La Scintilla #Wattys2018 [COMPLETA]

Ricongiungersi

Ci mettemo un paio di giorni per raggiungere le terre dell'Est, non l'avrei mai pensato ma quel posto mi era effettivamente mancato. Camminavamo per raggiungere la tana, quando sul nostro cammino incrociammo Amy.

"Amy!" La richiamai, lei si voltò subito.

"Mamma! Zia Horo! siete tornate!" Disse avvicinandosi subito a noi, mi abbracciò forte, e io ricambiai l'abbraccio. Mi era mancata così tanto. Si avvicinò anche ad Horo e le sorrise abbracciando anche lei. "Sono contenta che stiate bene."

Horo ricambiò leggermente l'abbraccio di sua nipote e poi iniziò a guardarsi intorno. "Dov'è Joel? Siamo le prime ad essere tornate?"

Lei annuì "Si, siete le prime ad aver fatto ritorno." Indicò con il muso la strada che portava alla tana di Holfast. "È alla tana, sarà felice di rivedervi." Iniziò a camminare. "Avete trovato le gemme?"

"Si, è stata... una strana avventura." Ridacchiai.

"Davvero? Racconta!"

Scossi il muso. "Magari quando saremo tutti insieme."

Lei sbuffò e poi spostò lo sguardo da me ad Horo un pò titubante. "Anche io ho una cosa da farvi vedere."

"Cosa?" Domandò la lupa bruna.

"Lo vedrete appena arriveremo alla tana." Rispose senza aggiungere altro.

Io e Horo ci guardammo, non pensammo a nulla di grave, sembrava stare bene quindi non ci preoccupammo più di tanto. Raggiungemmo la tana dove all'interno era presente Joel che, appena ci vide, ci corse subito incontro abbracciandoci. Nella tana con lui c'era qualcuno che non ricordavo fosse lì prima che io partissi, la guardavo sorridendo, era una piccola cucciola di volpe dagli occhi azzurri. Horo non mostrò alcuna emozione si limitava a guardare la cucciola dritta negli occhi. Mia figlia si fece avanti cercando di tenere calme le acque.

"Mamma, zia Horo, lei è Shaomu." Disse guardando la piccola con un dolce sorriso.

"Amy, puoi spiegare?" Domandò Horo seriamente.

"L'ho trovata svenuta che galleggiava su un fiume poco lontano da qui. Era in pericolo e non-"

"Non può restare." Disse la lupa bruna interrompendo Amy.

Cercai di convincerla vedendo la trsitezza negli occhi di Joel e mia figlia. "Horo, guardala. È ancora piccola per cavarsela da sola. Non credi che sarebbe meglio tenerla qui ancora un pò?"

Ma lei scosse la testa. "Azazel ed Hazel non sono tornati, così come Deus. Quando torneranno avremo tutte e tredici le gemme. Da quel momento in poi non sappiamo cosa accadrà, potrebbe succedere di tutto. Non possiamo rischiare che una vita innocente ci rimetta... non é per le regole imposte da Holfast, é per il suo bene. Ripensandoci... forse era per questo che Holfast teneva tutti lontani da queste terre."

Joel abbassò lo sguardo. "Me lo immaginavo... mamma, non possiamo abbandonarla nuovamente. Insomma... come farebbe a sopravvivere? Non é che... tu conosci qualche luogo dove potrebbe stare al sicuro?"

Horo ci rifletté sopra per un pò. "Ci sono... luoghi dove poterla nascondere, comunità, addirittura Unioni. Se ne siete sicuri, la affiderò a qualcuno di loro."

La cucciola di volpe corse tra le zampe di Amy, sembrava non volersi distaccare da loro. Lo capivo bene, aveva trovato una nuova casa e una nuova famiglia. Leggevo nei suoi occhi che aveva paura. Purtroppo, era ancora piccola e non poteva capire che quella era stata la scelta migliore, per lei e per tutti. Joel ed Amy la salutarono, io le leccai dolcemente la testa e Horo la prese con sé. La accompagnò lontana dai territori di Holfast, la piccola non smise mai di guardarsi indietro. Rimasi da sola con Amy e Joel, i due avevano uno sguardo triste mentre guardavano la piccola volpe allontanarsi, si leggeva nei loro occhi quanto le avessero voluto bene. La stavano trattando come una figlia e, purtroppo, erano stati costretti a lasciarla andare. Azazel e Hazel fecero ritorno due giorni dopo, avevano trovato tutte e nove le gemme. Qualche ora più tardi arrivò anche Deus con le due gemme ed uno sguardo serio e poco trionfante. Si vedeva che era stanco a causa del lungo viaggio. Erano tutte lì, le tredici gemme erano finalmente tutte riunite. Amy corse dal padre, non lo vedeva da così tanto tempo che sentiva la sua mancanza. Anche io mi avvicinai subito a lui. Deus ci abbracciò, ci eravamo riuniti proprio come quando andò via la prima con Holfast.