Pericolo imminente

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Era un tranquillo pomeriggio e il Territorio Comune era sorprendentemente vuoto. Un cervo stava mangiando tranquillamente alla pianura, solo il vento faceva rumore con le foglie. Passarono i mesi e Joel crebbe diventando un giovane lupo ma, dopo ciò che accadde con Lera i suoi genitori non poterono più fidarsi ciecamente di lasciare Joel da solo, era sempre insieme ad Azazel oppure Horo. Non lo lasciavano mai andare da solo. Horo non poté rimanere nel territorio della Luna poiché non aveva più bisogno della loro protezione. Su richiesta di lei, Joel entrò a fare parte del Branco della Luna avendo il timore che potesse essere minacciato ancora. A Horo non era concesso oltrepassare il confine del Branco della Luna e quando Joel crebbe lo incontrava appena fuori dal confine, tornava alla tana solo di notte come permesso da Ember. Joel veniva addestrato da Azazel e Horo, stava crescendo forte ma aveva tanto da imparare. Azazel però non perdeva occasione di addestrarsi con Ember, in pochi giorni diventò il lupo più forte di quelle terre, anche più forte dei lupi del Branco del Sole. Kamas se ne era reso conto ma non poteva aspettarsi altrimenti dal figlio di Holfast. Joel aveva molti insegnanti, tra cui persino lo "zio Deus" come lo chiamava lui. Nonostante fossimo di branchi opposti, tra Joel e me non c'era altro che forte amicizia. Neanche Vox e Rarity lo consideravano un nemico, Joel era della Luna ma per tutti era come un neutrale con cui poter interagire liberamente.

"Zio Deus!"

Alzai la testa e sorrisi guardando verso il territorio della Luna. "Tuo nipote ti chiama."

Il lupo nero rispose. "Tu fa finta di non averlo sentito."

"Zio Deus ti ho sentito!" Esclamò Joel correndogli addosso. Iniziò a mordergli l'orecchio e a tirarlo.

Ridacchiai guardando mio nipote. "Ciao Joel."

"Ciao zia Roxy! Che fate di bello qui? State cacciando?"

Deus si alzò in piedi facendo cadere il nipote per terra. "Per fortuna no o avresti spaventato tutte le prede."

Joel sorrise. "Allora vi invito ad una caccia, vi va? Avete fame? Lo zio Deus é felice all'idea!"

Non riuscii a non intenerirmi dalla semplicità e dall'ingenuità di mio nipote, ero diventata parte della famiglia di Deus e Azazel e ne ero felice. "Lo zio Deus ed io ne saremmo felici."

Il lupo nero mi guardò. "Da quando parli per conto mio?"

"Suvvia Deus, sarà divertente. Non vuoi stare con tuo nipote?"

Deus guardò Joel che stava scodinzolando e non riuscì a dire di no. "Va bene. I tuoi ti hanno insegnato come si cattura un alce?"

Joel sorrise. "Se me lo hanno insegnato? Io sono il re della cattura di alci!"

"Si, vada avanti sua bassezza." Scosse la testa il lupo nero.

Mi avvicinai al mio compagno e dissi. "Fai tanto il serio e scontroso, ma in fondo anche tu lo adori. Puoi nasconderlo ad altri, io e Joel però sappiamo che é così." Gli leccai il muso e seguii Joel.

Quando mi vide andare via, Deus sorrise leggermente e ci seguì. Iniziammo a cacciare insieme, una battuta di caccia zii-nipote. Anche se Deus fingeva di fregarsene di Joel, teneva sempre d'occhio ciò che faceva e lo seguiva in ogni passo. Questo io lo vidi benissimo e non potei fare a meno di essere fiera del mio compagno, iniziai a pensare che sarebbe stato un ottimo padre. Deus rimase indietro a guardare Joel mentre cacciava, il giovane lupo uccise l'alce mordendolo alla nuca in un punto poco più sotto tra le corna. Un punto che l'alce non poteva raggiungere o colpire e morì dopo qualche istante. Una tecnica che non avevo mai visto sfruttare se non da mia madre, quel lieve ricordo mi fece sorridere. Deus non perse un momento: era l'astuzia di Deus, la forza di Azazel e la serietà di Horo in un unico lupo. Era sempre più convinto che Joel sarebbe diventato come Holfast se non più pericoloso. Quando Joel concluse la sua caccia guardò gli zii felice.

La Scintilla #Wattys2018 [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora