Separazione

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Deus non parlò per tutto il tempo, non accennò a spiegare nulla nè ci disse dove stavamo andando. Capii da sola che, in realtà, stava camminando senza una meta precisa. Presi in mano le redini della situazione e mi diressi verso Sud, dovevo condurli alla grotta dove ero cresciuta, era l'unico posto che conoscevo che ci avrebbe tenuti al sicuro. Questo litigio era l'ultima cosa che avrei voluto, la famiglia si era divisa mentre Kronos ci cercava per avere la meglio. Ci eravamo messi in difficoltà con le nostre stesse zampe. Aumentai il passo fino ad affiancare Deus. Avevo bisogno di spiegazioni.

"Che è successo con Azazel? Perché vi stavate azzannando in quel modo?"

"Non é il momento di raccontartelo. Te lo dirò dopo." Guardò avanti con sguardo arrabbiato.

Insistii. "Preferirei che tu me lo dicessi ora, vorrei almeno capire il motivo di tanto accanimento fra voi due."

"Azazel vuole l'aiuto di mio 'padre' per affrontare Kronos mentre io non voglio avere niente a che fare con lui! Non voglio nessun altro se non Azazel, ma solo perché sono costretto." Ringhiò infastidito.

"Capisco perché tu non voglia tuo padre, dai tuoi racconti so perché non lo vorresti neanche vedere. Ma di certo non sarete soli, potremmo sconfiggere Kronos tutti insieme." Amy si avvicinò a noi guardandoci e ascoltando il nostro discorso.

"Ho detto di no! Non voglio te, Amy e nessun altro! Dove andremo per affrontare Kronos non é un luogo in cui voglio che stiate, non so quali pericoli ci siano, ma preferisco essere con Azazel e fallire piuttosto che sapere di aver condannato anche voi!" Mi guardò infuriato e contrariato. "Non accetto alcuna replica da parte di nessuno. La mia decisione é presa. Finché Azazel non lo capisce, io non tornerò a casa." Riportò lo sguardo avanti.

"Non si può non replicare. Capisco che tu non voglia tuo padre ma perché non dovremmo esserci anche noi?" Lo guardai confusa.

Anche Amy prese parola. "Papà... noi vorremo solo restare al vostro fianco anche in questo momento cruciale... non possiamo abbandonarvi al vostro destino, lo capisci?"

"È già troppo che siate andate a prendere le gemme, se fosse stato per me vi avrei detto di restare al sicuro!" Esclamò per rimproverarci. "Non voglio che siate messe in pericolo per qualcosa che riguarda me ed Azazel." Scosse il muso. "Il punto non siete nemmeno voi! La discussione é nata dal fatto che lui vuole il suo caro zietto con noi mentre io no!"

"Azazel capirà che non c'è alcun bisogno di tuo padre, dagli solo un pò di tempo." Lo guardai cercando di rassicurarlo.

Amy abbassò leggermente le orecchie al rimprovero. "Si, sono sicura che riuscirete a risolvere. È stato solo un brutto momento." Gli sorrise.

Deus sospirò senza guardarci, era arrabbiato e la sua voglia di parlare era veramente poca. Io aumentai il passo e mi portai davanti a lui aspirando l'aria, cambiai direzione in modo da raggiungere più velocemente la grotta. Camminavo mentre i miei pensieri erano diretti verso Azazel, chissà se lui stava almeno cercando di capire suo cugino. Il lupo nero era sicuramente un testone ma neanche il Re bianco scherzava riguardo alla testardaggine. Erano così simili ma, allo stesso tempo, così diversi. Arrivammo alla cascata e mostrai loro la grotta dietro di essa, Deus entrò e scosse il suo manto distendendosi subito in un punto della tana. Amy si avvicinò a lui e iniziò a curarlo, usò la magia che impiegò poco tempo a far richiudere tutte le ferite. Per tutto il tempo, il lupo nero non disse neanche una parola nè ci guardava. Lasciava che i suoi occhi fissassero un punto o si chiudessero del tutto. Mi alzai, si era quasi fatto buio.

"Io vado a fare una passeggiata. Torno presto." Dissi e mi diressi verso l'uscita della tana, dalla sua bocca non uscì alcuna frase restò con gli occhi chiusi.

La Scintilla #Wattys2018 [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora