Avverto un leggero vento soffiarmi sul volto e gli occhi saettare all'interno delle cavità oculari. Le palpebre ancora semi indolenzite tentano febbrilmente di aprirsi con scarsi risultati. Percepisco un tessuto leggero e fine sotto i polpastrelli delle dita delle mani e qualcosa di morbido e profumato coprirmi quasi interamente. Con estrema difficoltà apro gli occhi, ma ci vuole più di qualche istante per vedere tutto nitidamente. Porto una mano verso il volto, stropicciando le palpebre ancora pesanti, per poi avvertire un dolore lancinante alle tempie. Emetto un grugnito roco e per nulla femminile, stendendomi nuovamente su quello credo esser un letto a due piazze. È così frustante non saper gestire la sofferenza in quanto non ti permette di far nulla se non star fermo e lamentarti. Improvvisamente un fulmine mi schiarisce le idee, facendomi ricordare gli ultimi avvenimenti: Logan era ferito, ma gli ho offerto il mio sangue, non prima però d'aver constatato la sua bontà d'animo nei miei confronti. Inaspettatamente la porta si apre proprio in questo istante, rivelando il corvino con in mano un vassoio colmo di prelibatezze di prima mattina. Mi sorride genuinamente, sedendosi poi accanto a me e poggiando in un secondo momento il cabarè sulle mie gambe.
«Buon giorno, mia Al.» Sussurra ad un palmo dal mio volto.
Si sporge leggermente, baciando poi delicatamente la mia fronte.
«Giorno a te, Logan.» Rispondo con gaiezza per poi rivolgere la mia attenzione al cabarè. «Wow!»
«Come mai così sorpresa?»
«Non pensavo fossi quel tipo di ragazzo.» Asserisco ancora stordita. «Non avrei mai immaginato che un giorno mi avresti portato la colazione a letto.»
Volgo il mio sguardo sulla sua figura per poi scoppiare a ridere di vero cuore. Logan di tutta risposta mette il broncio, fintamente offeso dal mio scetticismo. L'espressione estremamente infantile sul suo viso mi fa piegare in due dalle risate. È così adorabile quando fa il bambino offeso!
«Grazie Logan.» Ripeto sinceramente, dandomi una calmata.
«Questo e altro per te Al.»
Mi fa l'occhiolino per poi sporgersi e rubare un croissant al cioccolato.
«Ehi!» Esclamo interdetta. «Quello è mio!»
«Metà per ciascuno?» Domanda con occhi luminosi.
Non riesco a resistere al suo volto ed al suo lato infantile, perciò a mio malgrado accetto. Consumiamo insieme la colazione gentilmente preparata dal corvino tra risate e battute di ogni genere. Subito dopo Logan mi afferra per le mani e mi aiuta ad alzarmi, accompagnandomi perfino in bagno. Appena nota che riesco a star in piedi senza il suo aiuto, chiude attentamente la porta dietro le sue spalle in modo tale che possa lavarmi senza avere i suoi occhi puntati addosso. È proprio in questi istanti che penso a quanto sia cambiato da quando l'ho rivisto. Mi lavo rapidamente e mi vesto altrettanto velocemente, tentando di non far gesti bruschi e cadere di sedere a terra. Alle 17:00 ci dirigiamo entrambi a lavoro.
«Ci vediamo dopo.» Mi saluta gentilmente. «E cerca di non esporti troppo.»
«Va bene, va bene.»
Sospiro, alzando gli occhi al cielo e sorridendo appena. Adoro il suo lato protettivo. Mi fa sentire importante, speciale. Con un gesto deciso mi avvicina a sé in modo da far sentire solo a me quello che ha da dire: «Ci sono dei lupi indomabili in quella sala e tu sei solo un docile agnellino.»
Di tutta risposta mi avvicino ancora di più a lui, rispondendogli a bassa voce: «Quei lupi non sono nulla rispetto al grande Alpha.»
Logan si finge leggermente sorpreso dalla mia risposta tagliente per poi sorridere appena, depositare un casto e sfuggevole bacio sulle mie labbra ed andare via. Senza perder altro tempo e con un sorriso genuino stampato in volto entro nei camerini, notando subito Lisa alle prese con il suo abito. Senza far alcun tipo di rumore udibile mi avvicino a lei di soppiatto, chiudendole poi la zip del vestito con estrema rapidità. La bionda sobbalza spaventata, girandosi velocemente nella mia direzione.
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Nephilim
ParanormalATTENZIONE: CONSIGLIO DI NON LEGGERE LA STORIA AI BIGHOTTI DATO CHE TRASFORMERÓ COMPLETAMENTE IL RACCONTO BIBLICO SU LUCIFERO E SUL SUO FANTOMATICO FIGLIO (è inoltre possibile che in futuro venga condotta al rogo dopo la censura da parte della Chies...