Nephilim

Ti Amo

Hey guyz! Pregherei di non leggere questo capitolo a coloro che hanno meno di 14 anni in quanto sono presenti scene non opportune ad un pubblico di minori di quel target. Un Kiss e buona lettura.

Da quella notte sono trascorsi ben sei giorni, ciò significa che domani Logan abbandonerà la Terra per discendere negli Inferi ed incontrare suo padre. In questo breve periodo di tempo il corvino ha tentato di sorridere sempre e vivere ogni giorno come fosse l'ultimo, tant'è che questa sera mi ha portata a cena ad un ristorante sulla spiaggia, prenotato personalmente da lui ben tre mattine fa. Logan sa quanto ami questi piccoli gesti inusuali tanto da risultare scene di un film strappalacrime. Dopo aver consumato il pasto tra risate e sguardi luminosi, optiamo per una tranquilla e romantica passeggiata sulla sabbia, proseguendo il nostro cammino mano nella mano. Subito dopo sviamo, ritrovandoci su una delle molteplici ed affollate strade di Brooklyn. Improvvisamente mi fermo ad osservare ammaliata la luna piena. Com'è incantevole questa notte! È meravigliosa!

«Ti piace?» Domanda Logan tutto ad un tratto.

Lentamente sposto la mia attenzione dal satellite naturale a lui.

«Sì, molto.» Rispondo quasi impercettibilmente e con le gote imporporate. «Sono sempre stata stregata dalla Luna.»

«Anch'io.» Ammette con tranquillità. «Tutti i demoni in qualche modo sono legati a lei.»

«Davvero?!»

Lui di tutta risposta scuote il capo in assenso, sorridendo appena.

«Wow! È tutto così magico!» Esclamo mentre osservo nuovamente risplendere la Luna nel cielo notturno.

Continuiamo a camminare ancora per qualche minuto per poi decidere di tornare a casa. Non appena mettiamo piede in appartamento, a turno ci dirigiamo in bagno per lavarci e cambiarci. Poiché questa notte fa caldissimo, opto per un pantaloncino cortissimo ed una canottiera a bretelle. Inutile dire che comunque da sotto indosso l'intimo...Subito dopo vado in cucina e bevo un bicchiere d'acqua fresca, sospirando beata. Giro sui talloni e torno in camera da letto, contemplando ancora una volta la Luna piena dalla finestra principale. La radiazione luminosa che emana pervade tutta la camera, facendo apparire la stanza più sinistra ed intricante grazie al gioco di luci ed ombre. Inconsapevolmente sospiro, continuando imperterrita a studiare il satellite naturale con estrema attenzione. All'improvviso però due braccia virili e calde mi circondano la vita e successivamente un sospiro caldo mi solletica il collo, facendomi venire la pelle d'oca.

«Logan.»

«Qualcosa ti turba, mia Al?»

Il corvino mi fa voltare nella sua direzione in modo tale da costringermi ad immergermi in quel blu infinito a-spaziale ed a-temporale. Di tutta risposta non riesco ad emettere alcun tipo di suono, tanto meno una frase di senso compiuto. Avverto la gola secca, le labbra tremare ed il respiro mozzarsi. Sento le mie membra fremere e lo spirito agitarsi nel suo sarcofago mortale. Le lacrime premono per uscire ed alla fine riescono nel loro intento, rigando di conseguenza entrambe le mie gote. Naturalmente poco dopo scoppio in un pianto isterico mentre singhiozzi rumorosi fuoriescono dalle mie labbra tremanti.

«Al! Al!» Mi richiama Logan, scuotendomi con energia. «Al, che sta succedendo? Mi stai facendo preoccupare!»

Piango, piango ancora, sorridendogli appena. Scuoto il capo in diniego con estrema energia per poi divincolarmi dalla sua presa. Mi alzo leggermente sulle punte, afferro il suo volto tra le mie mani piccole e tremanti per poi baciarlo. Lui, preso alla sprovvista, rimane immobile come fosse scolpito nel marmo più duro. Lambisco le sue labbra. Le possiedo. Le sfioro con delicatezza e passione. Lo bacio. Lo bacio ancora ma lui non accenna a muovere neppure un misero muscolo.