Cammino velocemente lungo il corridoio, fermandomi poco dopo dinanzi alla dimora temporanea del corvino. Busso ripetutamente e con troppo impeto fino a quando Logan non si decide ad aprire la porta e permettermi d'entrare. Con un gesto rapido e deciso mi afferra saldamente per un braccio, trascinandomi letteralmente oltre la soglia. Chiude rapidamente l'entrata mentre i miei occhi vagano e studiano l'ambiente circostante. Osservo con discrezione e cinismo la suite, constatando che c'è un tavolo imbandito e delle portate chiuse con un piatto sopra poste sul mobiletto vicino. Quasi immediatamente mi rendo conto che l'appartamento d'albergo non è molto grande, poiché si articola solo di una camera da letto, un bagno ed un salottino con tavolo e tv. La voce di Logan mi fa rinsavire, distruggendo il finto silenzio.
«Siediti.» Esordisce con fermezza, indicandomi il tavolo e togliendomi educatamente il cappotto come farebbe un vero gentiluomo.
Lo scruto alquanto incredula e confusa, accennando poi un incerto sì col capo e facendo in seguito ciò che mi ha esplicitamente chiesto. I miei occhi puntano il corvino con fare indagatorio mentre lo noto posizionarsi con calma dinanzi a me. Subito dopo afferra saldamente due piatti e li poggia in corrispondenza dei nostri rispettivi posti.
«Riso con porcini e salsiccia.» Annuncia mentre mi osserva scrupolosamente da sotto le sue folte ciglia scure come la notte.
Rimango ancora qualche istante intontita ed incapace d'articolare qualsiasi tipo di parola di senso compiuto per poi portarmi alla bocca una forchetta con sopra parte del cibo fumante. Assaporo lentamente la pietanza, chiudendo gli occhi e gustandola sino in fondo. Wow! È assolutamente delizioso! Il riso si scioglie appena incontra il palato mentre il sapore dei funghi e della salsiccia fresca inebria la mia lingua, facendomi gemere di piacere. Apro di scatto gli occhi, smettendo di masticare e guardando con circospezione l'uomo dinanzi a me.
«Hai finito di farmi la radiografia?» Domando inacidita, linciandolo con un solo sguardo ed assaggiando nel frattempo un altro po' di quella delizia.
«Volevo capire se ti piacesse o meno.»
«Non è male.» Rispondo con più tranquillità, facendo spallucce.
Lo vedo rilassarsi istantaneamente ed i lineamenti del suo volto, precedentemente contratti, distendersi lentamente. Accenna un leggero sorriso per poi rivolgere la sua completa attenzione al piatto dinanzi a sé. Devo ammettere che la cena procede bene anche se Logan alla fin fine non ha mangiato quasi nulla, al contrario della sottoscritta che ha letteralmente divorato l'intera cena. Era talmente deliziosa che non ho saputo resistere alla tentazione di lasciar qualcosa nel piatto. Dopo aver terminato di cenare, ci sediamo sul divano e guardiamo disinteressati un banalissimo quiz show trasmesso momentaneamente in tv. Il silenzio che aleggia in stanza mi fa ribollire il sangue nelle vene, soprattutto perché avverto il suo sguardo bruciarmi la pelle. AAAAH! Che strazio!
«Vado un attimo in bagno.»
Mi alzo dal divano senza rivolgergli alcun tipo di sguardo. Lavo le mani per poi usufruire della toilette. Quando torno nel piccolo salone, sorprendo Logan intento ad osservare attentamente la tv. Forse è realmente interessato a quell'insulso quiz show! M'incammino stancamente verso il divano quando poi avviene un qualcosa impossibile da recepire in pochi istanti: mi afferra rapidamente e saldamente per il braccio, trascinandomi vigorosamente verso di lui e facendomi irrimediabilmente collidere contro il suo corpo d'acciaio. Poco dopo mi ritrovo seduta tra le gambe di Logan con la schiena aderente al suo petto mentre le sue braccia possenti e mascoline mi cingono la vita con fare possessivo. Lentamente avvicina il suo viso alla mia spalla per poi soffiare leggermente vicino al mio collo nudo e spostare delicatamente di lato i miei lunghi capelli castani. Irrimediabilmente il mio corpo reagisce, elettrizzandosi di colpo. Lo stomaco comincia ad intrecciarsi su se stesso mentre le gambe diventano liquide. Avverto il respiro spezzarsi ed il battito del cuore accelerare. Sento le gote bruciare ed il basso ventre surriscaldarsi. Percepisco la gola secca ed uno strato di pelle d'oca ricoprire interamente tutte le mie membra. Ingoio a vuoto, tentando di riprendere compostezza con irrisori risultati.
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Nephilim
ParanormalATTENZIONE: CONSIGLIO DI NON LEGGERE LA STORIA AI BIGHOTTI DATO CHE TRASFORMERÓ COMPLETAMENTE IL RACCONTO BIBLICO SU LUCIFERO E SUL SUO FANTOMATICO FIGLIO (è inoltre possibile che in futuro venga condotta al rogo dopo la censura da parte della Chies...