Nephilim

Ah l'Amore!

Allison Pov's

Logan si è letteralmente smaterializzato cinque giorni fa e d'allora non so più sue notizie. Non posso non ammetter d'aver riletto più volte il bigliettino da lui lasciato ed avvertire ogni qualvolta una strana sensazione allo stomaco. Ripenso al suo volto, al suo portamento ed ai suoi modi di fare d'uomo d'altri tempi quando mi rendo conto di star ancora rimuginando su lui. Accidenti!

Ah l'Amore!

Smettila immediatamente! È vero che non mi è del tutto indifferente e che ultimamente penso a lui più del necessario, ma sono sicura sia dovuto unicamente al sacrificio che feci in passato per salvarlo. Ed inoltre ti ricordo che fino a poco tempo fa c'urlavamo in faccia a vicenda.

Perché sei sempre così poco perspicace?

Allora perché non ti zittisci mai?

Perché dopo parlerei ancora di più e sono sicura che non ti piacerebbe.

Emetto un ringhio di frustrazione, lasciando perdere la mia vocia interiore ed uscendo rapidamente dallo spogliatoio. Giusto giusto! Devo avvertirti che ho ripreso i regolari allenamenti da due giorni e che inoltre il lunedì mi eserciterò nella lotta corpo a corpo con Matt. Finalmente mi sgranchirò le ossa!

«Baby!»

La voce allegra ed impetuosa del mio amico fa voltare tutti gli angeli terrestri nella sua direzione perciò, non appena mi è vicino, gli rifilo una gomitata nell'addome ed un'occhiataccia simile a quella del killer del miglior fil horror.

«Quanta violenza!»

Mi sorride fintamente dolente. Sospiro istantaneamente, roteando gli occhi al cielo e scuotendo leggermente il capo. Matt non cambierà mai.

«Allora...che progetti hai per dopodomani?»

«Elena mi ha incastrata.» Ammetto già in crisi.

«Non dirmi che andrai a fare shopping con lei?!» Esclama fintamente sconvolto.

«Certo che no!» Rispondo rapidamente, fulminandolo con lo sguardo. «L'accompagnerò solamente per fare un po' di compere in quanto tra qualche settimana è previsto il parto.»

«Credo si chiami sempre shopping.»

«Sarà.» Scrollo le spalle come se nulla fosse. «Ma il mio tipo di shopping è ben diverso dal tuo.»

Subito dopo lo saluto con cenno di mano ed entrambi c'alziamo in volo con agilità e rapidità, volteggiando in aria con il sorriso stampato in volto e lo spirito in tumulto.

«Cerca di non stancarti troppo.»

Mi volto istantaneamente nella sua direzione, squadrandolo con cipiglio.

«Perché?»

«Lunedì non avrò pietà di te.»

«Come se ce ne fosse bisogno!»

Con un battito d'ali Matt mi è vicino e subito dopo la sua mano sinistra è sulla mia spalla. I suoi occhi mi scrutano con uno strano ed insolito luccichio negli occhi. Noto nelle sue gemme una miscela informe di preoccupazione e timore. Perché?

«Sta' attenta.»

«Matt...va tutto bene?»

Il moro china leggermente il capo per poi puntare le sue gemme nelle mie.

«Dopodomani ci sarà la luna piena.» Annuncia a bassa voce. «Cerca di tornare a casa per le 20:00.»

Istantaneamente i miei muscoli si rilassano ed il mio sguardo s'addolcisce seduta stante. È preoccupato per me.