- Tara mi ha detto che stamattina tornerò ad allenarmi con Roshanai. - Durga sorrise, per poi imbronciarsi subito, - Sono contenta, ma vorrei tanto rimanere con voi. -
- Saranno semplicemente nell'altro campo. - le rispose annoiata Ahhotep.
- Sì, lo so, ma non saremo tutte insieme. Mi mancherete molto... -
Noriko non disse nulla e così toccò a Nemeria rimediare.
- Ci vedremo tutte le mattine, a pranzo e a cena. Non ti devi preoccupare di niente, davvero. -
- Se Roshanai è tornata in forze, anche tu dovrai andare. - Ahhotep prese una lenticchia e, dopo averla ripulita da ogni residuo di zuppa, la portò alla bocca, - Quindi io e Noriko ci alleneremo con Sayuri, mentre tu e Durga starete assieme, così come doveva essere fin dall'inizio. -
I pensieri di Nemeria subirono un forte contraccolpo. Non sapeva perché, ma in fondo in fondo lo sguardo della Syad del fuoco la sera precedente era stato molto esplicativo. Era stata lei a non aver preso sul serio quel "domani".
- Oh... - sospirò Durga.
- Non è detto, Ahhotep. Ci sono stati casi in cui Sayuri ha allenato anche Dominatori di altri elementi. - intervenne Noriko.
La ragazza fece spallucce e inzuppò la mollica di pane nel latte. Nemeria notò lo sforzo che ci metteva a mangiare, era palese quasi quanto il sussulto che le contrasse le dita e le braccia.
"Mi teme."
A quella considerazione si accompagnò una piacevole e pungente soddisfazione.
- Non ho paura. - dichiarò, e mentre lo diceva si rese conto che era davvero così.
- Così parla una Dominatrice del fuoco! - Durga batté un pugno così forte sul tavolo da far tremare tutto.
Nemeria le sorrise di rimando e poi cercò gli occhi di Noriko, ma lei non sembrava essere molto interessata alla conversazione. Rimase dritta sulla sedia, anche se era chiaro dalla rigidezza della sua postura quanto le costasse comportarsi come al solito.
- Vuoi che ti accompagni in infermeria? -
La ragazza scosse la testa e si pulì la bocca.
- Vado appena finiamo di fare colazione. -
- Sarebbe meglio andassi ora. Sai com'è Sayuri. - azzardò Ahhotep.
- Lo so, ma... - trasse un profondo respiro e strinse forte il cucchiaio, - Finisco di mangiare, prima. Farò un allenamento diverso dal tuo, ma non per questo meno faticoso. Ho bisogno di energie se non voglio crollare prima di pranzo. -
Nemeria strinse il pugno e represse l'impulso di prenderla di forza e trascinarla da Nande.
Io sono l'incendio che divampa e distrugge. Jatharagni.
Le parole dell'elementale le rimbombarono nelle orecchie, autoritarie e potenti come la voce che le aveva pronunciate.
- Fiammella, eccoti qui. Ti stavamo cercando. -
Abayomi si avvicinò al loro tavolo, seguito da Zahra. Nemeria rimase seduta finché non si ritrovò faccia a faccia con lui e il suo ghigno da iena.
- Se hai finito di fare colazione, vorresti venire un attimo a parlare con noi? -
- Puoi farlo qui. - intervenne brusca Noriko.
Stringeva il cucchiaio come un'arma, così forte da far sbiancare le nocche.
Il sorrisetto di Abayomi si allargò.
- Devi sapere, cara Noriko, che io e Nemeria siamo diventati amici in tua assenza. E da cari amici quali siamo avremmo delle cose di cui parlare. -
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Fighting Fire
FantasyPRIMO LIBRO DELLA SAGA "JINIAN" "Un bambino è la forma più perfetta di essere umano." (Vladimir Nabakov) Nemeria è una bambina come tante, se non fosse che è una Jinian, una figura leggendaria capace di dominare i quattro elementi. Sotto la guida de...