Improvvisamente però mi ricordo di trovarmi ancora nell'edificio nel quale lavoro, perciò mi alzo da terra in tutta fretta e mi ricompongo al meglio delle mie possibili capacità. Gli occhi sono ancora visibilmente rossi mentre il trucco è quasi completamente sparito. Ho dovuto ripulire le tracce nere lasciate dal mascara sulle mie guance e quindi sono stata costretta ad eliminare di conseguenza il poco trucco applicato sulle palpebri mobili e sulle ciglia. Senza rendermene conto mugolo qualche parola poco carina mentre tento di migliorare il mio pessimo aspetto, scendendo nel mentre al piano -2. Non appena Lisa e Matt mi vedono, si avvicinano velocemente a me con i volti corrucciati a causa della loro preoccupazione nei miei confronti.
«Cos'è successo?» Chiede angosciata la mia amica.
Accenno un debole no con la testa, mimandole poi un "te lo racconterò dopo". Matt nel frattempo si avvicina sempre più sino ad abbracciarmi forte contro il suo petto muscoloso.
«Su, su! La mia baby non piange mai.» Si gonfia il petto, riuscendo a strapparmi un sorriso.
«Come l'hai chiamata?!» Domanda Lisa, picchiettando il piede destro sull'asfalto.
«Gelosa?» Chiede divertito Matt, alzando un sopracciglio.
«Ti uccido! Vieni qui!»
Inutile dire che non passano nemmeno pochi istanti che Lisa e Matt si rincorrono a perdifiato nel garage come due bambini delle elementari. Scoppio in una fragorosa risata per lo spettacolo esilarante, ma subito mi rabbuio in quanto un senso di profonda nostalgia s'insidia prepotentemente nel mio cuore. Senza pensarci due volte, lo reprimo velocemente. Io odio Logan Freeman e l'odierò per sempre. Per sempre! Fortunatamente poco dopo i due smettono di rincorrersi in quando Lisa e piegata in due per l'estrema fatica. Riprende fiato mentre lancia uno sguardo omicida a Matt che di tutta risposta mostra il suo ghigno soddisfatto. Entriamo velocemente in macchina ed arriviamo a casa per le 19:00.
«A domani, baby.» Mi saluta il mio amico, strizzandomi l'occhio.
«Matt!» Urla Lisa.
«Ops!» Sghignazza il mio amico, indicando la nostra amica.
Lisa è incollerita con Matt tant'è che ora il suo volto è completamente rosso. Qual è il problema? Lei e Matt si conoscono da tantissimo tempo, precisamente da sempre, e Lisa si è inquietata perché lui ha dato uno stupido nomignolo a me e non a lei. Sogghigno divertita dinanzi a tutta questa infantilità, salutandoli con un cenno di mano ed entrando finalmente in casa. Ed ecco che il dolore e l'ira s'impossessano nuovamente di me. Colta dalla collera, scaglio letteralmente in aria tutto ciò che mi capita dinanzi sino a quando non mi chiudo in bagno e mi concedo un lungo bagno caldo per distendere i nervi o probabilmente distruggerei l'interno mobilio in questo preciso istante. Subito dopo il bagno caldo, ceno e chiamo mia madre per sapere sue notizie.
«Mamma!»
«Allison, come stai? Tutto bene al lavoro?»
«Sì, sì. Qui è tutto fantastico ed il lavoro procede benissimo. Luke è pronto per cominciare l'università domani?»
«Ehm, veramente...»
«Cosa?» Chiedo di botto. «Mamma dimmi tutto! Cosa sta succedendo?»
«Lo stipendio di tuo padre ci permette di mangiare e pagare le bollette, ma non copre le spese dell'università. Luke quest'anno lavorerà in qualche cantiere e rinuncerà agli studi almeno sin quando non avrà abbastanza soldi per pagarsi da solo l'università.»
«No! Luke deve andarci!» Mi ribello, usando un tono di voce troppo alto.
«Come? Non abbiamo abbastanza soldi per iscriverlo e comprargli i libri!»
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Nephilim
ParanormalATTENZIONE: CONSIGLIO DI NON LEGGERE LA STORIA AI BIGHOTTI DATO CHE TRASFORMERÓ COMPLETAMENTE IL RACCONTO BIBLICO SU LUCIFERO E SUL SUO FANTOMATICO FIGLIO (è inoltre possibile che in futuro venga condotta al rogo dopo la censura da parte della Chies...