Voul prese atto della sua decisione e, ogni giorno, usciva da solo per la caccia portando poi il cibo alla sua famiglia. I leoni continuavano a farsi vedere di tanto in tanto ma non riuscivano mai a prendere di sorpresa il lupo color crema. Voul aveva un solo pensiero fisso nella sua testa: proteggere la sua famiglia. E non si sarebbe fatto buttare giù facilmente.
Ogni volta che usciva per le sue cacce diceva a Vivian e Fannie sempre le stesse parole:
"Se volete uscire per cercare delle erbe non allontanatevi troppo dalla cascata. Il suo rumore coprirà quello dei vostri passi e l'acqua coprirà il vostro odore."
Poi si girava e usciva dalla grotta andando al bosco.
Voul sospirò, era già da un pò di tempo che girava nel bosco senza trovare nulla. Pensava, ormai, che tutte le prede fossero scappate a causa della costante presenza dei leoni di montagna. Si fermò iniziando a concentrarsi. Drizzo le orecchie muovendole lentamente verso destra e poi subito dopo a sinistra, iniziò ad aspirare l'aria cercando di percepire qualsiasi odore. Anche il più minimo dettaglio per lui era importante. Le orecchie scattarono improvvisamente verso sinistra, Voul riaprì subito gli occhi iniziando a camminare verso il rumore che aveva attirato le sue orecchie. Più si avvicinava e più l'odore che lo circondava gli sembrava familiare. Si fermò nuovamente quando arrivò nel lugo da cui aveva sentito provenire il rumore, iniziò a guardarsi intorno senza tralasciare alcun dettaglio. Le orecchie si drizzarono di nuovo facendolo voltare alle sue spalle.
"Sei troppo agile per essere un leone, chi sei?" Chiese il lupo color crema senza perdere la sua compostezza.
"Perspicace." Disse una voce.
Voul iniziò a sentire dei passi, colui che gli stava parlando aveva deciso di farsi vedere. Davanti a Voul si fece avanti un altro lupo: Aveva il manto rosso come il sangue e gli occhi verdi. Non sembrava una minaccia.
"Chi sei?" Domandò scrutandolo tutto.
"Non ha importanza chi sono. Dovrebbe importarti di più cosa devo fare." Il lupo si avvicinò di un paio di passi.
"E cosa dovresti fare?" Chiese Voul alzando il capo.
Un leggero vento iniziò a soffiare smuovendo appena il manto dei due lupi che avevano incrociato il loro sguardo. Nessuno dei due sembrava voler cedere.
"Lo scoprirai presto." Il lupo dal manto rosso ringhiò e dai cespugli uscirono altri leoni di montagna.
Voul iniziò a guardarsi intorno, erano tre. "Sei stato tu a farli scendere dalla montagna." Li guardava in posizione di difesa.
"Si, ammetto che ci è voluto un pò per smuoverli da quelle alture ma, alla fine, ce l'ho fatta. Avrei preferito che fossero loro a farti fuori, ma sono dovuto intervenire io." Voul lo guardò interrogativo.
"Perché vuoi uccidermi?" Chiese.
"Io non voglio ucciderti, mi hanno solo commissionato. Non sei un mio problema, sei il problema di qualcun'altro. Ritienti onorato." Sorrise il lupo dal manto rosso.
"Posso sapere chi mi vuole morto?" I loro sguardi si incrociarono nuovamente.
"Non puoi saperlo, non ora almeno. Tutto a tempo debito Voul, capirai da te." Sorrise per poi ringhiare.
A quel ringhio i leoni di montagna partirono all'attacco, tutti e tre caricarono il lupo. Voul si spostò in tempo per schivarne uno ma non riuscì a evitare il colpo degli altri due. Uno lo colpì graffiandolo al fianco, il secondo invece lo spinse buttandolo a terra. Voul si rialzò subito e attaccò il leone a lui più vicino, lo morse e lo lanciò sugli altri due. Girò lo sguardo per un solo secondo cercando di vedere che fine avesse fatto il lupo dal manto rosso. Non riusciva più a vederlo, era sparito di nuovo. Voul capì che, oltre a dover stare attento ai tre leoni, doveva anche star attento a un possibile attacco a sorpresa da parte di quel lupo. I leoni si rialzarono, uno rimase indietro. Gli altri due, invece, lo accerchiarono. Voul ne uscì facilmente e andò alle loro spalle per mordere le loro code. Il suo intento venne fermato dal terzo leone che si avventò sul lupo color crema atterrandolo, gli diede un paio di zampate sul muso. Voul riprese subito il controllo quando vide un altro dei leoni pronto a sferrare un morso, alzò il leone che aveva su di sè e fece sì che il compagno lo mordesse. Rotolò andando sotto l'ultimo leone rimasto solo e lo morse alla zampa spezzandola. Il leone cadde a terra ma riuscì a mordere Voul al fianco facendolo così guaire dal dolore. Il lupo color crema si rialzò lentamente, perdeva sangue dalle ferite e vecchie cicatrici si erano riaperte provocandogli un forte dolore. Gli scontri ricevuti nei giorni prima facevano si che Voul ne risentisse, il suo corpo non reggeva gli sforzi e molto sangue stava iniziando a colare. Voul si rese conto che se voleva sopravvivere doveva andare via da lì. Si guardò intorno, iniziò a correre all'interno del bosco, voleva seminarlo, almeno per poco, giusto il tempo di rimettersi in forze. Ma la sua corsa non durò molto. Davanti a Voul da un albero saltò giù il lupo dal manto rosso. A quanto pare era molto agile. Voul tentò di indietreggiare, ma subito dietro di lui sentì i leoni e fu, così, costretto a fermarsi.
"Il tempo scorre Voul e io mi sto annoiando." Si stiracchio il lupo sorridendo. "Sai? Alla fine è stata una fortuna che questi leoni non siano riusciti a farti fuori subito. Sono riusciti a portarti così tanto allo stremo che ora sei una preda così semplice che quasi mi dispiace ucciderti." Si leccò il muso.
"Stai perdendo il tuo tempo, uccidermi non ti porterà a nulla. Nè a te nè a chi ti ha commissionato, assassino" lo guardò negli occhi.
"Dici?" Il lupo dal manto rosso si avvicinò. "Io so che hai una compagna e anche una figlia. Che fine faranno loro senza di te?"
Voul ringhiò. "Non nominarle nemmeno!"
I leoni al ringhio fecero un passo avanti. Il lupo dal manto rosso li fermò. "Sta tranquillo, non ho il compito di ucciderle e non mi interessa neanche che fine faranno. Mi piacerà solo sentire il rumore delle loro lacrime cadere al suolo."
Voul scosse il capo. "Io tornerò da loro..."
Si sentì una risata. "Non ci credi nemmeno tu." Il lupo dal manto rosso si fece avanti ridacchiando, lo guardò tutto soffermandosi sulle sue ferite. "Avanti, iniziamo lo scontro."
I leoni si fecero da parte senza, però, allontanarsi troppo. Il lupo dal manto rosso partì all'attacco, Voul schivò graffiandogli il fianco. Cosa che non scalfì minimamente il lupo che, subito, si girò infilando gli artigli in una delle ferite di Voul facendolo guaire dal dolore. Il lupo color crema si allontanò facendo uscire gli artigli del nemico, si girò e lo atterrò mordendolo al collo. Il lupo dal manto rosso usò le zampe posteriori per scrollaselo di dosso, ci mise forza perché Voul non accennava a lasciare la presa. Usò gli artigli infilandoli nelle ferite del lupo color crema che dal dolore lasciò la presa venendo lanciato sui leoni. Il lupo dal manto rosso si rialzò guardandosi il collo, ringhiò e tutti e tre i leoni bloccarono Voul al suolo con il loro peso.
"Sei... sleale..." Disse Voul con fatica. "Scontrarsi con... un lupo già ferito... quattro contro uno..."
Il lupo dal manto rosso si avvicinò e abbassò il muso verso quello di Voul. "Ammetto che avrei voluto uno scontro più interresante, a pari livello fra me e te ma, purtroppo, non mi è concesso. Avrei sicuramente perso contro di te al pieno delle forze e non potevo permettermelo."
Il lupo color crema portò i suoi occhi viola in quelli verdi del lupo. Sapeva come sarebbe finita, non riusciva a rialzarsi, la vista stava diventando fioca a causa del tanto sangue perso e, per la prima volta, una lacrima gli solcò il muso.
"Ultimo desiderio?" Chiese il lupo dal manto rosso.
"Si... ti prego... non fare del male alla mia famiglia... di a chi ti ha mandato che... che sono morte con me..." Sussurrò ormai allo stremo delle forze.
"Farò il possibile grande guerriero." Ridacchiò il lupo e si abbassò fino al suo orecchio. Portò una zampa sul petto di Voul e iniziò a pressare gli artigli su esso. "Khuni, commissionato da Logan." Sussurro il lupo dal manto rosso.
A quelle parole Voul si girò a guardarlo ma non disse nulla, chiuse gli occhi lasciando scendere le lacrime. "Perdonatemi..." Sussurrò quelle parole che avrebbe tanto voluto dire a Fannie e a Vivian.
Khuni infilò gli artigli nel suo petto e lo squarciò uccidendolo. Guardò poi i tre leoni uccidendo anche loro, li dispose in modo che tutto sembrasse un'incidente, una battaglia finita male fra Voul e i tre leoni. Poi indietreggiò e guardò la scena prima di correre via.
Voul morì quel pomeriggio con un solo due pensieri nella sua testa: la sua amata Fannie e la sua piccola Vivian.
STAI LEGGENDO
La Scintilla #Wattys2018 [COMPLETA]
Fantasy#8 in LUPI MANNARI 28/11/18 #2 in DARKNESS 03/08/18 #9 in LUCE. 6/07/18 #35 in LUPI MANNARI. 9/05/18 🥇 Storia inserita nella lista di Era per il miglior punteggio ne "Il Tempio delle storie". 🥇 Posto nel servizio di scambi di letture di Sunjeon "T...