La Scintilla #Wattys2018 [COMPLETA]

I sei fratelli: Logan

Erano passati pochi giorni da quando Vivian e la sua famiglia avevano abbandonato il branco della Terra. Lì le cose non erano cambiate, i lupi facevano finta che non fosse mai successo, come ordinato dall'Alpha. Dark iniziò a intrapendere il ruolo da soldato di spedizione, si allontanava dal branco sperando in qualche modo di riuscire ad incontrare la sua cara amica. Molte volte capitava nella stessa squadra di Logan ma, come aveva detto in precedenza, il loro rapporto si sarebbe basato solo sul lavoro di squadra a scopi benefici per il branco. Rarity invece, era oramai diventata una giovane lupa. Usciva poco dalla tana perchè non si sentiva al sicuro. Troppi occhi erano puntati su di lei e ciò la metteva a disagio.

"Rarity, dovresti uscire di più." Le si avvicinò sua madre sedendosi al suo fianco.

"Ma no mamma, sto imparando tanto grazie al tuo aiuto. Non ho bisogno di uscire." Le sorrise la lupa nera.

La madre sospirò. "So che vuoi impressionare tuo fratello e che avresti voluto insegnamenti migliori da Fannie ma-"

"Ma Fannie è dovuta andare via per ragioni importanti. Si mamma, lo so." Sospirò Rarity. "Non è questo il motivo per il quale non esco dalla tana. Te ne parlerò un altro giorno." Si girò verso di lei. "Sta tranquilla, sto bene." Cercò di farle un sorriso dolce e convincente.

Non voleva che sua madre si preoccupasse ancora di più. Erano un paio di giorni che Logan non tornava alla tana, prima di uscire disse che non sarebbe tornato per un pò, a causa di una spedizione. Rarity si informò e venne a sapere che l'Alpha non aveva in programma alcuna spedizione. Anche quella volta la lupa nera non disse niente ai suoi genitori, non voleva farli stare in pena.

Calò la sera, Rarity usciva dalla tana solo dopo che tutti erano andati a dormire, era sicura che nessuno girasse a tarda notte. Aveva imparato a riconoscere le erbe senza aver bisogno di guardarle, usava l'olfatto e il tatto. Molte erbe erano simili, ma lei riusciva a riconoscerle lo stesso. Si addentrava da sola per il bosco senza paura o timore, anzi, il buio la faceva sentire al sicuro. Il suo manto scuro le permetteva di mimetizzarsi perfettamente col buio della notte, a differenza del giorno, dove era nota a tutti e si sentiva la zampa puntata addosso a causa dei suoi occhi diversi. Molte volte, durante i suoi giri notturni, trovava animali feriti: cervi, uccelli, cinghiali. Animali innocui che non le avrebbero fatto nulla. Sperimentava su di loro le sue cure. Non aveva mai curato un lupo per paura dei loro pregiudizi, ma nonostante ciò, era diventata un ottimo medico. Non vedeva l'ora di mostrare la sua bravura a Logan.

Continuò a girovagare per il bosco, fin quando non sentì un rumore di passi. Erano passi lenti, ma sicuri. Iniziò ad avere paura, cercò un luogo dove nascondersi, ma l'unica cosa che trovò fu un cespuglio. Si nascose e li sentì parlare.

"Bene, il luogo d'incontro era questo." Disse una delle voci.

"Spero per te che non ci abbia ingannato!" Rispose infastidito il secondo.

Rarity li guardava dalla sua postazione, si accorse che erano più o meno sei lupi. Erano troppo vicini al territorio del branco, quindi decise di restare ad ascoltare e scoprire chi o cosa stessero aspettando.

"Oh andiamo ci ha salvati la vita. Poi sapete bene che ha bisogno di noi." Disse in modo pacato il terzo stendendosi.

"No che non ne ha bisogno! Ci userà solo per i suoi scopi e poi addio." Commentò il quarto.

"Ma state un pò zitti! Sapete bene che se riuscirà ad avere quel potere ne beneficeremo tutti. Diventerà forte e noi saremo parte di quella forza." Cercò di zittirli tutti il quinto.

"Ahhhh!" Sbuffò il sesto. "Per me fate troppe storie, l'importante è che si mangia!" Rise.

Rarity non riusciva a capire i loro discorsi, stavano aspettando qualcuno. Questo era sicuro. Ma doveva essere qualcuno di molto inportante, ma di che potere stavano parlando? E perché erano in queste zone? Rarity sapeva che per rispondere a quelle domande doveva stare lì e continuare ad ascoltare.