Ricordi

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Il mattino seguente ci svegliammo tutti molto presto, dovevamo occuparci di questa cosa nel minor tempo possibile. Salutammo Azazel ed Hazel, quest'ultima ci indicò la strada da seguire. Lasciammo le terre dell'Est nelle zampe di Joel ed Amy che avevano affrontato fin troppe avversità, meritavano un pò di riposo nonostante la loro insistenza. Amy ci disse più volte di stare attente durante quel nostro viaggio, aveva timore che potesse succederci qualcosa di male. La rassicurai, ci saremmo riuniti di nuovo, non li avrei abbandonati. Io ed Horo incominciammo il nostro viaggio, per quanto facessimo parte della stessa famiglia, non avevamo mai condiviso chissà quanto tempo insieme. Magari era la volta buona che riuscissi a conoscerla un pò di più. Mi guardai più volte indietro, sentivo già la mancanza di Amy. Ogni tanto notavo anche lo sguardo di Horo spostarsi alle nostre spalle, probabilmente, l'amore per i nostri figli era l'unica cosa che avevamo in comune in quel momento. In tutto ciò, i miei pensieri erano diretti anche verso Deus... chissà come stava o cosa stava facendo. Scossi il muso, quel viaggio era fin troppo silenzioso, dovevo distrarmi. Aumentai il passo fino ad affiancare del tutto Horo.

"Quanti giorni di marcia abbiamo prima di arrivare al luogo in cui si trovano le gemme?" Chiesi provando a spezzare il silenzio.

"Due o tre giorni, non é molto chiaro."
Guardò avanti. "Sappiamo solo che dobbiamo raggiungere una specie di roccia a forma di aquila. Nulla di più."

Piegai leggermente il capo pensandoci su. Mi sembrava familiare. "Allora speriamo che la roccia sia ancora lì e non si sia frantumata a causa di qualcosa."

Non rispose. Continuò ad andare avanti senza distogliere lo sguardo dall'orizzonte. "Fa solo attenzione a non toccarle. Secondo Hazel, toccarle vuol dire morte certa."

Annuii "Ne so qualcosa..." Ammisi riportando ancora una volta alla mente dei ricordi con Deus.

Spostò lo sguardo su di me, poi lo riportò avanti senza dire nulla. Scossi il capo e continuammo il cammino in silenzio. Come predetto da Hazel impiegammo un paio di giorni e più proseguivamo verso Sud più il mio sguardo cambiava, come se riconoscessi quelle terre, come se le sentissi parte di me. Di colpo mi fermai. Horo continuò a camminare un altro pò prima di rendersi conto che non fossi più vicino a lei. Si fermò e girò la testa per guardarmi.

"Che succede?"

Mi nacque un lieve sorriso nostalgico mentre mi guardavo intorno. "Queste terre... io ci sono cresciuta qui!" Aspirai l'aria cercando di ricordarmi dove si trovasse la grotta dietro la cascata.

Si guardò intorno. "Qui?" Osservò la zona. "Allora saprai dove andare, no?"

"Ho esplorato poco queste terre, mia madre non mi lasciava uscire da sola per paura di Logan." Ripresi a camminare. "Sono cresciuta in un posto nascosto alla vista di tutti." Le feci cenno di seguirmi. "Vieni, ti faccio vedere."

Sapevo che era una piccola deviazione ma ne sentivo il bisogno, la sentii sospirare ma mi seguì comunque. Mi nacque un sorriso mentre proseguii sempre più avanti. Guardai tutto: fiori, alberi e tutti i cambiamenti che aveva avuto quel luogo nel passare degli anni. Era tutto cambiato e, in fondo, ero cambiata anche io.

"Eccoci." Dissi una volta arrivata davanti alla cascata. Entrai nel laghetto e camminai verso di essa.

Horo si fermò guardandola. "Hai vissuto qui?" Osservò il posto. "Molto tranquillo."

Sorrisi annunendo. "Era l'unico luogo dove mia madre trovò rifugio per la seconda volta."

Attraversai la cascata entrando in quella che una volta era la mia casa. Horo non mi seguì, molto probabilmente, non le andava di bagnarsi il pelo. Mi andava bene lo stesso. Mi guardai intorno sorridendo, i ricordi iniziarono a riaffiorare nella mie mente: il volto di mia madre, i suoi abbracci, le sue storie, i suoi allenamenti e il suo proteggermi costantemente, tutto... tutto era ancora limpido nella mia mente. Una piccola lacrima solcò il mio muso toccando terra, sospirai avvicinandomi all'angolo in cui io e mia madre dormivamo riparandoci dal freddo. Era lì che mi raccontava le sue storie e quelle di nonno Voul. Drizzai leggermente le orecchie... forse avevo capito cosa stavamo effettivamente cercando. Uscii subito dalla grotta, senza volerlo schizzai Horo.

La Scintilla #Wattys2018 [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora