I due si alzarono all'alba. I nuvoloni del giorno prima erano spariti lasciando spazio al sole che illuminava quelle terre. Le ferite di Dark, grazie alle cure di Rush, avevano inizato a ricicatrizzarsi.
"Dove hai imparato cure simili?" Chiese meravigliato.
"Quando dicevo di tenere molto al mio branco, non erano parole al vento." Sorrise Rush riprendendo il cammino.
"Hai preso insegnamenti dai medici anziani?" Chiese Dark affiancandolo.
"No, ho solo tenuto d'occhio molti avvenimenti, come venivano fatte le cure e che procedimenti usavano." Portò lo sguardo verso il cielo. "Ricordati Dark, nella tua vita potresti incontrare molti Beta che si vanteranno del proprio ruolo o che tenteranno a mostrare la loro forza. Pochi saranno quelli che ti accoglieranno con un sorriso o che affronteranno tutti i problemi con calma e senza aggressività." Riportò giù lo sguardo. "I primi crederanno di avere il rispetto dei propri lupi. I secondi sapranno di avere il rispetto dei propri lupi."
Dark ascoltava le parole dettate dal lupo dagli occhi verdi come se fosse un insegnamento di vita. Gli sarebbe piaciuto diventare saggio quanto lui.
Continuarono il cammino in silenzio, non sapevano cosa dirsi nè avevano parole per quello che era successo nei giorni precedenti. Sapevano solo che lo scontro decisivo stava per arrivare. Più si avvicinavano ad Ovest e più quelle terre diventavano rigogliose: intorno a loro c'erano piante di ogni tipo alte fino al cielo. La loro chioma era verde, ma non un verde qualsiasi, quel verde così chiaro che ti emanava un energia positiva. C'erano anche tanti fiori, di tante specie diverse. Il loro profumo ti arrivava dritto alle narici inebriandoti i sensi. I sensi dei due lupi, vennero catturati da tutti quei colori e quei profumi. Si avvicinarono di più entrando in quel giardino che sembrava fatato. Da lontano si riusciva a intravedere un piccolo laghetto e tutt'intorno altri fiori e piccole farfalle poggiate su di essi. Vicino al laghetto, in lontananza, riusciva a intravedersi un altro albero. Era poco più grosso degli altri. Dark e Rush erano meravigliati, ma sorridenti.
"Noto con molto dispiacere che siete ancora vivi." Una voce bassa e infastidita si fece largo in quello che poteva sembrare un paradiso.
I due lupi si girarono intorno alla ricerca di quella voce. "Smettila di nasconderti!" Disse Dark innervosito da tutto ciò.
"Io non mi sto nascondendo. Sono proprio dietro di voi." Rispose la voce.
Dark e Rush si girarono guardando davanti a loro e fra le foglie videro quell'essere farsi avanti: era un lupo dalle corna di cervo, il suo corpo era completamente formato da liane, muschio e foglie con una coda molto lunga. Gli occhi e la bocca emanavano una luce verde proprio come le punte dei suoi artigli. I due rimasero pietrificati da tale aspetto.
"C-Cosa saresti?" Lo guardò Rush con occhi confusi e spaesati.
"Io? Io sono Radelion, signore e padre di queste terre." Li guardò attentamente e si avvicinò a loro.
"Perché hai ucciso i nostri compagni?" Chiese Dark senza indietreggiare.
"Perché io ho ucciso i vostri compagni?" Scosse il capo il lupo. "La domanda sarebbe: Perché voi siete entrati nelle mie terre?" Il lupo si fermò a guardarli attentendo risposta.
"Ci stavamo solo assicurando che non ci fossero pericoli qui." Rispose Rush.
"I pericoli ve li siete venuti a cercare! Nessuno maltratta i miei figli e le mie creature senza pagarla!" Ringhiò alzando il muso in modo altezzoso. "Ma non mi sporcherò le zampe con voi, non ne ho bisogno." Si avvicinò a due alberi e li toccò con le zampe. "Svegliatevi bambini miei." Sussurrò.
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La Scintilla #Wattys2018 [COMPLETA]
Fantasy#8 in LUPI MANNARI 28/11/18 #2 in DARKNESS 03/08/18 #9 in LUCE. 6/07/18 #35 in LUPI MANNARI. 9/05/18 🥇 Storia inserita nella lista di Era per il miglior punteggio ne "Il Tempio delle storie". 🥇 Posto nel servizio di scambi di letture di Sunjeon "T...