Raggio di sole

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Passarono due mesi dalla nascita di Amy, mesi in cui seguii il consiglio di Azazel e Horo. Parlai alla cucciola di suo padre, di tutto ciò che lui era e che aveva fatto per noi. Alla sua semplice domanda di dove fosse ora, risposi che si stava allenando per diventare forte e sconfiggere tutti i cattivi che le facevano paura. Fu così che agli occhi della cucciola, anche senza conoscerlo, Deus apparve come un'eroe sempre pronto a difenderla da ogni male. Furno mesi in cui la piccola cresceva in salute sotto il mio occhio attento ma anche sotto quello, di Joel, Azazel e Kamas. Quest'ultimo era sempre attento quando i due lupi della Luna si avvicinavano alla cucciola, sapeva che Azazel e Joel prediligevano la famiglia che al branco ma per cautela era sempre meglio dargli una occhiata. Ad aiutarmi all'interno dei territori del Sole vi erano Vox e Rarity che voleva rimediare al male fatto dal fratello prendendosi cura di Amy. La cucciola aveva imparato a muoversi senza difficoltà e a parlare con molta più facilità. In quei mesi la mancanza nei confronti di Deus non scomparve nè venne sostituita, nonostante fosse passato molto tempo continuavo a sperare che lui tornasse. Quella mattina eravamo in compagnia di Kamas per i territori, per quanto potesse sembrare grosso e scontroso ci teneva al suo branco e me lo stava dimostrando.

"Davvero Kamas, possiamo proseguire da sole. Qui siamo al sicuro in fondo." Gli dissi guardando Amy che camminava poco più avanti rispetto a noi.

"Si, in queste terre siete al sicuro ma fin quando ho tempo libero preferisco stare insieme a chi ne ha bisogno."

"E la ringrazio, ma ho tutto l'aiuto di cui ho bisogno. Quindi può anche andare dalla sua compagna e passare del tempo con lei."

"Roxy!!! Kamas!!!"

Il nostro discorso venne interrotto e ci voltammo. "Rarity, che succede? Come mai questa fretta?" Domandò Kamas.

"Non ci crederete! Inizialmente non lo avevo riconosciuto, poi però l'ho guardato negli occhi e... é lui!"

Ero leggermente intimorita dalle parole confuse di Rarity così strinsi a me Amy. "Lui chi?"

Rarity rimase in silenzio per un pò poi scosse il muso. "È Deus! Almeno... penso che sia lui. Il manto e gli occhi sono quelli, ma é più grosso e minaccioso, voglio dire... é cambiato! Non ne sono sicura ma é identico a Deus!"

Kamas era certo che quello non fosse Deus, non era possibile diventare grossi e forti con solo un paio di mesi di allenamento, neanche se ad allenare fosse lo stesso Holfast. Io sospirai. "Grosso e minaccioso, non é Deus. Lui non é mai stato una minaccia quando si parla di forza bruta."

Rarity ci spinse entrambi al fiume. "Allora andate a vedere voi stessi!"

Mi diressi verso il fiume e diedi Amy a Kamas, non volevo che venisse coinvolta in una mia probabile sfuriata contro il mio compagno. Arrivammo al fiume e vedemmo un grosso lupo nero seduto di spalle, girò la testa e ci guardò. Kamas era convinto che quello non fosse Deus, neanche io lo aveva riconosciuto, il cambiamento era radicale anche se gli occhi erano identici. Il lupo nero sorrise. "Ciao, Porta Fortuna."

Quel nome mi colpì anche più forte di un proiettile al petto. Era veramente lui, era il vero Deus e non uno che gli assomigliava. Kamas non poteva credere ad un miglioramento improvviso in soli due mesi, quello che non sapeva era che ad aumentare la sua corporatura non era solo l'allenamento. Sorrisi, stavo per scoppiare di felicità le lacrime feremevano per uscire dai miei occhi. Poi la rabbia si fece spazio tra i vari sentimenti contrastanti, mi avvicinai e lo colpii al volto con una zampata.

"Stupido!"

Deus spostò la testa al colpo, mi guardò e sorrise. "Non mi hai neanche fatto male."

Ringhiai e lo colpii più volte, anche se sapevo che il lupo nero non sentiva minimamente dolore. Mi fermai quando mi sentii stanca. "Sei... sei uno stupido lupo! Non osare mai più andare via in quel modo!"

"Oh ma dai, non noti miglioramenti? Sono più bello e grande. Quando dormiremo insieme non ti dispiacerà." ridacchiò lui.

Ringhiai ancora. "Io con te non ci dormirò mai più!"

"È una bugia a cui non credi neanche tu, dolcezza." Rispose Deus sicuro di sé, guardò Kamas. "Hey Kamas, Alpha, come ti va la vita? Ti sono mancato?"

"Quanto una spina nella zampa..." Rispose l'Alpha tenendo nascosta Amy.

"Si anche per me é un piacere." Sorrise il lupo nero. L'aspetto non era l'unica cosa che era cambiata, anche il suo carattere. Era più sarcastico, sadico e amava ancora di più fare il finto drammatico. La sua personalità non faceva ridere nessuno, solo Amy ridacchiava sentendo la voce del padre. Deus sentì quella vocina e drizzò un orecchio. "Sento qualcuno squittire, di chi é questa vocina?"

Guardai Kamas e gli feci cenno di mostrargli Amy. L'Alpha annuì e mostrò la cucciola tenendola sempre vicina a sé, non si fidava di Deus. "Ecco, la voce é sua."

Deus guardò Amy e sorrise "Ciao, raggio di sole. Che fai qui? Ti sei dato da fare Kamas?"

"Non é mia figlia." Rispose l'Alpha.

"È mia." Aggiunsi subito.

Sentendo quelle parole, Deus si zittì di colpo. Pensò che io avessi avuto una storia con un altro lupo, che lo avessi dimenticato in fretta. Guardava la cucciola, poi me senza emozioni. Non disse altro, abbassò lo sguardo e sospirò. Cercava di accettare la cosa e, per quanto fossi arrabbiata, non potevo sopportare la vista del mio amato in quelle condizioni. Lo vedevo perfettamente che stava soffrendo, che stava piangendo dietro quella corazza di pietra.

"E tua..." Aggiunsi.

Deus aggrottò la fronte e mi guardò. Cercava un cenno, un sorriso anche leggero, qualunque cosa che gli assicurasse che stessi dicendo la verità. Io annuii leggermente, il lupo nero guardò meglio Amy e riconobbe quegli occhi gialli luminosi e la colorazione nera sulla schiena, testa e coda. Sorrise leggermente e invitò la cucciola ad avvicinarsi. Amy non perse tempo, sentiva quel lupo così familiare e così vicino che lo riconobbe subito come padre. Corse fra le zampe del padre e lo abbracciò forte sfregando la testolina contro il suo ventre.

"Upido... upo..." Disse sussurrando Amy cercando di ripetere le mie parole.

Deus la strinse a sé "Si... forse un pò."

Eravamo finalmente felici insieme. Mi avvicinai a loro e poggiai il capo sulla spalla di Deus mentre entrambi guardavamo la nostra piccola. Eravamo tranquilli e la mia famiglia si era finalmente riunita, non potevo nè volevo chiedere di più. Ora avevo tutto ciò che mi mancava. Azazel e Joel erano contenti di rivederlo, così tanto da fregarsene della sua pungente ironia e saltargli addosso. Tutti pensavano che la vista della propria cucciola avrebbe reso Deus più pacato, più mansueto e più pacifico. Sotto certi aspetti era vero, Deus era molto più tranquillo con me ed Amy intorno, ma si sbagliavano tutti di grosso. La vista della nostra cucciola aveva solo alimentato i comportamenti aggressivi, pungenti, sadici e violenti del lupo nero. Ora aveva anche una figlia da proteggere oltre che me, lui voleva proteggerci da qualunque male e da chiunque fosse in cerca di guai. Deus era diventato molto più protettivo, cosa che avrebbe ribaltato le sorti di molte battaglie e che avrebbe reso Deus persino più pericoloso di quanto tutti si aspettassero.

La Scintilla #Wattys2018 [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora