Allison Pov's
Picchietto nervosamente le dita sul tavolo in legno a forma circolare del bar di fronte al parco. Sbuffo sonoramente, osservando l'orologio ogni due secondi alquanto infastidita, ergo Elena è di nuovo in ritardo. Devo ammette che la figlia di Cristopher è completamente diversa dal padre in quanto lui è l'esatto esempio della puntualità. Sicuramente Elena avrà preso questa dote da Lisa, sua madre e mia amica. Sfortunatamente la bella e giovane donna è morta dandola alla luce, poiché è praticamente impossibile sopravvivere alla gravidanza intrattenuta con un angelo terrestre. Il corpo di un essere umano non può inglobare così tanta forza ed energia ultraterrena. Inoltre devo rivelarti che non capirò mai la scelta di Lisa, poiché dare alla luce un essere per metà angelo per metà umano, sapendo bene di non poter più vedere né il padre né tanto meno vivere la tua bimba, è una scelta quasi impossibile ed una responsabilità insostenibile. Come mai mi ricordo di lei? Devi sapere che le uniche persone che ricordo dopo la mia trasformazione sono Lisa, Matt e Cristopher. Non so bene il motivo, ma in qualche modo loro sono stati la mia unica luce nella mia vita passata, dei punti fissi e delle linee guida da seguire. Forse...Improvvisamente la mia attenzione viene catturata dalla chioma bionda e lucente di Elena che corre a perdifiato in direzione del bar. Velocemente varca l'uscio, s'incammina verso di me e deposita un casto bacio sulla mia guancia. Le sorrido gioiosamente, toccandole dolcemente il pancione ed osservando il suo ventre con estremo amore. Alzo il capo e benedico mentalmente sia la donna che la creatura che porta in grembo, ergo Elena è al sesto mese di gravidanza.
«Ally, scusami per il ritardo.» Ammette sinceramente, sedendosi di fronte a me e respirando a fatica.
«Non preoccuparti e non sforzarti più del dovuto.» Le rispondo con voce dolce e soave. «Gli sforzi e la sofferenza fisica non giovano di certo all'incredibile creatura che porti in grembo.»
Elena mi sorride visibilmente sollevata, invogliandomi a chiamare una cameriera e dirle le nostre rispettive ordinazioni. Subito dopo la futura mamma comincia a parlare, rivelandomi le ultime notizie riguardo la gravidanza ed i soliti diverbi matrimoniali con il marito. Inutile dire che le do ragione a prescindere in quanto il suo coniuge è un uomo dall'animo buono, ma è estremamente pigro tant'è che, quando torna a casa, si spaparanza sul divano senza aiutare Elena con le faccende domestiche. Poverina! Adesso ti starai chiedendo da quando io ed Elena siamo diventate amiche? Devi sapere che ci siamo conosciute solo qualche settimana fa, ma fortunatamente ci siamo intese sin da subito, probabilmente il tutto è dovuto al suo carattere costantemente allegro e vivace. Elena è molto simile a sua madre, non solo fisamente parlando, ed è un bene perché sarà una donna forte non solo per sé ma soprattutto per l'ingenua e pura creatura che porta in grembo.
Flashback
Tre settimane fa
Mi siedo distrutta e spossata su una panchina del parco, rilassandomi istantaneamente e lanciando lentamente la testa all'indietro. Chiudo rapidamente gli occhi e respiro profondamente in modo tale da far decelerare il ritmo troppo rapido del mio cuore. Lascio che la leggera e fresca brezza di settembre mi solletichi il volto ed asciughi i capelli bagnati ed appiccicati alla fronte grondante d'acqua. Sorrido inconsciamente, beandomi del calore irradiato dal sole caldo e luminoso. Improvvisamente strabuzzo gli occhi in quanto un bambino sbatte energicamente contro le mie gambe, cadendo di conseguenza con il sedere a terra. Istantaneamente i miei occhi fanno un'attenta radiografia alla piccola creatura, intenerendomi all'istante a causa del viso leggermente paffuto e gli occhi vivi e ridenti. Involontariamente ed istintivamente gli sorrido, porgendogli la mano per aiutarlo a rialzarsi. Il bimbo mi analizza con spiccata indifferenza per poi farmi la linguaccia ed alzarsi da terra senza alcun aiuto. Prima che possa fuggir via da qui, una donna con i capelli biondi come il sole cammina a passo spedito verso di me mentre il suo pancione vacilla prominente da destra a sinistra. La donna afferra saldamente e furiosamente la minuscola mano del bimbo, lanciandogli successivamente uno sguardo intimidatorio, per poi guardarmi con occhi colmi di gratitudine.
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Nephilim
ParanormalATTENZIONE: CONSIGLIO DI NON LEGGERE LA STORIA AI BIGHOTTI DATO CHE TRASFORMERÓ COMPLETAMENTE IL RACCONTO BIBLICO SU LUCIFERO E SUL SUO FANTOMATICO FIGLIO (è inoltre possibile che in futuro venga condotta al rogo dopo la censura da parte della Chies...