Nephilim

Sushi

Prima che possa soltanto sospirare, Matt con un gesto rapido mi solleva e mi scaraventa brutalmente a terra. Prontamente si posiziona su di me, prendendo comodamente posto sulla mia pancia e ghignando vittorioso. Sbuffo spazientita e lo fulmino con sguardo sinistro.

«Ti ho battuta...di nuovo.»

Il suo sorriso divertito e la sua faccia da schiaffi mi fanno rallegrare, ma con un gesto celere lo sposto malamente da me. Il moro protesta mentre riprendo fiato e lo incenerisco con uno sguardo che non ammette repliche. Prima però che Matt prenda ugualmente parola, Christopher annuncia la fine dell'attività giornaliera, invitando tutti gli angeli terrestri a dirigersi rapidamente verso le rispettive docce. Stancamente mi alzo da terra, tiro indietro le spalle e sospiro distrutta. Improvvisamente vengo spostata leggermente davanti a causa di una spallata amichevole ma energica del mio amico. Di conseguenza è inevitabile la mia reazione che non tarda certamente a sopraggiungere, ovvero un ennesima occhiata sinistra al diretto interessato.

«Sempre con la testa fra le nuvole...Baby?»

Digrigno i denti per poi sorridergli beffardamente ma con il viso color porpora per l'imbarazzo. Perché? Nonostante gli angeli terrestri stiano rientrando, la voce squillante e roca di Matt giunge comunque distintamente alle loro orecchie...soprattutto a quelle di Logan.

«Smettila di chiamarmi con quel nomignolo!»

Matt assume un'espressione alquanto incredula e turbata.

«Ti secca? Non ti piace...Baby?»

Il moro sogghigna vittoriosamente, ma ora come ora non sono in vena di scherzi. Lancio un'occhiata intorno a noi e dietro le spalle dell'angelo terrestre, notando che qui fuori non c'è quasi più nessuno ma soprattutto non si vede l'ombra di Logan. Sembra sia andato via...per fortuna! Inevitabilmente ed inconsapevolmente mi rilasso appena, sorridendo al mio amico.

«Lo adoro!» Esclamo ironicamente, dirigendomi verso la porta e camminando all'interno dell'edificio.

Peccato però che Matt non abbia capito il sarcasmo nella mia voce ed infatti poco dopo urla nel bel mezzo del corridoio: «Lei è la mia BABY!»

Inutile sottolineare il fatto che non si sia fermato unicamente a gridare il nomignolo che mi ha affibbiato tempo fa ai quattro venti ma mi sta pure indicando con un ghigno divertito stampato in volto. Inevitabilmente qualche angelo si volta nella nostra direzione, scrutandoci straniti e mettendomi ancor più in imbarazzo. Le gote mi s'imporporano ed i polpastrelli formicolano, in quanto in questo preciso istante vorrei uccidere il moro. Prima però che possa fulminarlo con un solo sguardo o ribattere con tono più basso, intercetto sventuratamente tre figure camminare verso di noi a passo svelto: Logan, Caleb e Cristopher. Il cuore smette di pulsare per un misero secondo mentre il respiro mi si mozza in gola. Le sue gemme sfavillanti e profonde puntano me ma rapidamente mirano Matt che istantaneamente mi si fa più vicino e porta il suo braccio sinistro intorno alla mia vita, premendomi leggermente contro il suo fianco. Senza che me ne renda conto, il moro si china e soffia sul mio orecchio destro: «Divertiamoci un po'.»

Istintivamente ruoto il capo nella sua direzione, scrutandolo alquanto turbata. Cos'ha in mente?! Matt mi sorride rassicurante, ma, quando mi volto nuovamente verso i tre uomini, loro sono già a pochi passi da noi. Cristopher mi si avvicina, afferrandomi gentilmente la mano, portandola alle sue labbra e depositandoci sopra un casto bacio. Boccheggio incredula e totalmente turbata, avvampando e ritraendo inevitabilmente il braccio. Chino il capo perché sono completamente livida in viso ma anche perché non comprendo a pieno tutti questi atti improvvisi e troppo amichevoli. Prima Matt poi Cristopher...cosa sta succedendo? Prima però che possa vaneggiare e supporre trame inesistenti, Cristopher prende parola: «Ti ringrazio per l'aiuto. Adesso posso finalmente trascorrere del tempo con mia figlia. Grazie di vero cuore.»