«Allison! Finalmente ti ho trovata!»
Cristopher si avvicina rapidamente a me, bloccandomi energeticamente per le spalle. Ha il viso leggermente arrosato ed il respiro accelerato per la corsa. Wow! Come mai così ansioso di vedermi?
«Tutto ok?»
Il mio capo prende fiato per poi drizzarsi e guardarmi dritto negli occhi.
«C'è un problema.»
Cristopher si blocca subito dopo, scrutandomi interrogativamente. Di tutta risposta lo incito vivamente a proseguire con un cenno di mano in quanto ora come ora non sarei capace di dire qualcosa, avendo sentito la parola "problema".
«Manca una modella e la maggior parte delle ragazze che lavorano qui si sono rifiutate, perciò...»
«No.» Lo interrompo categoricamente, comprendo bene il suo scopo.
«Non so a chi altro chiedere!»
M'implora sia a parole che con i suoi occhi chiari e febbrili.
«Hai provato a domandarlo a Lisa?»
«No.» Esplica con voce grave. «Sei la mia ultima speranza. Inoltre non voglio essere un capo cattivo e troppo autoritario, ma cerca di ascoltarmi...»
«D'accordo, d'accordo.» Lo interrompo nuovamente, capendo bene che non posso assolutamente non svolgere il suo ordine. «Comunque non è necessario scaldarsi tanto.»
Sia i miei occhi che la mia voce esprimono tutto il fastidio che provo nei suoi confronti in questo momento in quanto odio quando mi parla in questo modo, soprattutto se poi lui stesso dice di chiamarlo per nome. Assurdo! Senza dargli agio di parlare ancora, mi volto rapidamente nella direzione opposta e proseguo verso i camerini. Immediatamente le truccatrici mi trascinano su una poltrona, incominciando subito la loro opera. Quando terminano la loro mansione, mi fanno indossare un chimono a mezza coscia con motivo floreale, piastrando poi i miei capelli e raccoglierli successivamente con un fermaglio in modo da creare un finto chignon disordinato. Mi aiutano a fasciare i miei piedi con dei sandali particolari, permettendomi successivamente di guardarmi allo specchio. Devo ammettere che sono state veramente bravissime se non più. Stento persino io a riconoscermi. Incredibile! Proprio in questo preciso istante Cristopher entra nella stanza affiancato da Lisa.
«Bellissima!» Esclama, facendomi poi un'attenta radiografia.
Adesso sì che mi sento incredibilmente in imbarazzo! Cristopher non può di certo andare in giro a farmi complimenti senza porsi problemi, soprattutto se prima mi ha obbligata a fare tutto questo. Mi sembra d'impazzire!
«Ragazze, siete state eccezionali!» Sorride sornione alle tipe che mi hanno agghindato.
Loro di tutta risposta ridono mellifluamente per poi allontanarsi, non prima però di averci salutato con un gesto rapido della mano. Lisa nel mentre è rimasta dietro ed ha osservato tutta la scena con occhi velati. Lo stomaco mi si stringe nel vederla così, ma subito Cristopher pone le sue mani sulle mie spalle e mi guarda dritto negli occhi, facendomi irrimediabilmente spostare la mia attenzione su di lui e non sulla mia amica.
«Dovrai camminare muovendo leggermente le anche in modo da valorizzare il tuo fondoschiena e far notare al meglio la struttura del vestito.» Esordisce con diplomazia. «Inoltre al momento improvvisa qualche mossa.»
«Non ce la posso fare.» Affermo in un sussurro. «Non fa per me.»
«Invece sarai formidabile.» Dice sicuro di sé. «Sei o non sei Allison Morris?»
I miei occhi saettano dal pavimento alla sue iridi chiare, scrutandolo con aria interrogativa. Esattamente cosa vorrebbe dire? Non riesco a chiederglielo in quanto improvvisamente mi abbraccia forte a sé.
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Nephilim
ParanormalATTENZIONE: CONSIGLIO DI NON LEGGERE LA STORIA AI BIGHOTTI DATO CHE TRASFORMERÓ COMPLETAMENTE IL RACCONTO BIBLICO SU LUCIFERO E SUL SUO FANTOMATICO FIGLIO (è inoltre possibile che in futuro venga condotta al rogo dopo la censura da parte della Chies...