La Scintilla #Wattys2018 [COMPLETA]

Segreto svelato

Logan quella sera tornò alla tana soddisfatto. Aveva sentito tutto: Rush era stato sollevato dal ruolo di Beta e Voul doveva andare via entro due giorni. Tutto procedeva secondo i suoi piani.

Tornato alla tana sua sorella Rarity gli corse in contro.

"Logan!" Sorrise la cucciola facendo un giro su se stessa per farsi guardare.

Logan sorrise vedendo che stesse bene, ma scosse il capo facendo subito sparire il sorriso. Doveva farlo. "Dovresti stare più attenta. Ti sei svegliata da poco, vuoi ritornare a dormire senza poterti muovere?" La guardò con sguardo severo e tono freddo.

Rarity abbassò le orecchie, suo fratello non le aveva mai parlato così, era sempre stato dolce con lei. "Hai ragione... scusa..." Sussurrò. "Ma volevo solo farti vedere che sto bene." Sorrise nuovamente lei. "Ora possiamo ritornare a giocare al campo fiorito." Lo guardò scodinzolante.

Logan spostò lo sguardo da lei e si avvicinò al cinghiale per mangiarlo. Non salutò nè suo padre nè sua madre. "Non andremo più a giocare al campo fiorito." Rispose lui prima di dare un morso al cinghiale.

Rarity lo seguì e si sedette vicino a lui. "Perché no?..." Chiese triste.

"Ho molto da fare. Starò poco tempo alla tana e oramai tu stai crescendo. Non sei più una cucciola, non hai più bisogno di giocare." La guardò per un secondo, notò nei suoi occhi la luce gioiosa spegnersi. Ciò gli fece male, ma era giusto così. "Ho visto che ti piace guardare la mamma fare le pozioni e gli impasti di erbe." Rarity alzò il capo annuendo. "Bene, resta con lei e impara tutte le tecniche necessarie per diventare un ottimo medico. Magari potresti diventare anche la più brava del branco." Si alzò in piedi.

Rarity riprese a scodinzolare, la cucciola ora aveva un altro obbiettivo: voleva che suo fratello fosse orgoglioso di lei e ci avrebbe messo tutto il suo impegno pur di ricevere un complimento da lui.

Logan si avvicinò all'uscita della tana. "Ora vado, ho delle cose da sbrigare." Uscì dalla tana e andò via.

Rarity si avvicinò a sua madre, lei l'accolse fra le braccia e la strinse a sè. Voleva bene a Logan ma sentiva in cuor suo che stava scegliendo la strada sbagliata.

"Mamma voglio diventare brava come quella lupa che mi ha curata." Sorrise la cucciola scodinzolando.

"Parli di Fannie?" Sorrise lei accarezzandola. Rarity annuì. "Bene, lo diventarai piccina mia." Le leccò il capo e fece sì che si addormentasse sul suo petto.

Nel frattempo, Vivian passeggiava all'interno del branco. Dava un'occhiata a tutte le tane mentre aspettava l'arrivo di Dark. Vide suo padre che arrivava e subito cercò di cambiare strada.

"Vivian, no, aspetta!" Le corse incontro Voul. "Dobbiamo parlare... è una cosa seria, ti prego." La guardò negli occhi lui.

Vivian si girò verso il padre e notò nei suoi occhi viola una strana preoccupazione che non aveva mai visto. Suo padre era sempre stato sicuro di sè. "Va bene, parla."

"Non qui. Seguimi." Voul si fece seguire da sua figlia, fino al fitto bosco. Proprio nel punto in cui lui mostrò per la prima volta a sua figlia come si uccidesse un alce.

"Perché siamo qui?" Chiese Vivian riconoscendo il luogo.

"Prima di dirti questa cosa, voglio che tu faccia una caccia con me." Disse Voul, Vivian provò a prendere parola, ma il lupo color crema la fermò. "Per favore." La lupa abbassò lo sguardo e sospirò annuendo.

Era oramai quasi notte, nel bosco era difficile vedere qualcosa. Vivian drizzò le orecchie muovendole e guardò suo padre che la incoraggiò a fare la prima mossa. Nel bosco si sentivano pochi rumori, quasi tutti gli animali erano tornati alla propria tana per dormire. Si sentivano solo i grilli iniziare il loro intonato canto e le civette gufare. Qualcosa, però, attirò l'attenzione di Vivian, qualcuno aveva fatto tardi. La lupa color crema portò lo sguardo su suo padre.