Allison Pov's
Corro, corro nel buio più totale senza mai voltarmi. Sento i passi dell'uomo misterioso dietro di me che m'inseguono allo stesso tempo che batte il mio cuore impaurito. Mi muovo convulsamente tra le lenzuola, aprendo di scatto gli occhi e cadendo a terra per l'eccessivo movimento del mio corpo. Massaggio alquanto contrariata dall'accaduto la parte dolorante del mio corpo, bofonchiando parole poco carine. Improvvisamente sento un bussare pesante ed incessante contro la povera porta d'ingresso, constatando solo ora del motivo per il quale mi sia svegliata così velocemente e di soprassalto. Qualcuno, qualche anima pia, ha avuto compassione di me e consciamente o inconsciamente mi ha strappato via dal terribile incubo. Mi alzo in pochi istanti da terra, dirigendomi spedita alla porta del mio appartamento e sbadigliando nel mentre come se non ci fosse un domani. Dire che sono stanca già di prima mattina sarebbe un vero e proprio eufemismo! Ancora barcollante sui miei piedi e con la vista semi appannata, apro finalmente il portone, rimanendo letteralmente a bocca aperta nel vedere chi è venuto a farmi visita di prima mattina.
«Sorellona!» Luke spalanca le sue braccia in modo estremamente teatrale. «Tutto ok?»
Mio fratello mi sventola la sua mano destra ad un palmo dal mio volto mentre sghignazza alquanto divertito a causa della mia espressione inebetita. Fortunatamente ritorno in me poco dopo, abbracciandolo forte e lasciando scappare involontariamente qualche lacrima per la gioia.
«Mi sei mancato così tanto!» Esclamo col cuore, esplodendo poi in un pianto liberatorio.
Da quando sono diventata così emotiva ed una dalla lacrima facile? Esattamente dalla sera del terremoto. Sì, proprio quella. Luke mi stringe a sé ancora un po' per poi lasciarmi libera dai suoi tentacoli. Contenta e felice come una pasqua, lo afferro per mano, entrando poi entrambi nel mio appartamento. Appena chiudo la porta, mi fiondo in cucina sotto lo sguardo incuriosito e smarrito di mio fratello. Senza indugiare oltre, friggo delle uova e del bacon. Luke compare pochi istanti dopo sull'uscio della cucina per poi prendere posto al piccolo tavolo. Fortunatamente dopo pochi minuti la colazione è pronta per poi esser servita e gustata con piacere.
«Come mai sei venuto a trovarmi?» Domando mentre porto alla bocca un pezzo di uovo.
«Volevo ringraziarti di persona per quello che stai facendo per me.»
Lascio momentaneamente la forchetta sul piatto per poi guardare confusa mio fratello ed alzare un sopracciglio. Cosa vuol dire? Per cosa dovrebbe ringraziarmi?
«Il collage.» Sospira, rispondendo alle mie domande. «A quanto pare l'aria di Brooklyn t'intontisce più del solito.»
Immediatamente lo fulmino con lo sguardo mentre lui mi mostra uno dei suoi innumerevoli ghigni da diavolo mascherato d'angelo. Non cambierà mai! Rimarrà sempre e comunque un bambino. Sempre. Poco dopo riprendiamo a fare colazione, continuando a chiacchierare del più e del meno fino a quando qualcuno bussa improvvisamente alla mia porta. Luke mi lancia uno sguardo inquisitorio ed io gli rispondo con una scrollata di spalle. Chissà chi sarà venuto a trovarmi a quest'ora! Di solito non ricevo visite. Boh! Sarà stato l'arrivo di Luke a scombussolare i finti equilibri. Apro il portone e poco dopo fanno il loro ingresso in salone Matt e Lisa, rimanendo poi entrambi imbambolati. Lentamente Lisa mi si avvicina per poi sussurrarmi all'orecchio: «Chi è quel bel fusto?»
Sospiro divertita, rotando gli occhi al cielo. Assurdo! Non cambierà mai neppure lei! Sghignazzo rallegrata, rispondendole a bassa voce: «È mio fratello.»
Improvvisamente la mia amica assume un colorito pallido tanto da poter far a gara con Casper.
«Ed è già felicemente fidanzato.» Concludo, ridendo di gusto ed attirando di conseguenza l'attenzione di Matt e Luke.
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Nephilim
ParanormalATTENZIONE: CONSIGLIO DI NON LEGGERE LA STORIA AI BIGHOTTI DATO CHE TRASFORMERÓ COMPLETAMENTE IL RACCONTO BIBLICO SU LUCIFERO E SUL SUO FANTOMATICO FIGLIO (è inoltre possibile che in futuro venga condotta al rogo dopo la censura da parte della Chies...