È finita!

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Infuriata con il mondo, con la sfortuna che mi perseguita e con me stessa, mi alzo di scatto da terra. Raccolgo rapidamente quanti più vestiti ed oggetti utili per il viaggio, preparando rapidamente la valigia. Mando un sms ai miei amici per avvisarli della mia imminente partenza, dirigendomi in bagno e concedendomi una doccia fredda in modo da scacciar via tutte le preoccupazioni. Mi vesto velocemente ed afferro saldamente il mio trolley. Scendo nella hall, utilizzando l'ascensore, per poi dirigermi in stazione con i miei due fantastici amici.

«Allora ci vediamo al tuo rientro.» Mi sorride tristemente Lisa, abbracciandomi forte a sé. «Disintossicati dall'aria caotica di Brooklyn.»

Ricambio la stretta con la stessa intensità, sorridendole con più gaiezza. Devo ammettere che senza di lei non riuscirei a sopportare le giornate infernali che vivo in questa dannata ed unica città. Sciolgo l'abbraccio, voltandomi poi verso Matt.

«Cerca di stare lontano dai guai.» Mi ammonisce, facendomi l'occhiolino.

«Su questo puoi starne sicuro.»

AH! Se solo sapessero!

«Cerca di non dimenticarti di noi.» S'intromette Lisa, asciugandomi fintamente una lacrima.

«Crescono così in fretta!» La canzona il moro, abbracciandola teatralmente a sé.

«Ragazzi non sto di certo partendo per la guerra!»

Scoppio in una risata priva di scherno o amarezza, schiaffeggiandomi melodrammaticamente la fronte ed alzando gli occhi al cielo. Dove potrei mai trovare due amici come loro? La risposta è alquanto ovvia: non esistono persone eccezionali come loro né in questo né in qualunque altro universo.

«Ragazzi ora devo proprio scappare o rischierò realmente di perdere il treno.»

«Come Cenerentola!» Esclama esageratamente Matt, sgranando gli occhi per la sorpresa.

Lisa di tutta risposta gli tira uno scappellotto dietro la nuca mentre tento in tutti i modi di non ridere sguaiatamente anche se il tutto risulta estremamente difficile.

«Cenerentola perse la scarpetta non il treno!» Strilla Lisa esasperata.

«Vabbè!» Sbuffa Matt, facendo un buffo gesto con la mano. «È possibile confondersi. Alla fin fine le principesse sono tutte uguali!»

Inutile dire che immediatamente Lisa sclera, diventando livida in volto, e di conseguenza comincia a urlargli contro le parole più assurde di questo mondo. Povero Matt! Sghignazzando, mi allontano rapidamente da loro e m'incammino rapidamente verso il binario che porta alla mia piccola e magnifica città. Per fortuna arrivo in tempo, precipitandomi di conseguenza in cabina. Lascio la mia valigia ad un facchino per poi cominciare a camminare avanti ed indietro nel vagone. Leggo sul cartellino il mio posto e mi vado a sedere. Per fortuna questa volta mi trovo vicino al finestrino! Sono così contenta proprio perché adoro guardare il panorama durante il viaggio in quanto mi fa distrarre e viaggiare lontano con la mente. Che bello!

«Il treno diretto a Small Town partirà tra pochi minuti.»

Il capo treno fa il suo solito annuncio ed infatti poco dopo le porte del mezzo si chiudono ermeticamente. Non appena il convoglio ferroviario comincia a muoversi, sospiro felice. Almeno questa volta viaggerò sola! La scorsa volta mio fratello si trovò vicino un tipo che puzzava di cipolla e per poco non gli vomitò addosso per il disgusto. Poverino! Al sol pensiero mi viene da ridere. Certo però che capitano tutte a Luke! Scuoto il capo divertita, inspirando ed espirando con più calma. Invio un messaggio a mamma e l'avverto della mia partenza. Il treno comincia a muoversi più velocemente, sintomo che sta lasciando la stazione, così decido d'indossare le cuffie ed ascoltare un po' di musica classica. Chino la testa per cercare il mio MP3 nella borsa posta tra le mie gambe quando una voce estremamente familiare mi fa sobbalzare vistosamente sulla poltrona.

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