me a chiedere. - Nande si passò una mano sul viso e si massaggiò la radice del naso, - Scusami, è stata una notte molto lunga. Vieni, scommetto che vuoi sapere come sta la tua amica. -

Nemeria entrò per prima. L'infermeria era molto silenziosa, ma più popolata del giorno prima: quattro ragazzi dormivano con le lenzuola rimboccate sul petto, tutti con un una pezzuola sulla fronte, il sudore appiccicato alla faccia come una maschera d'olio.

- Che cos'hanno? -

- Non lo so, Reza me li ha portati che erano già febbricitanti. - sospirò Nande e indicò il letto sotto la finestra, il più lontano di tutti, - Ho sistemato Noriko lì, avverti la Syad che oggi non sarà presente agli allenamenti. -

- Sta tanto male? - si allarmò Durga.

- Non proprio, ma almeno per i prossimi... dieci giorni dovrà stare a letto. -

- Così tanti? -

- Sì, è meglio così. - le sistemò il ciuffo nella coda e la sospinse in avanti, - Le ho dato una tisana di asperula e arancio, non dovrebbe svegliarsi, ma voi non fate baccano. -

Entrambe annuirono e Nemeria si trattenne dal correre al capezzale di Noriko. Dormiva tranquilla, con le braccia stese lungo in fianchi, composta come quando andavano ad allenarsi. Le prese la mano e le posò un bacio sul dorso, tra le nocche dell'anulare e del medio.

"Sono qui, Noriko."

Sperò che l'amica la sentisse in qualche modo.

- Mi mancherà agli allenamenti. - le soffiò Durga all'orecchio, la mano piegata vicino alla bocca per schermare la voce, - Lei è bravissima, Tara me ne ha parlato molto. -

- Lo so, Noriko è... davvero fantastica. -

Le rimboccò le coperte, stando bene attenta a non fare movimenti troppo bruschi, prima di sedersi sullo sgabello che le stava indicando Nande e spogliarsi. Quando ebbe cambiato le bende, la donna le mise alla porta senza troppe cerimonie.

- Niente sforzi eccessivi, ricordatelo. Cerca di evitare le visite finché non ho capito cos'hanno gli altri quattro. - le raccomandò e poi tornò dentro.

Nemeria rimase a fissare la porta finché Durga non le passò la mano davanti agli occhi.

- Andiamo a fare colazione. -

- Giusto... sì. - le venne in mente che aveva anche un altro, peloso problema, - Danno mai carne da mangiare? -

- La mattina di sicuro no, ma comunque non ne distribuiscono mai molta. Dicono che fa venire la gotta. -

- Cos'è? -

- Non lo so, ma il nome è brutto. Anch'io ho voglia di mangiare qualcosa di più sostanzioso dei soliti legumi. -

- Non è per me, in realtà. È per un... gatto. -

Durga strabuzzò gli occhi: - Davvero? -

- Sì, l'ho trovato ieri e Tyrron mi ha detto che potevo tenerlo, a patto che me ne occupassi io. -

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