Pura luce

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Io e Horo ci dirigemmo verso l'ottavo piano, dove erano presenti tutti gli altri. I miei occhi vennero catturati subito da ciò che era successo a Fenrir. Non era più lo stesso lupo di prima:  i suoi occhi erano fiamme viola, dalle zampe erano cresciuti dei pollici, il petto ed i palmi delle mani erano privi di pelo evidenziando così la sua muscolatura, il pelo era di un grigio con sfumature violacee, dalla testa erano usciti fuori un paio di lunghe corna nere con le punte ricurve verso l'interno, anche dalla schiena erano cresciuti degli aculei neri. Sia le corna che gli aculei avevano delle venature viola che si illuminavano, gli artigli ed i denti erano più lunghi e più bianchi. Ci avvicinammo agli altri, Amy ed Hazel appena videro Horo sana e salva l'abbracciarono. Io mi sedetti al fianco della lupa bruna.

"Che è successo? Perché Fenrir è nella sua forma oscura?"

Hazel mi guardò. "Zia, quella è la forma completa di Fenrir. Sapevo che Calipso avrebbe tentato di prendere il suo controllo in cambio della sua conoscenza sulla sua nascita. Quindi, quando eravamo al sesto piano, ho infuso il cuore di Fenrir con la mia oscurità, arrivati qui abbiamo ingannato Calipso e lei ci ha rivelato da dove è nato Fenrir e perché somiglia così tanto a papà e allo zio Deus. Sembra che Fenrir sia nato durante il litigio tra papà e lo zio, lo scontro fra le due oscurità si riversò sul sangue da loro versato, mescolato e corrotto da questo potere. Lui incarna i caratteri combinati di entrambi, i loro pregi e nessun difetto."

Horo sorrise, era orgogliosa dell'astuzia della figlia. Ero contenta che tutti se la fossero cavata, ma il mio sguardo non si distoglieva da Fenrir, era costretto in quella forma per qualcosa che neanche aveva chiesto di avere. L'unica ad avvicinarsi a lui fu Cynder. Fenrir, era rimasto distante per tutto il tempo, temeva di avvicinarsi a qualcuno e di allontanarlo per via della sua forma. Fenrir e Cynder parlarono poi si scambiarono un lungo sguardo. Io tenni gli occhi su quella lupa, in me era come se l'avessi già vista da qualche parte ma, per quanto mi sforzassi, non ricordavo di averla mai conosciuta. Hazel ci richiamò, eravamo pronti a partire per il nono piano. Pronti ad affrontare la minaccia successiva. Quando Fenrir si avvicinò ad Hazel, quest'ultima gli fece una promessa.

"Te lo prometto, Fenrir. Ti prometto che troverò un modo per riportarti alla normalità."

Lui non la guardò, fissava davanti a sé. "Per adesso mi terrò questa forma. Credo... che avrò bisogno di tutta la forza necessaria da ora in poi. Calipso sarà furiosa, dovremo fare più attenzione."

Hazel sorrise e guardò avanti. "E allora? Che ci mandi quello che vuole. Non é stata in grado di fermarci prima, non riuscirà a farlo nemmeno ora. Siamo un gruppo di lupi ed una volpe veramente formidabili. Siamo i Cavalieri del Re."

Ci incamminammo per il nono piano, eravamo a soli quattro piani dalla fine. Mancava poco, non potevamo arrenderci proprio in quel momento. Purtroppo però, avvicinarsi così tanto al piano finale voleva dire pericoli più grandi. Arrivati al nono piano qualcosa attirò la nostra attenzione nel bel mezzo della stanza: era il disegno di un cuore sul muro. Cosa ci faceva un disegno simile nel bel mezzo del Tempio Divino? Ci avvicinammo sospettosi. Fenrir fu l'unico che si allontanò di qualche passo da noi prima di rendersi conto che ci fermammo tutti tranne lui. Hazel non percepiva nulla di maligno da quel disegno, Horo ci spostò tutti e toccò il cuore. Non accadde nulla. Pensammo che era solo un simbolo disegnato lì per puro caso. Poi Amy si fece avanti ricordandosi di qualcosa che aveva vissuto la prima volta che aveva sceso quelle scale.

"Io questo piano lo riconosco. Era più su, non era qua sotto. È... é stata Rarity a disegnare quel cuore."

Guardai mia figlia. "Rarity? Non era un'illusione di Calipso?"

"No..." Rispose Amy. "Era proprio lei. Era insieme al nonno Holfast. Mi hanno aiutata a capire che non dovevo arrendermi, che non devo sempre contare sull'aiuto di qualcuno. Che a volte devo... sapere come cavarmela da sola."

La Scintilla #Wattys2018 [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora