Verità e passato

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Circa un quarto d'ora dopo atterriamo dinanzi alla base, entrando e camminando rapidamente lungo i corridoi. Accelero maggiormente la mia andatura, poiché devo assolutamente trovare Matt. Devo! Improvvisamente qualcuno mi chiama quasi urlando, perciò celermente mi volto ed immediatamente vengo attirata dal color oro dei riccioli di Cristopher. L'angelo mi fa cenno di avvicinarmi e seguirlo, ordine che eseguo in assoluto silenzio. Camminiamo sino a bloccarci dinanzi ad una porta. Senza spender tempo prezioso, Cristopher entra all'interno della stanza e rapidamente lo seguo. Non appena chiudo la porta alle mie spalle e mi volto, osservo incredula Matt, Caleb e Logan. Perché son tutti qui? Lancio un rapido sguardo ai presenti, rivolgendo la mia completa attenzione a Cristopher, il quale a quanto pare ha indetto un'ulteriore riunione poco prima della guerra. Nervosamente picchietto il piede destro sul pavimento, incrocio le braccia al petto e sbuffo spazientita. Detesto attendere soprattutto se nessuno osa discutere.

«Si può sapere il motivo di tale riunione?»

La mia voce esce carica d'ira perciò Cristopher mi scruta con sguardo supplichevole, rispondendo gentilmente: «Siediti Allison.»

Rapidamente lancio uno sguardo d'aiuto a Logan, il quale tenta in tutti i modi di non contraccambiare, al contrario di Matt che mi scruta con ira e disprezzo.

«Allison.» Mi richiama dolcemente l'angelo biondo. «C'è una profezia e...tu sei nominata all'interno di essa.»

«Impossibile!» Esclamo, irrompendo in una risata nervosa e priva d'ilarità.

Sfortunatamente Cristopher è mortalmente serio, perciò tossisco leggermene e domando con confusione: «Spiegati meglio.»

Cristopher è visibilmente turbato e terrorizzato. Subito dopo l'angelo biondo lancia uno sguardo eloquente a Caleb che di tutta risposta accenna un sicuro sì col capo. Prima però che possa prender parola, osservo Logan che a quanto pare si è rifugiato mentalmente in un qualche mondo lontano.

«Quando io e Logan andammo dalla Signora, una dei demoni più potenti dell'intero universo, lei ci rivelò della profezia.»

Istantaneamente rivolgo la mia attenzione a Caleb che mi analizza con freddezza e sicurezza.

«In che modo sono nominata all'interno di essa?»

«La profezia rivela che il Male puro terminerà di persistere, almeno momentaneamente, solo dopo la Grande Guerra.» Svela Caleb con meticolosità. «Il predestinato sarà figlio di Lucyfer, ma non di sangue puro. Riuscirà a sconfiggere il Re degli Inferi solo se verrà affiancato da colei alla quale è legato ed alla quale donò il suo cuore dannato.»

«Blasfemia!» Tuona Matt con ira.

Cristopher si alza rapidamente dalla sua poltrona, incenerendolo con un solo sguardo. Matt l'osserva sotto shock, riprendendosi poi rapidamente e scuotendo energicamente il capo. Stringe fortemente le mani in pugni, alzandosi sgarbatamente ed uscendo dalla stanza, sbattendo dietro di sé la sventurata porta. Istantaneamente un silenzio elettrico popola la piccola sala mentre avverto il cuore sgretolarsi e le lacrime offuscarmi la vista. Prima d'irrompere in un pianto disperato, sussurro appena: «Cos'altro dovrei sapere? Matt non avrebbe mai reagito in quel modo se non ci fosse dell'altro.»

Immediatamente Cristopher e Caleb si scambiano uno sguardo d'intesa ed addolorato allo stesso tempo mentre Logan continua a mostrarsi fintamente disinteressato alla profezia. Probabilmente intuisco l'irrequietudine di Matt e forse comprendo cosa possa esserci al di sotto della rivelazione, ma voglio sentirlo dalla voce del mio uomo. Solo da lui.

«Logan.»

Il corvino alza lentamente il capo ed innegabilmente vengo attratta dalle due gemme color cobalto, lucenti e profonde, ma non mi perdo d'animo.

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