Viaggio in treno

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Allison Pov's

Guardo tristemente attraverso il finestrino del treno. Saluto con un cenno di mano mia madre e mio fratello Luke mentre tento in tutti i modi di non scoppiare a piangere. Li osservo con un groppo in gola ed immediatamente avverto incombere dentro di me un senso di vuoto. Vivere lontana da loro sarà difficile, estremamente difficile, ma è quello che mi serve, quello che ci serve. Luke abbraccia mamma che come suo solito piange lacrime amare. Alla fine mi volto per non tornare indietro, per non pentirmi ancora una volta della scelta che ho fatto. Circa una settimana fa arrivò a casa la lettera dalla F&J, la casa di moda più famosa di Brooklyn, avvisandomi di esser stata presa come stilista del reparto abiti ed immediatamente ho accettato. Ero a dir poco senza parole. Finalmente un raggio di sole in una vita eternamente in tempesta! Corsi subito ad avvisare mamma, ma lei era riluttante all'idea mentre Luke era letteralmente furioso. Alla fine però eccomi qui, seduta sul treno diretto a Brooklyn e pronta per inseguire il mio sogno. Ritorno alla realtà in quanto tutto ad un tratto il mezzo inizia a muoversi meccanicamente. Sbircio un'ultima volta fuori dal finestrino, guardando i volti affranti di mia madre e di mio fratello.  Poggio stancamente la testa sul sedile e senza accorgermene mi addormento.

Flashback-Sogno

Lo stringo a me mentre le sue possenti braccia mi circondano le spalle.

«Quando tornerò mi spiegherai tutto.» Dico con voce rotta.

«Certo. L'importante è che tornerai martedì. Ti prego, non rientrare prima.» Mi guarda con occhi supplichevoli.

«Perché?» Domando confusa.

«Ti spiegherò tutto. Te lo prometto.» Mi sorride rassicurante.

Quegli occhi azzurri quasi spettrali mi hanno stranita ed inebetita sin da quando ero piccola. Logan è stato l'unico amico che mi è restato accanto in tutti questi anni, l'unico. Lo conosco da tutta la vita ed ho condiviso con lui tutto: momenti belli ma soprattutto difficili. Ad un certo punto mamma mi ha letteralmente proibito di vederlo, pensando che trascorressi troppo tempo con lui e per questo motivo non socializzavo. Non le ho dato retta, come mio solito fare, e così m'incontro continuamente di nascosto con lui.

«Logan...promettimi che non mi abbandonerai.»

Mi osserva cercando di capire cosa mi frulli in testa, ma alla fine sospira conscio del fatto che non ci riuscirà.

«PROMETTIMELO.» Lo fisso nei suoi pozzi blu.

Mi sorride dolcemente, stringendomi forte a sé. Inconsapevolmente inspiro il suo inconfondibile aroma di tempesta, tempesta pura.

«Te lo prometto.» Sussurra per poi allontanarsi da me ed alzare il mignolo. «Amici per sempre?»

«Amici per sempre.» Faccio incrociare le nostre dita.

In realtà ciò che provo per lui è molto di più, ma al momento mi basta bearmi del suo sorriso in procinto della promessa appena sugellata.

Fine Flashback-Sogno

Il treno arresta di colpo la sua corsa, facendomi sbattere rudemente la fronte contro il sedile dinanzi a me.

«Ahia!»

Indispettita, massaggio la parte dolorante della tempia. Argh! Non possono usare i freni come Dio comanda?! Possibile che abbiano dato la patente a questo genere di persone? Assurdo! Estraggo il cellulare dalla tasca e noto che sono le 13:30 ed il treno arriverà a Brooklyn per le 17:50. Porto la mano sul cuore che martella all'impazzata contro la gabbia toracica, poiché pensare a lui, a Logan, mi scatena costantemente una miriade d'emozioni. È sparito quattro anni fa ed in città nessuno si ricorda di lui, NESSUNO. Nemmeno i suoi genitori adottivi! L'unica che si rammenta di lui sono io, l'unica.

«Preghiamo i passeggeri di prendere posto. Il treno per Brooklyn partirà tra poco.» Annuncia qualcuno all'altoparlante.

Pochi minuti dopo il mezzo riprendere il cammino per la sua strada ed in pochi istanti vengo nuovamente sopraffatta dal sonno, appollaiandomi e contorcendomi sul sedile poco comodo.

Pochi minuti dopo il mezzo riprendere il cammino per la sua strada ed in pochi istanti vengo nuovamente sopraffatta dal sonno, appollaiandomi e contorcendomi sul sedile poco comodo

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Ecco a voi Allison
Hey guyz, ecco a voi l'incipit di questo mio nuovo libro. Che ne pensate?

La storia diventerà più interessante e leggera dai capitoli a seguire, quindi vi consiglio di proseguire la lettura e non soffermarvi solo su questo piccolo pezzo di storia. L'inizio di un libro è sempre un trauma per me! Comprendetemi...

Un kiss. Al prossimo capitolo!

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