Questa mattina sono all'ennesima potenza. Parlerò con Logan che lo voglia oppure no! Non credo di essere pazza. No, non lo sono. Non avrebbe senso incontrare qualcuno e riconoscerlo senza mai averci avuto a che fare. È impossibile! Ed io non sono pazza. No! Mi sta evitando, questo è palese, ma voglio capire il perché. Perché fa finta di non avermi mai vista prima? Perché? Forse non vuole che mi avvicini a lui come un tempo, ma comportarsi in quel modo non è da persona adulta. Non lo è! Argh! Scuoto il capo con impeto, conscia del fatto che di certo non troverò da sola le risposte alle mie domande. Trascorro di conseguenza l'intera mattinata in compagnia del mio incredibile collega Matt. Fortunatamente o sfortunatamente, le 18:00 arrivano in un batter d'occhio, così afferro saldamente la borsa da lavoro e m'incammino spedita verso l'unica porta della stanza quando il mio amico mi richiama.
«Cosa c'è?» Domando stanca, voltandomi verso di lui.
«Mi volevo congratulare con te, baby.» Sorride visibilmente spossato a causa dell'ingente mole di lavoro. «Ieri hai avuto il tuo primo stipendio.»
«Chi te l'ha detto?»
«Lisa.» Dice, scrollando tranquillamente le spalle.
Riduco gli occhi in due fessure, scrutandolo con cipiglio. Lui di tutta risposta alza le mani in alto in segno di resa.
«Ero solo curioso. Quanto ti hanno dato?»
M'immobilizzo seduta stante in quanto solo ora realizzo di non aver ancora aperto la busta bianca. Non commento.
«In realtà io...»
«Non ci credo! Non hai ancora aperto la busta!» Esclama incredulo, sgranando gli occhi per la sorpresa.
«No e arrivederci.»
Lo saluto con un cenno di mano, voltandomi nuovamente verso la porta.
«Lisa dovrebbe darti il passaggio come suo solito, poiché termina il suo turno verso le 18:15. Come mai così di fretta?»
Inevitabilmente mi mordo il labbro inferiore per poi fuggire via dalla stanza senza degnarlo di una valida motivazione. Non so bene il perché sia fuggita, ma il mio sesto senso mi ammoniva di non dirgli la verità. Non ho intenzione di dirgli una bugia, ma neanche informarlo per ogni spostamento che compirò. Prendo velocemente l'ascensore e poco dopo mi ritrovo al quarantaduesimo piano. Subito consto che la segretaria non è seduta dietro la scrivania ed immediatamente un senso di disgusto si fa spazio in me. Bleah! Non ho intenzione di sorprendere Logan mentre si riproduce con la cagna ed il solo pensarlo mi fa venire il voltastomaco. Improvvisamente però i miei pensieri vengono spazzati via quando sento dei passi pesanti dietro di me. Sobbalzo, conscia del fatto che sono stata colta con le mani nel sacco. Accidenti!
«Signorina! Non può salire qui senza una nostra chiamata.»
Mi volto lentamente e con il cuore trepidante per la paura, ma con mia gran fortuna mi ritrovo davanti il signor Johnson.
«Mi scusi, ma desidererei parlare urgentemente con il suo socio.»
«Non è al momento disponibile.»
«Allora lo attenderò qui.»
Detto ciò, mi siedo di scatto sulla poltrona dell'enorme stanza, incrociando le braccia al petto e guardando dritto dinanzi a me. Noto che il signor Johnson mi sta osservando con cipiglio ed inconsapevolmente mi ritrovo ad abbassare la testa. Cosa mi è saltato in mente?! Trasgredire alle regole e rovinarmi la carriera appena cominciata?
Vuoi solo scoprire la verità. Fatti coraggio! Lo stai facendo per il tuo migliore amico.
A quanto pare lui non la pensa come me, anzi mi odia.
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Nephilim
ParanormalATTENZIONE: CONSIGLIO DI NON LEGGERE LA STORIA AI BIGHOTTI DATO CHE TRASFORMERÓ COMPLETAMENTE IL RACCONTO BIBLICO SU LUCIFERO E SUL SUO FANTOMATICO FIGLIO (è inoltre possibile che in futuro venga condotta al rogo dopo la censura da parte della Chies...