Tra le braccia di Matt

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Istantaneamente i suoi occhi opalescenti mi scrutano con tristezza, nostalgia e dolore. Affogo inevitabilmente nella sua sofferenza, ma poco dopo lui non me lo permette, voltando il capo dall'altra parte e guardando un punto indefinito del salone. Un silenzio fastidioso e rumoroso popola la stanza, ma fortunatamente dopo qualche minuto Logan prende parola.

«Non posso rivelartelo.»

Istintivamente le mie labbra s'arricciano e le mie sopracciglia quasi si congiungono mentre un sospiro irritato fuoriesce dalla mia bocca.

«Non puoi o non vuoi?» Domando con voluta acidità, incrociando irritatamente le braccia al petto. «Se chiedo ai miei amici di te, quasi mi urlano contro d'evitarti come la peste.»

Focalizzo la mia attenzione sul corvino che ora punta le sue gemme incandescenti su di me. Sia!

«Chi sei? Perché gli angeli ti temono così tanto?» Mi blocco un istante per poi proseguire con decisione. «Cosa hai fatto in passato tanto d'avermi fatto soffrire inumanamente e sacrificare la mia vita per te?»

Silenzio. Un invisibile spostamento. Un soffio gelido. Ed ecco che mi ritrovo Logan vicino a me e le sue mani artigliare saldamente il colletto della mia camicia. Il corvino avvicina rapidamente il suo volto al mio, respirando a pieni polmoni con nervosismo. Inaspettatamente mi ritrovo ad inspirare ammaliata il suo soffio vitale intriso di liquore e cioccolato. I nostri nasi si sfiorano, le nostre iridi s'illuminano, i nostri respiri quasi si fondono mentre avverto uno strano calore impossessarsi delle mie membra e le gote colorarsi di un rosso incandescente. Percepisco il battito cardiaco accelerato e lo stomaco in subbuglio. Mi rendo conto di star trattenendo il fiato mentre due gemme color cobalto mi bruciano come lava rovente.

«Sarei io l'uomo che ti ha fatta soffrire?!» Sibila ad un centimetro dalla mie labbra, indugiando qualche istante il suo sguardo su di esse per poi riportare la sua attenzione nelle mie iridi. «Prima di essere...»

Logan smette di parlare, annaspando a fatica, sciogliendo rapidamente la presa sul mio colletto ed allontanandosi di poco da me.

«Essere cosa?»

La me razione m'intima di star zitta, ma ormai la curiosità e la voglia di scoprire la verità hanno preso il sopravvento. Voglio sapere cosa o chi mi lega a Logan. Necessito di capire il perché mi sia sacrificata per lui. Esigo di sapere cosa mi ha spinto a fare quell'estremo gesto d'amore. Perché?!

«Per me eri la mia ragione di vita e credo fermamente che pure io la rappresentassi per te.» Frustato come non mai, afferra saldamente tra le mani la sua nuca, scompigliandosi i capelli con fare nervoso. «Dannazione! Non doveva succedere.»

«Succedere cosa?»

I suoi occhi m'inceneriscono, ma non è un fuoco distruttore. Cos'è'? Logan si siede sul sofà, continuando a martoriare i suoi sventurati capelli. Alzo leggermente il braccio sinistro per toccarlo e dargli conforto, ma la sua voce roca e tremendamente addolorata m'impedisce di muovermi.

«Quel dannato giorno non dovevi morire tu!»

Il mio cuore si scioglie mentre riprendo a respirare regolarmente. Il mio viso si distende ed i miei occhi s'addolciscono. Cautamente e lentamente mi avvicino a lui, accarezzandogli poi gentilmente il braccio per fargli sentire tutto il mio conforto. Istantaneamente Logan alza il capo ed inevitabilmente mi ritrovo nuovamente in balia di quel blu tempesta che mi perfora l'animo.

«Avrò avuto le mie buone ragioni.» Sussurro appena con l'emozione che trasuda da ogni poro della mia pelle. «Nonostante ciò, non capisco il perché gli angeli mi urlino d'allontanarmi da te.»

Logan non risponde subito, spostando il suo sguardo in un punto indefinito della stanza. Inspira profondamente mentre i miei occhi lo analizzano con discrezione. È un uomo alto, dalla corporatura massiccia e tonica, dal viso armonioso e leggermente spigoloso, dai capelli scuri come la notte e morbidi come la seta. Mostra il suo animo tormentato ancor prima di presentarsi e ciò mi fa rattristire ancor più. Dovrà aver sofferto tanto in vita sua. Mi spiace molto per lui. Moltissimo. Logan sospira leggermente per poi prender parola.

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