Nephilim

Siamo in guerra

Allison Pov's

Schivo un gancio dritto, mi sposto celermente di lato e volto rapidamente il capo, ma, nonostante ciò, Matt mi coglie alla sprovvista, facendomi uno sgambetto, afferrandomi saldamente per le spalle e scaraventandomi fortemente contro il terreno asfaltato. Subito dopo il moro, stanco e fiero di sé, poggia un suo piede sul mio addome quasi piatto, facendo una leggera espressione e marcando inevitabilmente la sua vittoria sulla mia sconfitta. Pochi istanti dopo Matt incrocia fieramente le braccia la petto, sogghignando gaiamente.

«Ti ho battuta anche oggi!»

Di tutta risposta sbuffo snervata, spostando malamente il suo piede dal mio addome. Matt mi sorride esuberante, tendendomi gentilmente la mano che prontamente afferro. Ebbene...ho impiegato tutta la settimana in allenamenti sfiancanti e distruttivi in modo da scaricare tutta la tensione e l'ira per quanto accaduto parecchi giorni fa. AAAAH! Se solo ripenso a Logan! Ciò che mi farebbe star realmente meglio sarebbe quella di tempestare il suo volto angelico e dannato di innumerevoli pugni sino a sfigurarlo. Come ha potuto mentirmi per tutto questo tempo? Come?!

«Nonostante tutto, devo ammettere che sei migliorata tantissimo nell'arco di una settimana.»

Scuoto leggermente il capo, tornando alla realtà anche grazie alla voce calda e vivace di Matt.

«Perciò dovresti stare più attento da oggi in poi.» Scherzo vivacemente, rifilandogli una gomitata amichevole all'altezza dell'addome.

Matt finge di struggersi per il colpo incassato, facendomi sorridere, quando improvvisamente la voce grave e sonora di Cristopher attira l'attenzione di tutti gli angeli terrestri presenti in palestra: «L'allenamento di oggi è giunto al termine. Adesso potete ritirarvi nei vostri giacigli. Ci vediamo domani.»

Istantaneamente un grido assordante si erge dalla calca di angeli sudati ed ansanti. Immediatamente la palestra si svuota, in quanto ogni singolo cadetto corre letteralmente negli spogliatoi in modo tale da rigenerarsi e rinfrescarsi nel minor tempo possibile. Seguo stancamente la massa per poi optare per una doccia veloce ed un abbigliamento caldo e confortevole. Non appena esco dallo stanzino, mi ritrovo Matt con lo sguardo perso nel vuoto e con le braccia muscolose strette vicino al petto. Tossisco leggermente, attirando istantaneamente la sua attenzione.

«Sei per caso diventato uno stalker?»

Di tutta risposta Matt sbatte rapidamente le palpebre, guardandomi prima confuso poi divertito. Pochi istanti dopo mi sorride debolmente, facendomi ben intuire che qualcosa non va nel verso giusto. Di che si tratta?

«Matt?» Lo richiamo preoccupata. «Cosa ti turba?»

Con molta calma il moro si allontana dallo stipite della porta, sospirando pesantemente.

«In marcia!» Esordisce con finta vivacità. «Cris vuole vederci.»

Perché?! Abbiamo appena terminato l'allenamento! Ora come ora sono ancor più convinta ci sia sotto qualcosa di estremamente serio. Senza perder altro tempo c'incamminiamo lungo gl'innumerevoli corridoi dell'immensa caserma sotto lo sguardo attento e vigile degli altri angeli terrestri. Mentre proseguo verso la mia meta, odo alcuni mormorii e bisbigli, ma, non appena passiamo accanto ad uno di loro, istantaneamente smette sia di parlare che di respirare. Adesso...qual è il problema? Lascio che tutto mi scorra sulla pelle come se nulla fosse, accelerando il passo. Pochi istanti dopo Matt bussa contro la porta dell'ufficio di Cristopher, il quale dopo esigui minuti ci permette d'entrare. Non appena varco l'uscio e chiudo l'entrata, mi volto ed istantaneamente il sangue mi si gela nelle vene. I miei occhi scrutano fiammeggianti il corvino seduto con nonchalance su una delle poltrone mentre il mio povero cuore accelera esponenzialmente la cadenza dei suoi battiti. Nonostante ciò, trovo la forza di guardare altrove, reprimendo la voglia d'ucciderlo e baciarlo. Rimango del tutto sorpresa, in quanto consto che vi sono anche Caleb, Elena ed i generali delle varie divisioni.