Scontro fra branchi

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Passarono solo due giorni da quando  tornammo al Territorio Comune. Giorni in cui Azazel e Joel fecero affidamento l'uno sull'altro, giorni in cui Deus meditava sul possibile risultato di quella battaglia decisiva. Giorni in cui Kamas meditava su quanto iniziare quel tanto atteso scontro, giorni in cui io stessa non riuscivo ad avere pace. Tante erano le preoccupazioni e tanti potevano essere gli esiti di quella guerra. Ero fuori dalla tana quella mattina, osservavo il cielo e riflettevo.

Sentii qualcuno avvicinarsi. "Mamma."

"Amy." Mi girai verso di lei. "Dimmi."

"Io... vorrei partecipare alla guerra." Disse guardandomi.

Sospirai. "Sai bene come la pensa Kamas e come la pensiamo anche io e tuo padre."

"Ma non sono una cucciola o una novellina, ho affrontato di peggio e lo sai. Non costringermi a restare qui quando potrebbe succedervi di tutto lì fuori."

La guardai seriamente. "Amy, qui non si tratta di non essere più una cucciola. Che tu sia cresciuta e che abbia affrontato di peggio lo so bene, ma hai sempre avuto l'aiuto e il supporto di qualcuno. In guerra questo potrebbe non esserci, potresti ritrovarti sola in mezzo a tanti lupi avversari. In quel caso cosa faresti?"

"Lotterei fino alla fine, potrei uscirne vincitrice o magari qualcuno arriverebbe a darmi una zampa."

Scossi il capo. "Qui non si tratta dei 'potrei farcela' o dei 'magari ci riesco'. Questo non è un gioco e sei abbastanza intelligente da capirlo. Non voglio che tu metta a rischio la tua vita se non ce ne è bisogno." Mi avvicinai a lei e poggiai il capo sul suo per abbracciarla. "Preferisco che tu stia qui, tua zia è incinta e ha bisogno di protezione. Se qualcuno riuscisse ad infiltrarsi nel branco non ci sarebbe nessuno a difenderla se non qualche novellino e lei non è nelle condizioni di poter reagire. Resta con lei e proteggi il tuo futuro cuginetto."

Lei strusciò la testa sotto al mio collo e annuì. "Va bene, resto con zia Horo ma... se dovessi sentire qualcosa, se dovessi sapere che tu, papà, Joel o zio siete in pericolo, sappi che non esiterò a venire."

Ridacchiai leggermente stringendola a me. "Non ne avevo dubbi."

Mentre parlavamo, Kamas mandò uno dei suoi lupi a richiamarci, era giunto il momento della guerra. Anche Rarity venne al mio fianco. Le sorrisi.

"È ora di andare." Mi alzai e iniziai ad incamminarmi con lei.

"Mamma!"

Mi girai. "Dimmi."

Si avvicinò a me. "Ti prego, sta attenta." Poi portò lo sguardo sulla sua madrina. "Anche tu, zia Rarity." La abbracciò forte. "Vi voglio bene."

"Anche noi te ne vogliamo." Rispondemmo insieme e poi riprendemmo il cammino.

Presi parte alle file di Kamas. Deus mi affiancò. Joel e Azazel raggiunsero il Branco del Sole, Kamas si fermò e li guardò entrambi.

"Ebbene? Cosa hai deciso?" Domandò Kamas.

Azazel fece segno al figlio di andare dallo zio Deus, poi rispose. "Si, ho scelto. Starò con la mia famiglia."

Io e Rarity ci guardammo e sorridemmo sollevate nel sapere che non avremmo dovuto affrontare un nostro caro amico. Joel raggiunse lo zio. Kamas avanzò senza guardare il lupo bianco. "Rarity, Roxy. Vi voglio qui a sorvegliare questa zona. Non voglio nessun attacco a sorpresa."

"Ricevuto." Risposi. "Deus, porteresti via Joel?"

Il lupo nero annuì. "Mi assicurerò che non corra rischi, torno subito per starti accanto."

La Scintilla #Wattys2018 [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora